Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Francesca Salis – Muta Menti
La personalità di Francesca traspare attraverso l’uso del colore, denso e pastoso, forte e compatto, così come lei è. Ma anche spezzato, irregolare, frastagliato, come la sua stessa vita, che per motivi lavorativi è divisa tra la sua amata Sardegna e il “continente”. Una dicotomia dell’anima che si materializza nei passaggi cromatici, spesso contrastanti tra loro, e quasi mai dolci, così come l’uso prepotente e predominante dei colori rosso e nero, che assumono la valenza di filo conduttore presente in tutte le sue opere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura il 20 luglio alle ore 18.30 la mostra personale di Francesca Salis, curata da Veronica Murgia, presso Il Best Western Hotel Residence Italia, in via Alfredo Panzini 67 a Quartu Sant’Elena, intitolata MUTA MENTI.
Il percorso artistico di Francesca Salis inizia gradatamente e si fa strada prepotentemente, collocandosi nella dimensione plurale dei suoi interessi, accanto alle sue attività di insegnante, pedagogista, scrittrice, formatrice ed esperta di processi dell’apprendimento e inclusione.
La personalità di Francesca traspare attraverso l’uso del colore, denso e pastoso, forte e compatto, così come lei è. Ma anche spezzato, irregolare, frastagliato, come la sua stessa vita, che per motivi lavorativi è divisa tra la sua amata Sardegna e il “continente”.
Una dicotomia dell’anima che si materializza nei passaggi cromatici, spesso contrastanti tra loro, e quasi mai dolci, così come l’uso prepotente e predominante dei colori rosso e nero, che assumono la valenza di filo conduttore presente in tutte le sue opere.
Rosso come il fuoco, come il sangue, come la passione che arde nella sua vita; una linfa vitale accesa e vibrante come le figure al femminile che rappresenta, talvolta celatamente, talvolta in maniera più prepotente, anche con senso drammatico.
Nero come il buio, il vuoto, il mistero, la morte, che ancora una volta ricalca la drammaticità del messaggio trasmesso.
Ed è così, che nelle opere di Francesca, si delinea la trama di una vita dinamica, costruita attraverso un sottile equilibrio tra razionalità scientifica, rigore e metodo, impulso creativo, istinto e creatività che si manifesta con le parole e i colori.
Nasce a Oristano il 16/04/1959 ma da anni vive nelle Marche e lavora a Urbino come docente e ricercatrice a contratto all’Università del capoluogo del Montefeltro.
Presentazione ORE 18.30
A seguire MUSICA E PAROLE, con Cristina Scalas al flauto traverso e Francesca Salis voce narrante
La mostra è visitabile tutti i giorni 24H.
Ingresso libero.
Il percorso artistico di Francesca Salis inizia gradatamente e si fa strada prepotentemente, collocandosi nella dimensione plurale dei suoi interessi, accanto alle sue attività di insegnante, pedagogista, scrittrice, formatrice ed esperta di processi dell’apprendimento e inclusione.
La personalità di Francesca traspare attraverso l’uso del colore, denso e pastoso, forte e compatto, così come lei è. Ma anche spezzato, irregolare, frastagliato, come la sua stessa vita, che per motivi lavorativi è divisa tra la sua amata Sardegna e il “continente”.
Una dicotomia dell’anima che si materializza nei passaggi cromatici, spesso contrastanti tra loro, e quasi mai dolci, così come l’uso prepotente e predominante dei colori rosso e nero, che assumono la valenza di filo conduttore presente in tutte le sue opere.
Rosso come il fuoco, come il sangue, come la passione che arde nella sua vita; una linfa vitale accesa e vibrante come le figure al femminile che rappresenta, talvolta celatamente, talvolta in maniera più prepotente, anche con senso drammatico.
Nero come il buio, il vuoto, il mistero, la morte, che ancora una volta ricalca la drammaticità del messaggio trasmesso.
Ed è così, che nelle opere di Francesca, si delinea la trama di una vita dinamica, costruita attraverso un sottile equilibrio tra razionalità scientifica, rigore e metodo, impulso creativo, istinto e creatività che si manifesta con le parole e i colori.
Nasce a Oristano il 16/04/1959 ma da anni vive nelle Marche e lavora a Urbino come docente e ricercatrice a contratto all’Università del capoluogo del Montefeltro.
Presentazione ORE 18.30
A seguire MUSICA E PAROLE, con Cristina Scalas al flauto traverso e Francesca Salis voce narrante
La mostra è visitabile tutti i giorni 24H.
Ingresso libero.
20
luglio 2016
Francesca Salis – Muta Menti
Dal 20 luglio al 31 agosto 2016
arte contemporanea
Location
BEST WESTERN HOTEL RESIDENCE ITALIA
Quartu Sant'elena, Via Alfredo Panzini, 67, (Cagliari)
Quartu Sant'elena, Via Alfredo Panzini, 67, (Cagliari)
Vernissage
20 Luglio 2016, ore 18.30
Autore
Curatore