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Francesca Martí – No More Tears
I lavori più recenti di Francesca Martí, combinano insieme tecniche diverse, quali la pittura, la fotografia, il video e la musica, in un’intrigante miscela di strati, ombre, movimenti astratti e prospettive in continuo divenire.
Comunicato stampa
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I lavori più recenti di Francesca Martí, combinano insieme tecniche diverse, quali la pittura, la fotografia, il video e la musica, in un’intrigante miscela di strati, ombre, movimenti astratti e prospettive in continuo divenire. Le foto di grande formato sono accompagnate da installazioni video nelle quali altrettante figure vagano all’interno di uno spazio racchiuso da grandi tele dipinte con colori sgargianti e quindi tagliate per creare vuoti e strappi. I video vengono quindi proiettati a grandezza naturale sulle tele stesse. Teste e parti del corpo in movimento emergono dagli squarci andando a confondere l’osservatore su ciò che è reale e ciò che è invece dipinto, su ciò che è filmato e ciò che è immaginato. Il ritratto classico si trasforma in ritratto dinamico. Sotto molti aspetti il lavoro di Francesca Martí allarga la percezione che noi abbiamo dell’arte mediterranea, incorporando passione, movimento, danza, colori forti e gesti violenti. In alcuni casi non solo Martí dipinge sulle proprie foto, ma anche sui modelli stessi. Il suo lavoro rimanda alla body art e alla performance citando artisti quali Lucio Fontana e Antoni Tàpies, come anche molte icone della fotografia di nudo e di ritratto.
Dal suo studio di Mallorca Francesca Martí ci racconta il suo progetto: ”Mi piace molto che nei miei nuovi video i modelli abbiano la libertà di muoversi e di esprimersi fisicamente, ma volevo anche dare alla superficie delle mie opere un aspetto più tattile. Ho quindi iniziato ad aprire letteralmente le tele, utilizzando un coltello per tagliare il tessuto. Ho voluto andare più in profondità, aprendo una finestra negli strati più scuri, permettendo così alle opere di respirare in maniera diversa. C’è forse violenza nel gesto, ma non esiste aggressività nell’emozione.”
Dal 1991 Francesca Martí ha esposto il suo lavoro in numerose mostre personali in gallerie in Spagna, Grecia, Belgio, Giordania e Regno Unito. Nel 2006 Martí è stata scelta come rappresentate della Spagna per il padiglione nazionale alla X Biennale del Cairo dove ha vinto il Primo Premio. Nel 2008 partecipa con LipanjePuntin artecontemporanea a Arte Fiera Bologna e MiArt Milano. Dopo la mostra personale Soul all’Accademia Reale di Spagna e presso il nostro spazio romano, il suo lavoro è stato recentemente presentato a Es Baluard Museu d’Art Modern i Contemporani de Palma con una personale, Echoes, di video installazioni basata sul tema della mitologia curata da Manuel Romero e Jonathan Turner. Il 2008 ha visto Martí impegnata in un progetto monumentale e site specific per la Royal Gallery of Arts di Amman in Giordania, e la scorsa estate è stata insignita del Premio Montijo International Biennial of Portugal.
Dopo No More Tears il suo lavoro sarà esposto a Beijing presso la PYO Gallery e successivamente all’Epson Kunstbetrieb di Düsseldorf.
L’artista Francesca Martí e il curatore Jonathan Turner saranno presenti all’inaugurazione.
In collaborazione con artport1.
Con l’adesione della Casa dell’Arte – Trieste.
Dal suo studio di Mallorca Francesca Martí ci racconta il suo progetto: ”Mi piace molto che nei miei nuovi video i modelli abbiano la libertà di muoversi e di esprimersi fisicamente, ma volevo anche dare alla superficie delle mie opere un aspetto più tattile. Ho quindi iniziato ad aprire letteralmente le tele, utilizzando un coltello per tagliare il tessuto. Ho voluto andare più in profondità, aprendo una finestra negli strati più scuri, permettendo così alle opere di respirare in maniera diversa. C’è forse violenza nel gesto, ma non esiste aggressività nell’emozione.”
Dal 1991 Francesca Martí ha esposto il suo lavoro in numerose mostre personali in gallerie in Spagna, Grecia, Belgio, Giordania e Regno Unito. Nel 2006 Martí è stata scelta come rappresentate della Spagna per il padiglione nazionale alla X Biennale del Cairo dove ha vinto il Primo Premio. Nel 2008 partecipa con LipanjePuntin artecontemporanea a Arte Fiera Bologna e MiArt Milano. Dopo la mostra personale Soul all’Accademia Reale di Spagna e presso il nostro spazio romano, il suo lavoro è stato recentemente presentato a Es Baluard Museu d’Art Modern i Contemporani de Palma con una personale, Echoes, di video installazioni basata sul tema della mitologia curata da Manuel Romero e Jonathan Turner. Il 2008 ha visto Martí impegnata in un progetto monumentale e site specific per la Royal Gallery of Arts di Amman in Giordania, e la scorsa estate è stata insignita del Premio Montijo International Biennial of Portugal.
Dopo No More Tears il suo lavoro sarà esposto a Beijing presso la PYO Gallery e successivamente all’Epson Kunstbetrieb di Düsseldorf.
L’artista Francesca Martí e il curatore Jonathan Turner saranno presenti all’inaugurazione.
In collaborazione con artport1.
Con l’adesione della Casa dell’Arte – Trieste.
29
novembre 2008
Francesca Martí – No More Tears
Dal 29 novembre 2008 al 31 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
LIPANJEPUNTIN ARTE CONTEMPORANEA
Trieste, Via Armando Diaz, 4, (Trieste)
Trieste, Via Armando Diaz, 4, (Trieste)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15.30 - 19.30
Vernissage
29 Novembre 2008, ore 18.00
Autore
Curatore