Come in una capriola il mondo viene visto dritto e ribaltato al rovescio allo stesso modo allargando il proprio punto di vista nascono immagini apparentemente irreali ma che in realtà sono il risultato di molteplici capriole fantastiche.
Inottobottoni c’è la storia di un golfino di lana indossato nei primi giorni autunnali passeggiando nei boschi respirando i colori delle foglie che timidamente cambiano il loro colore.
Inottobottoni esiston creature con piume simili a lunghe cinture.
Inottobottoni c’è la storia di un gioco, quello delle pulci che riempiva i pomeriggi estivi dei nostri nonni.
Inottobottoni c’è la storia di un filo che cuce gli occhi di quattro civette che riposano sul campanile di una chiesetta in un collage.
Inottobottoni c’è la storia di un ottava musicale che danza davanti al suo compositore mentre suona il suo pezzo.
Inottobottoni c’è la storia delle ruote di una locomotiva che sbuffa sulle rotaie carica di viaggiatori assonnati.
Inottobottoni vivon due calabroni che apron la bocca per far filastrocca.
E così all’infinito
Partendo da questo “gioco” la mostra inottobottoni si propone di regalare molteplici punti di vista che traducono uno sguardo sempre curioso nei confronti di tutto ciò che ci circonda.


Francesca Reinero è nata a Cuneo il 13 maggio 1978. Consegue il diploma di Laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Già dal 1997 inizia la sua attività nel campo della grafica e dell’illustrazione conseguendo importanti premi e riconoscimenti. Tra i più importanti nel 2000 vince il 1° premio al concorso Nazionale per la progettazione del logo del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali di Roma, utilizzato per promuovere la settimana dell’arte in tutta Italia. Nel 1998 vince il 1° premio per la progettazione del logo dell’Alliance Française di Cuneo in occasione dell’8° centenario della città come immagine che promuovesse gli interscambi culturali tra l’Italia e la Francia. Nel 1997, 1998, 2001 e 2004 vince il premio “Franco Ravotti”. Nel 2000 progetta il logo per i 250 anni del Viale degli Angeli di Cuneo. Numerose sono anche le esposizioni di pittura, tra cui “nel colore della fiaba” tenutasi in Palazzo San Giovanni a Cuneo, nel 2010 ad Acqui Terme presso la libreria Cibrario all'interno di una mostra collettiva avente come tema Il Bosco.
In continuo aggiornamento ha frequentato nel 2008 un corso di perfezionamento presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata con l’illustratore belga Carll Cneut e nel 2009 sempre a Macerata con l’illustratore spagnolo Pablo Auladell. Nel 2006 illustra i racconti di Masino Basso per la casa editrice Primalpe.

Nel 2008 inizia il percorso per la creazione di impresa con la Provincia di Cuneo e nel febbraio 2009 nasce la ditta individuale ZOOGRAPHICO che si occupa di grafica e illustrazione in Italia e all’estero. Collabora con l’UNESCO di Cuneo di cui ad ottobre 2009 è diventata socia onoraria. Ha curato la grafica dei pannelli del Museo della Segale di Sant’Anna di Valdieri collaborando con gli architetti Cristina Bollano e Paolo Peano. Collabora con il CAI di Cuneo e il Parco delle Alpi Marittime. Tra i suoi clienti ci sono importanti aziende del cuneese.

Sempre alla ricerca di nuovi canali di comunicazione collabora con compagnie teatrali per l’allestimento delle scene, in stretta collaborazione con l'associazione VOCIERRANTI di Racconigi partecipa alle iniziative di Formazione Teatrale con laboratori di educazione all'immagine e Scenografia teatrale e con diversi autori italiani per l’illustrazione di libri per l’infanzia. Nel 2010 illustra "Bolsitas Raras", un libro per l'infanzia pubblicato da Ediciones Aljibe di Malaga (Spagna) collaborando con la scrittrice salernitana Rosa Tiziana Bruno. Alcuni suoi lavori si possono vedere sul sito www.zoographico.it