E’ il non luogo dell’immaginario il soggetto dell’ultima mostra, dal titolo ARCANO 17, dell’artista bolognese FRANCESCA MODOTTI che l’Associazione Civico 32 propone in collaborazione con Fantomars Arte Accessibile, accompagnata da performance e dalla presenza del gruppo TORAKIKI, giovane band electroindie della scena indipendente bolognese, quale “colonna sonora” di tutto il programma della serata inaugurale di ARCANO17.

La mostra, curata da Giovanni Monti, propone una serie di opere su tela realizzate con tecnica mista dove il codice espressivo è la somma di due linguaggi: quello figurativo e quello astratto-minimalista. Tema dominante la figura femminile, scomposta e ibridata, interpretata e rielaborata in visioni surreali che sanno di fiaba. Il titolo si rifà al testo di Andrè Breton, nel quale l'autore francese poneva al centro della narrazione appunto la figura femminile nella sua valenza di musa ispiratrice e di portatrice di energie alchemiche. Ma importante anche l’influsso di un altro testo: “La morfologia della fiaba” di Propp, con i suoi “luoghi archetipo”: la sfortunata principessa, l’invidia della matrigna, il cavaliere e il palazzo del re, le prove del coraggio e la bellezza fanciulla.

Francesca Modotti infatti focalizza da sempre la propria ricerca artistica sull'indagine del mistero oscillante tra corpo, anima e psiche femminile, partendo da se stessa, e dalla propria immagine, per compiere un itinerario universale di scoperta del nuovo e del tutto.
“L'abbandono del consueto linguaggio di scomposizione e ristrutturazione fotografica spinge Francesca Modotti - sostiene il curatore Giovanni Monti - con i lavori di “Arcano 17”, in un territorio precedentemente frequentato quasi di soppiatto e con pudore, come quello della pittura, dove invece adesso si addentra con l'audacia quasi sfrontata di voler frugare anche i recessi più oscuri, e di trascinare fuori dalle loro tane i personaggi misteriosi eppure archetipici che le abitano”.
La donna di Francesca è una femmina polimorfa, che indossa abiti materici e vive tra sembianze di animali, in un labirinto di rebus insoluti,
che accrescono lo spaesamento e gli interrogativi, dei quali potremmo forse trovare semplici indizi in un immaginario ipersviluppato.

La mostra inaugura venerdì 17 aprile alle 19,30 al Cortile Caffè (Via Nazario Sauro 24/A, Bologna) e proporrà anche due performance di poesia visiva: AIUO(L)E di Giovanni Monti e SPOKEN WORD di Davide Galipò e Nicola Gugliuzz. insieme alla musica live d’autore con il gruppo TORAKIKI (che ha già collaborato con Francesca Modotti).

ARCANO17 rimarrà negli spazi espositivi del Cortile Caffè dal 17 aprile al 17 maggio 2015, con entrata libera tutti i giorni dalle 18.00 in poi, tranne la domenica.



Francesca Modotti, artista bolognese dai trascorsi berlinesi, pittrice, fotografa e videoartista, ha allacciato collaborazioni proficue nel territorio italiano ed estero – con Francesca Fini in Visioni acustiche al Macro di Roma o la Crystal Ball Galerie di Berlino, il circuito di Polaroid Art Italy, senza dimenticare Giovanni Monti e lo spazio Fantomars di Bologna.
Ha al suo attivo 36 mostre, tra personali e collettive, e diverse selezioni e segnalazioni in concorsi internazionali.

Torakiki, trio di musica elettronica e new wave con base a Bologna. Torakiki sono Alessandro Rizzato, Kevin Parrino e Giacomo Giunchedi, provenienti rispettivamente da Puglia, Sicilia e Abruzzo, tutti con base a Bologna e legati l'un l'altro dalla condivisione di precedenti esperienze musicali. Il loro EP d'esordio, Mondial Frigor, è stato registrato presso Lo Studio Spaziale (Mariposa, IOSONOUNCANE, Calibro35..) nella primavera del 2014.
Carla Francesca Catanese,