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Francesco Andrisano – Poiéin
Inaugurazione presso la sede dell’A-maze-ing Gallery di Pescara, la mostra POIÉIN di Francesco Andrisano.
Comunicato stampa
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Francesco Andrisano nasce a Fragagnano (TA) il 4 luglio del 1970 e trascorre la sua adolescenza a Francavilla F.na (BR), dopo la maturità si trasferisce nella città di Pescara per frequentare la facoltà di Architettura ed è qui nel corso degli anni affina le sue ricerche nel campo dell’Arte e della Poesia, incrociando sul suo cammino esperienze, persone, studi.
Il periodo universitario si rivela come la riscoperta di quella passione coltivata da sempre, fin da bambino e arricchita poi dagli studi classici; incomincia da qui una lunga ricerca tesa verso l’osservazione dei maestri e la sperimentazione creativa del proprio presente.
La sua poetica è come il Poiéin greco; un fare attraverso la Pittura e la Poesia che trasporta da una sponda all’altra dello stesso fiume la propria anima, così che quando dipinge scrive e quando scrive dipinge. Il risultato? Un diaframma, una ponte che attraversa e stimola le relazioni tra l’io e il mondo esterno, un atto fisico e mentale al tempo stesso tra impressione ed espressione.
Il campo di ricerca è vasto ed è molto facile perdersi, nella sua arte non ci sono metodologie da manuale o facili ricami già visti, Francesco racconta solo come è facile perdersi, racconta come sia più affascinante cercare che trovare.
La sua poetica rimanda ad un puro verbo istintivo, tutto danza in un movimento armonico: il gesto. Causa/effetto, parte dall’individuo e del suo relazionarsi col proprio sé, la libera interpretazione cosciente della realtà, il semplificare i segni e decodificare il sistema rendendolo visibile per quello che è senza orpelli. Libera interpretazione di chi lo svela e del recettore che si serve di questa porta come possibilità comunicativa col proprio io.
Delle sue opere hanno detto di lui: "L’operato artistico di Francesco Andrisano è un vasta metafora della realtà contemporanea, luogo privilegiato in cui il fantastico si intreccia vivamente ad un’acuta, ponderata riflessione sulle circostanze che oggi definiscono l’uomo, le sue emozioni, le speranze. Perché, appunto, Andrisano ci parla della realtà senza essere realista e sollecita l’immaginario e l’onirico verso la formulazione di immagini, di figure, di vere e proprie rappresentazioni capaci di caricarsi di un significato universale e evocativo sempre suggestivo. Le linee delle sue composizioni sono come sinuosamente bloccate, sigillate in un rigore assoluto, che è anche, però, agitato da una straordinaria dinamicità di impulsi, da una tensione asciuttissima e vibrante come una corda di un elastico. Il trasporto straordinario che conduce la sua ricerca è costituito da una incandescenza assoluta della sensibilità e della fantasia. Per questo il maturare del suo linguaggio (pur nella sua interna coerenza poetica), lo ha condotto a spaziare su un ampio ventaglio di soluzioni nel volgere ormai non breve della sua carriera. E per questo, anche, sono persuaso che il suo lavoro non ha ancora fatto il giro completo di se stesso. A chi saprà ben guardare, infatti, non sfuggiranno nelle opere più recenti i sintomi e le tracce di un ulteriore approfondimento di quella che si potrebbe chiamare, cioè, la soglia di una fruttuosa maturità." (Testo critico di Luciano Marinelli)
Francesco Andrisano, dopo il successo della mostra "Uno diverso dall'altro" del 2014 al Circolo Aternino di Pescara, torna ad esporre a Pescara nell'A-maze-ing Gallery con una retrospettiva delle sue opere più significative dal titolo POIÉIN.
Il periodo universitario si rivela come la riscoperta di quella passione coltivata da sempre, fin da bambino e arricchita poi dagli studi classici; incomincia da qui una lunga ricerca tesa verso l’osservazione dei maestri e la sperimentazione creativa del proprio presente.
La sua poetica è come il Poiéin greco; un fare attraverso la Pittura e la Poesia che trasporta da una sponda all’altra dello stesso fiume la propria anima, così che quando dipinge scrive e quando scrive dipinge. Il risultato? Un diaframma, una ponte che attraversa e stimola le relazioni tra l’io e il mondo esterno, un atto fisico e mentale al tempo stesso tra impressione ed espressione.
Il campo di ricerca è vasto ed è molto facile perdersi, nella sua arte non ci sono metodologie da manuale o facili ricami già visti, Francesco racconta solo come è facile perdersi, racconta come sia più affascinante cercare che trovare.
La sua poetica rimanda ad un puro verbo istintivo, tutto danza in un movimento armonico: il gesto. Causa/effetto, parte dall’individuo e del suo relazionarsi col proprio sé, la libera interpretazione cosciente della realtà, il semplificare i segni e decodificare il sistema rendendolo visibile per quello che è senza orpelli. Libera interpretazione di chi lo svela e del recettore che si serve di questa porta come possibilità comunicativa col proprio io.
Delle sue opere hanno detto di lui: "L’operato artistico di Francesco Andrisano è un vasta metafora della realtà contemporanea, luogo privilegiato in cui il fantastico si intreccia vivamente ad un’acuta, ponderata riflessione sulle circostanze che oggi definiscono l’uomo, le sue emozioni, le speranze. Perché, appunto, Andrisano ci parla della realtà senza essere realista e sollecita l’immaginario e l’onirico verso la formulazione di immagini, di figure, di vere e proprie rappresentazioni capaci di caricarsi di un significato universale e evocativo sempre suggestivo. Le linee delle sue composizioni sono come sinuosamente bloccate, sigillate in un rigore assoluto, che è anche, però, agitato da una straordinaria dinamicità di impulsi, da una tensione asciuttissima e vibrante come una corda di un elastico. Il trasporto straordinario che conduce la sua ricerca è costituito da una incandescenza assoluta della sensibilità e della fantasia. Per questo il maturare del suo linguaggio (pur nella sua interna coerenza poetica), lo ha condotto a spaziare su un ampio ventaglio di soluzioni nel volgere ormai non breve della sua carriera. E per questo, anche, sono persuaso che il suo lavoro non ha ancora fatto il giro completo di se stesso. A chi saprà ben guardare, infatti, non sfuggiranno nelle opere più recenti i sintomi e le tracce di un ulteriore approfondimento di quella che si potrebbe chiamare, cioè, la soglia di una fruttuosa maturità." (Testo critico di Luciano Marinelli)
Francesco Andrisano, dopo il successo della mostra "Uno diverso dall'altro" del 2014 al Circolo Aternino di Pescara, torna ad esporre a Pescara nell'A-maze-ing Gallery con una retrospettiva delle sue opere più significative dal titolo POIÉIN.
07
maggio 2017
Francesco Andrisano – Poiéin
Dal 07 al 20 maggio 2017
arte contemporanea
serata - evento
disegno e grafica
serata - evento
disegno e grafica
Location
A-MAZE-ING GALLERY
Pescara, Via Nazario Sauro, 9/11, (Pescara)
Pescara, Via Nazario Sauro, 9/11, (Pescara)
Orario di apertura
da mercoledì a domenica ore 19-24
Vernissage
7 Maggio 2017, ore 19.00
Autore
Curatore