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Francesca Montinaro – Communitas | Immunitas – Un progetto sul futuro della comunità
La donna in Communitas | Immunitas di Francesca Montinaro è il punto di partenza di questa riflessione. Essa è infatti al contempo tanto la figura sulla quale si concentrano e scaricano le tensioni delle micro come delle macro comunità, quanto il soggetto che naturalmente garantisce quelle connessioni che sono essenziali alla loro stessa sopravvivenza
Comunicato stampa
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Francesca Montinaro
un progetto sul futuro della comunità
a cura di Raffaele Gavarro
Inaugurazione: 11 maggio ore 18.00 – 22.00 _ piazzetta San Marco 17
dal 12 maggio al 26 novembre 2017
sede: Museo Archeologico Nazionale di Venezia
(ingresso da Museo Correr)
Il Polo Museale Veneziano e ilMuseo Archeologico Nazionale di Venezia e sono liete di annunciare la mostra personale di Francesca Montinaro dal titolo Communitas | Immunitas – Un progetto sul futuro della comunità, curata da Raffaele Gavarro. con il patrocinio di UNHCR – The UN refugee agency e di SIOI – UNA Italy.
Qual è il futuro delle comunità? In che modo stanno cambiando in conseguenza alle tensioni a cui sono sottoposte? Come superare le collisioni tra le differenti culture che le caratterizzano? E in che modo gli individui che le compongono possono fare la differenza?
La donna in Communitas | Immunitas* di Francesca Montinaro è il punto di partenza di questa riflessione. Essa è infatti al contempo tanto la figura sulla quale si concentrano e scaricano le tensioni delle micro come delle macro comunità, quanto il soggetto che naturalmente garantisce quelle connessioni che sono essenziali alla loro stessa sopravvivenza.
Una condizione che è semplice rintracciare nel passato e la stessa scelta del luogo espositivo, le sale del Museo Archeologico dove sono esposte le principali statue femminili delle Collezioni Grimani di età classica, ellenistica e di epoca romana, ne è un’esplicita conferma. La presenza di queste sculture è infatti sottolineata da un’apposita illuminazione ideata dall’artista, che diviene così parte integrante della sua opera.
Al fianco e di fronte ai marmi le questioni della nostra contemporaneità si presentano sotto forma di un’installazione video su sei schermi, sui quali più di seicento donne espongono il proprio corpo e la propria relazione con la comunità attraverso l’ostensione delle proprie mani aperte sulle quali è scritto un significativo messaggio al mondo; per poi passare nella sala centrale dove troviamo un’installazione dal titolo 11.146.312 metri, una misura che è la distanza percorsa a piedi da Ashra, e come lei da molti altri, per arrivare in Italia dall’Africa.
Si tratta di un tapis roulant, una macchina sulla quale abitualmente tutti noi camminiamo senza destinazione, appositamente modificata per la Montinaro dalla Technogym. Metri 11.146.312, il numero che appare sul display contatore collegato alla macchina, rappresenta la condizione di sconvolgimento epocale che ha prodotto quel cammino, ma anche il punto da cui l’artista esorta a proseguire insieme verso il futuro. Il pubblico è quindi invitato a salire sul tapis roulant e a partecipare ad una azione collettiva proseguendo il percorso #camminaversoilfuturo anche solo per pochi metri, contribuendo a far crescere quella distanza iniziale in un movimento comune.
Infine si arriva all’installazione Ritratto della Sedia. Quella stessa sedia girevole, su cui le protagoniste dei video si sono mostrate al mondo, è stata smontata in tutte le sue singole componenti rendendola inservibile e divenendo così il corpo metaforico della communitas, della diversità delle parti che la compongono, ma soprattutto della perdita di funzionalità prodotta dalla scomposizione.
Si ringraziano per la collaborazione alla realizzazione della mostra l’associazione culturale Assaif di Roma, l’Astro Lighting ltd di Harlow (UK), la Technogym di Cesena.
Un particolare ringraziamento va a Ines Musumeci Greco per il suo costante impegno a favore degli artisti e Antea Brugnoni per il sostegno al progetto.
_ *Communitas | Immunitas, sono due termini contrapposti, che secondo la lezione del filosofo Roberto Esposito (R.E., Communitas – Origine e destino della comunità, 1998 e 2006, Einaudi; Immunitas – Protezione e negazione della vita, 2002, Einaudi) costituiscono l’essenza del nostro convivere e della politica che lo regola. Ritornando all’origine dell’etimo, Esposito riporta il concetto di communitas a quel cum – munus, a quel dono dell’uno verso l’altro, che ha appunto nell’immunitas il suo contrario, l’esonero da questo obbligo: “Come la comunità rinvia a qualche cosa di generale e di aperto, l’immunità, o l’immunizzazione, rimanda alla particolarità privilegiata di una situazione definita dalla sua sottrazione ad una condizione comune”.” (Da: Relazione di Roberto Esposito alla giornata di studio <>, Napoli, 18 dicembre 2010).
foto sopra: Ritratto della sedia, 2017, materiali vari su carta, installazione dimensioni variabili.
nella prima pagina: Guanti, 2017, materiali vari su carta, 100x100 cm.
Francesca Montinaro vive e lavora a Roma.
È un artista multimediale e scenografa, nota al grande pubblico per le installazioni sceniche realizzate per Daria Bignardi, Fabio Fazio e Corrado Formigli.
francescamontinaro.com
Principali mostre personali
2016. Non avere paura, Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento Italiano, Roma
2015. I am a monster, Ca’ Foscari, Venezia
2014. Veil of freedom, Erica Fiorentini Gallery, Roma
Ritratto continuo mod. 3.375.020.000, Installazione, Galleria Nazionale, Roma
2013. Ritratto continuo (performance), Galleria Nazionale, Roma
2012. Wonderful (video installazione interattiva), Area onlus. Evento collegato al Torino Film Festival, Torino, Italia
2010. Audience, VM21 Gallery, Roma, Magazzini dell’Arte, Milano
Principali mostre collettive
2016. IARS | Art is the Universal Language, ICA, Irving_Texas. USA
2015. Mulier Mulieres, MUA, Alicante, Spagna
Art Night Venezia (performance), Cortile Ca’ Foscari
Birth Rates Collection, Goldsmith London & SalfordManchester,UK
2012. Digital life 4 ed., Macro Testaccio, Roma
2011. 54.Biennale di Venezia, Padiglione Torino
1999. Contenitorio, Triennale di Milano
un progetto sul futuro della comunità
a cura di Raffaele Gavarro
Inaugurazione: 11 maggio ore 18.00 – 22.00 _ piazzetta San Marco 17
dal 12 maggio al 26 novembre 2017
sede: Museo Archeologico Nazionale di Venezia
(ingresso da Museo Correr)
Il Polo Museale Veneziano e ilMuseo Archeologico Nazionale di Venezia e sono liete di annunciare la mostra personale di Francesca Montinaro dal titolo Communitas | Immunitas – Un progetto sul futuro della comunità, curata da Raffaele Gavarro. con il patrocinio di UNHCR – The UN refugee agency e di SIOI – UNA Italy.
Qual è il futuro delle comunità? In che modo stanno cambiando in conseguenza alle tensioni a cui sono sottoposte? Come superare le collisioni tra le differenti culture che le caratterizzano? E in che modo gli individui che le compongono possono fare la differenza?
La donna in Communitas | Immunitas* di Francesca Montinaro è il punto di partenza di questa riflessione. Essa è infatti al contempo tanto la figura sulla quale si concentrano e scaricano le tensioni delle micro come delle macro comunità, quanto il soggetto che naturalmente garantisce quelle connessioni che sono essenziali alla loro stessa sopravvivenza.
Una condizione che è semplice rintracciare nel passato e la stessa scelta del luogo espositivo, le sale del Museo Archeologico dove sono esposte le principali statue femminili delle Collezioni Grimani di età classica, ellenistica e di epoca romana, ne è un’esplicita conferma. La presenza di queste sculture è infatti sottolineata da un’apposita illuminazione ideata dall’artista, che diviene così parte integrante della sua opera.
Al fianco e di fronte ai marmi le questioni della nostra contemporaneità si presentano sotto forma di un’installazione video su sei schermi, sui quali più di seicento donne espongono il proprio corpo e la propria relazione con la comunità attraverso l’ostensione delle proprie mani aperte sulle quali è scritto un significativo messaggio al mondo; per poi passare nella sala centrale dove troviamo un’installazione dal titolo 11.146.312 metri, una misura che è la distanza percorsa a piedi da Ashra, e come lei da molti altri, per arrivare in Italia dall’Africa.
Si tratta di un tapis roulant, una macchina sulla quale abitualmente tutti noi camminiamo senza destinazione, appositamente modificata per la Montinaro dalla Technogym. Metri 11.146.312, il numero che appare sul display contatore collegato alla macchina, rappresenta la condizione di sconvolgimento epocale che ha prodotto quel cammino, ma anche il punto da cui l’artista esorta a proseguire insieme verso il futuro. Il pubblico è quindi invitato a salire sul tapis roulant e a partecipare ad una azione collettiva proseguendo il percorso #camminaversoilfuturo anche solo per pochi metri, contribuendo a far crescere quella distanza iniziale in un movimento comune.
Infine si arriva all’installazione Ritratto della Sedia. Quella stessa sedia girevole, su cui le protagoniste dei video si sono mostrate al mondo, è stata smontata in tutte le sue singole componenti rendendola inservibile e divenendo così il corpo metaforico della communitas, della diversità delle parti che la compongono, ma soprattutto della perdita di funzionalità prodotta dalla scomposizione.
Si ringraziano per la collaborazione alla realizzazione della mostra l’associazione culturale Assaif di Roma, l’Astro Lighting ltd di Harlow (UK), la Technogym di Cesena.
Un particolare ringraziamento va a Ines Musumeci Greco per il suo costante impegno a favore degli artisti e Antea Brugnoni per il sostegno al progetto.
_ *Communitas | Immunitas, sono due termini contrapposti, che secondo la lezione del filosofo Roberto Esposito (R.E., Communitas – Origine e destino della comunità, 1998 e 2006, Einaudi; Immunitas – Protezione e negazione della vita, 2002, Einaudi) costituiscono l’essenza del nostro convivere e della politica che lo regola. Ritornando all’origine dell’etimo, Esposito riporta il concetto di communitas a quel cum – munus, a quel dono dell’uno verso l’altro, che ha appunto nell’immunitas il suo contrario, l’esonero da questo obbligo: “Come la comunità rinvia a qualche cosa di generale e di aperto, l’immunità, o l’immunizzazione, rimanda alla particolarità privilegiata di una situazione definita dalla sua sottrazione ad una condizione comune”.” (Da: Relazione di Roberto Esposito alla giornata di studio <>, Napoli, 18 dicembre 2010).
foto sopra: Ritratto della sedia, 2017, materiali vari su carta, installazione dimensioni variabili.
nella prima pagina: Guanti, 2017, materiali vari su carta, 100x100 cm.
Francesca Montinaro vive e lavora a Roma.
È un artista multimediale e scenografa, nota al grande pubblico per le installazioni sceniche realizzate per Daria Bignardi, Fabio Fazio e Corrado Formigli.
francescamontinaro.com
Principali mostre personali
2016. Non avere paura, Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento Italiano, Roma
2015. I am a monster, Ca’ Foscari, Venezia
2014. Veil of freedom, Erica Fiorentini Gallery, Roma
Ritratto continuo mod. 3.375.020.000, Installazione, Galleria Nazionale, Roma
2013. Ritratto continuo (performance), Galleria Nazionale, Roma
2012. Wonderful (video installazione interattiva), Area onlus. Evento collegato al Torino Film Festival, Torino, Italia
2010. Audience, VM21 Gallery, Roma, Magazzini dell’Arte, Milano
Principali mostre collettive
2016. IARS | Art is the Universal Language, ICA, Irving_Texas. USA
2015. Mulier Mulieres, MUA, Alicante, Spagna
Art Night Venezia (performance), Cortile Ca’ Foscari
Birth Rates Collection, Goldsmith London & SalfordManchester,UK
2012. Digital life 4 ed., Macro Testaccio, Roma
2011. 54.Biennale di Venezia, Padiglione Torino
1999. Contenitorio, Triennale di Milano
11
maggio 2017
Francesca Montinaro – Communitas | Immunitas – Un progetto sul futuro della comunità
Dall'undici maggio al 26 novembre 2017
arte contemporanea
Location
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI VENEZIA
Venezia, Piazzetta San Marco, 17, (Venezia)
Venezia, Piazzetta San Marco, 17, (Venezia)
Vernissage
11 Maggio 2017, h 18-22
Autore
Curatore