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Francesca Minchella – Il colore
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MAD Rassegna d’arte contemporanea a cura di Fabio D’Achille presenta “MADAME” la nuova rassegna d’arte al femminile, con il quarto appuntamento presso il Ristorante “DA ME “ di Silvia Scialanga in via Cicerone a Latina.
Venerdì 12 marzo 2010 inaugurazione della mostra “il colore”di Francesca Minchella alle ore 18,30.
L’Arte di donne in una rassegna caratterizzata da sole artiste emergenti, un mix di nomi più o meno noti per molteplici mete interpretative della realtà e del sentire.
Per questo nuovo appuntamento la Rassegna connota la sua vocazione di proporre forme espressive e creare momenti d’incontro e prosegue nel percorso intrapreso di mettere l’arte in circolo, di portarla alla fruizione delle persone nel verso non convenzionale utilizzando location atipiche, quindi per venerdì, incontro con l’incisiva verve cromatica di Francesca. Per l’inaugurazione è previsto un gustoso, raffinato ed “artistico” aperitivo come sempre offerto con la consueta ospitalità da Silvia. Le opere dell’artista saranno in esposizione fino al 15 aprile 2010.
I testi critici sulle artiste sono a cura di Valeria Conticiani.
Inoltre ricordiamo che presso “La Dolce Vita” boutique di Ilenia Trani e l’attiguo “Caffè Trilussa” di Silvia De Luca davanti al suggestivo Palazzo razionalista delle Poste di Latina, prosegue l’esposizione delle opere di artigianato artistico di Lalla Ippolito e Fabiola Liberati che potrete ammirare fino al 25 marzo 2010.
(AnnaMaria Acquafredda)
TESTO CRITICO
Un turbinio di allegria, spiritose colorazioni dell’essere, dove la donna è al
centro, accanto ad una voce maschile quasi mai emersa ma comunque
presente, nei retro pensieri, nei sentimenti vivaci che comunicano la ricerca di
un abbraccio, di un calore nascosto dietro alla dominante cromaticità.
Materno senso di protezione di una donna che “esce dal quadro” con le proprie
braccia come appendici del mondo, con i propri sorrisi e sguardi ammiccanti,
dentro una primavera del sentimento che cerca la propria maturità attraverso
l’esperire di ogni giorno.
Dipinti come pioggia di colori che spaziano da una tonalità all’altra senza
interrompere mai il senso positivo, allegro, comunicatore sulla bellezza della
vita e di ogni umana sua espressione.
Immagini quasi naif che seguono molto più l’istinto che la ragione, il sogno che
la realtà, il vissuto più che il pensato. E l’arte afferra così gli sguardi fugaci,
nascosti dietro ogni intenzione femminile di bisogno espressivo, di necessità di
contatto, di voglia manifesta di regalare profondi sentimenti, vitali messaggi.
L’arte vissuta come strumento di vita, di esternazione, di percorso verso la
realtà, come mutamento, camminando sulla sfuggevolezza dei pensieri, per poi
procedere a renderli reali, per sconfiggere il “mistero delle cose”, per superare
il lato ineffabile del volto dell’esistenza, afferrando i significati dell’animo
umano per trattenerli su una tela, dentro un disegno.
Un’evoluzione naturale e, soprattutto armonica, della dimensione temporale,
che viene vissuta senza angoscia, fuori dalle distinzioni tra passato, presente e
futuro e piuttosto proiettata verso l’alto, verso una crescita spirituale, verso un
completamento dell’essere umano come persona, con le sue emozioni, i suoi
sentimenti e le relative nascite, facendo “esplodere” dentro l’arte ogni
espressività, nata, reale e in divenire.
Senza troppa introspezione v’è piuttosto una tendenza a far vivere
direttamente il sentimento, la passione, il cuore. Cuore che prende tutto lo
spazio possibile, accanto ai sorrisi, alla realtà floreale, come per riportare verso
un eterno “sbocciare” di sogni da realizzare, di positive energie creative verso
cui tendere, di femminili esternazioni di rassicurazione, speranza, ispirazione
all’idillio e alla beata sublimazione dell’essere, qui e ora.
2 dicembre 2009
Valeria Conticiani
Venerdì 12 marzo 2010 inaugurazione della mostra “il colore”di Francesca Minchella alle ore 18,30.
L’Arte di donne in una rassegna caratterizzata da sole artiste emergenti, un mix di nomi più o meno noti per molteplici mete interpretative della realtà e del sentire.
Per questo nuovo appuntamento la Rassegna connota la sua vocazione di proporre forme espressive e creare momenti d’incontro e prosegue nel percorso intrapreso di mettere l’arte in circolo, di portarla alla fruizione delle persone nel verso non convenzionale utilizzando location atipiche, quindi per venerdì, incontro con l’incisiva verve cromatica di Francesca. Per l’inaugurazione è previsto un gustoso, raffinato ed “artistico” aperitivo come sempre offerto con la consueta ospitalità da Silvia. Le opere dell’artista saranno in esposizione fino al 15 aprile 2010.
I testi critici sulle artiste sono a cura di Valeria Conticiani.
Inoltre ricordiamo che presso “La Dolce Vita” boutique di Ilenia Trani e l’attiguo “Caffè Trilussa” di Silvia De Luca davanti al suggestivo Palazzo razionalista delle Poste di Latina, prosegue l’esposizione delle opere di artigianato artistico di Lalla Ippolito e Fabiola Liberati che potrete ammirare fino al 25 marzo 2010.
(AnnaMaria Acquafredda)
TESTO CRITICO
Un turbinio di allegria, spiritose colorazioni dell’essere, dove la donna è al
centro, accanto ad una voce maschile quasi mai emersa ma comunque
presente, nei retro pensieri, nei sentimenti vivaci che comunicano la ricerca di
un abbraccio, di un calore nascosto dietro alla dominante cromaticità.
Materno senso di protezione di una donna che “esce dal quadro” con le proprie
braccia come appendici del mondo, con i propri sorrisi e sguardi ammiccanti,
dentro una primavera del sentimento che cerca la propria maturità attraverso
l’esperire di ogni giorno.
Dipinti come pioggia di colori che spaziano da una tonalità all’altra senza
interrompere mai il senso positivo, allegro, comunicatore sulla bellezza della
vita e di ogni umana sua espressione.
Immagini quasi naif che seguono molto più l’istinto che la ragione, il sogno che
la realtà, il vissuto più che il pensato. E l’arte afferra così gli sguardi fugaci,
nascosti dietro ogni intenzione femminile di bisogno espressivo, di necessità di
contatto, di voglia manifesta di regalare profondi sentimenti, vitali messaggi.
L’arte vissuta come strumento di vita, di esternazione, di percorso verso la
realtà, come mutamento, camminando sulla sfuggevolezza dei pensieri, per poi
procedere a renderli reali, per sconfiggere il “mistero delle cose”, per superare
il lato ineffabile del volto dell’esistenza, afferrando i significati dell’animo
umano per trattenerli su una tela, dentro un disegno.
Un’evoluzione naturale e, soprattutto armonica, della dimensione temporale,
che viene vissuta senza angoscia, fuori dalle distinzioni tra passato, presente e
futuro e piuttosto proiettata verso l’alto, verso una crescita spirituale, verso un
completamento dell’essere umano come persona, con le sue emozioni, i suoi
sentimenti e le relative nascite, facendo “esplodere” dentro l’arte ogni
espressività, nata, reale e in divenire.
Senza troppa introspezione v’è piuttosto una tendenza a far vivere
direttamente il sentimento, la passione, il cuore. Cuore che prende tutto lo
spazio possibile, accanto ai sorrisi, alla realtà floreale, come per riportare verso
un eterno “sbocciare” di sogni da realizzare, di positive energie creative verso
cui tendere, di femminili esternazioni di rassicurazione, speranza, ispirazione
all’idillio e alla beata sublimazione dell’essere, qui e ora.
2 dicembre 2009
Valeria Conticiani
12
marzo 2010
Francesca Minchella – Il colore
Dal 12 marzo al 15 aprile 2010
arte contemporanea
Location
DA ME
Latina, Via Cicerone, 40-42, (Latina)
Latina, Via Cicerone, 40-42, (Latina)
Vernissage
12 Marzo 2010, ore 18.30
Autore