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Francesca Manca di Villahermosa – Nel Nome del Figlio
Tre pannelli fotografici che reinterpretano liberamente e in chiave contemporanea la tradizionale iconografia religiosa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A cura di
Caterina Manca di Villahermosa
Francesca Manca di Villahermosa, dopo l’installazione fotografica Maya Votiva, presentata in dicembre in occasione del ponte dell’Immacolata, torna ad esporre presso la stessa sede della Chiesa della Speranza di Cagliari il suo ultimo lavoro, un trittico fotografico che omaggia la Pasqua di Resurrezione. Tre pannelli fotografici che reinterpretano liberamente e in chiave contemporanea la tradizionale iconografia religiosa.
Nel Nome del Figlio non vuole essere solo una celebrazione dell’evento religioso, ma una vera e propria metafora della vita, con le sue difficoltà, il superamento di esse e la gioia che ne deriva. Un percorso che comincia con il dolore della madre per la perdita del figlio, prosegue con la deposizione del figlio e infine termina nella Resurrezione.
La sofferenza della madre è la metafora della sofferenza umana derivante dalla sua condizione di fragilità terrena (la morte e deposizione del figlio), fino al momento di liberazione, di rinascita, di superamento delle avversità, nella consapevolezza che la vita va avanti (il momento della Resurrezione).
Il processo creativo di Francesca non si limita al momento dello ‘scatto’ fotografico, ma prosegue con l’elaborazione al computer che virando i colori, le luci, le ombre e le stesse prospettive, mira alla realizzazione di un’immagine bidimensionale che superi la comune percezione del reale, alla ricerca di una nuova dimensione trascendentale.
L’interesse di Francesca Manca di Villahermosa per la fotografia nasce durante la sua carriera di modella professionista, in cui non si è mai limitata a stare dall’altra parte dell’obiettivo, ma portando sempre appresso la sua Minolta Reflex nel back stage, ha di volta in volta carpito i segreti dei grandi fotografi che l’hanno immortalata, tra cui Giovanni Gastel, Oliviero Toscani, Andrè Carrara, Dominique Issermann, o di grandi artisti designer con cui ha lavorato, come Hilton McConnico.
Ha all’attivo diverse mostre collettive e personali, tra cui nel 2009 la doppia personale Corpi Liquidi alla Galleria Monty & Company di Roma.
Caterina Manca di Villahermosa
Francesca Manca di Villahermosa, dopo l’installazione fotografica Maya Votiva, presentata in dicembre in occasione del ponte dell’Immacolata, torna ad esporre presso la stessa sede della Chiesa della Speranza di Cagliari il suo ultimo lavoro, un trittico fotografico che omaggia la Pasqua di Resurrezione. Tre pannelli fotografici che reinterpretano liberamente e in chiave contemporanea la tradizionale iconografia religiosa.
Nel Nome del Figlio non vuole essere solo una celebrazione dell’evento religioso, ma una vera e propria metafora della vita, con le sue difficoltà, il superamento di esse e la gioia che ne deriva. Un percorso che comincia con il dolore della madre per la perdita del figlio, prosegue con la deposizione del figlio e infine termina nella Resurrezione.
La sofferenza della madre è la metafora della sofferenza umana derivante dalla sua condizione di fragilità terrena (la morte e deposizione del figlio), fino al momento di liberazione, di rinascita, di superamento delle avversità, nella consapevolezza che la vita va avanti (il momento della Resurrezione).
Il processo creativo di Francesca non si limita al momento dello ‘scatto’ fotografico, ma prosegue con l’elaborazione al computer che virando i colori, le luci, le ombre e le stesse prospettive, mira alla realizzazione di un’immagine bidimensionale che superi la comune percezione del reale, alla ricerca di una nuova dimensione trascendentale.
L’interesse di Francesca Manca di Villahermosa per la fotografia nasce durante la sua carriera di modella professionista, in cui non si è mai limitata a stare dall’altra parte dell’obiettivo, ma portando sempre appresso la sua Minolta Reflex nel back stage, ha di volta in volta carpito i segreti dei grandi fotografi che l’hanno immortalata, tra cui Giovanni Gastel, Oliviero Toscani, Andrè Carrara, Dominique Issermann, o di grandi artisti designer con cui ha lavorato, come Hilton McConnico.
Ha all’attivo diverse mostre collettive e personali, tra cui nel 2009 la doppia personale Corpi Liquidi alla Galleria Monty & Company di Roma.
10
aprile 2010
Francesca Manca di Villahermosa – Nel Nome del Figlio
Dal 10 aprile al 02 maggio 2010
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CHIESA DELLA SPERANZA
Cagliari, Piazza Palazzo, (Cagliari)
Cagliari, Piazza Palazzo, (Cagliari)
Orario di apertura
sabato e domenica dalle ore 11.00 alle 13.00
Vernissage
10 Aprile 2010, ore 17.30
Autore
Curatore