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Francesca Sanna – Autoritratti
Quindici opere, acrilici su tela di grande formato. Colori acidi, forti e contorni neri rendono la pittura carica di forza creativa e di spontaneità.
Comunicato stampa
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“L’unica possibilità per un artista è riprodurre una copia di sè stesso ogni qualvolta si accinge a creare qualcosa.
Sè stessi per parlare degli altri…è come se tutto filtrasse attraverso un panno imbevuto di inchiostro rosa e si impregnasse di felicità.
Non dipingo niente che può morire, non concepisco la morte nell’opera. Tutto è vivo, anche la materia più silenziosa.
Non dipingo quadri che vogliono essere quadri ma racconti introspettivi della mia anima. Amore come senso di esistere, desiderio…unghie rosse per graffiare i contorni in cui tutti siamo ricalcati all’interno del mondo reale.
Un attimo per decidere di bombardare un paese e per bere un caffè d’orzo in tazza grande con una scorza di arancia piuttosto che con un cucchiaio di cioccolato.
Ci sono momenti in cui è possibile avere paura di vivere e forse sono maggiori di quelli in cui si ha paura di morire. La felicità è data dai colori. I miei quadri vogliono parlare.
Io rimango in silenzio a dipingerli.”
Il movimento e la velocità sono al centro della scena che diventa quasi narrativa, sono lo specchio della contemporaneità dove è difficile districarsi, affrontare le difficoltà e trovare la propria strada. Tutto è in bilico e si tratteggia su un piano bidimensionale assente di prospettiva. Si parla del presente e la pittura sembra accennare ad un mondo fiabesco, sintetico ma anche ricco di complessità e significati.
Sè stessi per parlare degli altri…è come se tutto filtrasse attraverso un panno imbevuto di inchiostro rosa e si impregnasse di felicità.
Non dipingo niente che può morire, non concepisco la morte nell’opera. Tutto è vivo, anche la materia più silenziosa.
Non dipingo quadri che vogliono essere quadri ma racconti introspettivi della mia anima. Amore come senso di esistere, desiderio…unghie rosse per graffiare i contorni in cui tutti siamo ricalcati all’interno del mondo reale.
Un attimo per decidere di bombardare un paese e per bere un caffè d’orzo in tazza grande con una scorza di arancia piuttosto che con un cucchiaio di cioccolato.
Ci sono momenti in cui è possibile avere paura di vivere e forse sono maggiori di quelli in cui si ha paura di morire. La felicità è data dai colori. I miei quadri vogliono parlare.
Io rimango in silenzio a dipingerli.”
Il movimento e la velocità sono al centro della scena che diventa quasi narrativa, sono lo specchio della contemporaneità dove è difficile districarsi, affrontare le difficoltà e trovare la propria strada. Tutto è in bilico e si tratteggia su un piano bidimensionale assente di prospettiva. Si parla del presente e la pittura sembra accennare ad un mondo fiabesco, sintetico ma anche ricco di complessità e significati.
16
aprile 2011
Francesca Sanna – Autoritratti
Dal 16 al 29 aprile 2011
giovane arte
Location
GALLERIA AGORA’
Piombino, Via Ferruccio, 1, (Livorno)
Piombino, Via Ferruccio, 1, (Livorno)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10:30-12:00 e 17:30-19:30
Vernissage
16 Aprile 2011, ore 18:30
Autore