Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Francesco Bagnulo – Retrospettiva (1911 – 1991)
Nel centenario della nascita e nel ventennale della morte dello scultore Francesco Bagnulo, il Comune di Ostuni, in accordo con gli eredi Bagnulo, rende omaggio e soprattutto ripropone l’attenzione critica, sia agli operatori culturali sia al pubblico, di questo suo figlio, con una mostra di opere inedite e poco conosciute, coprendo un arco cronologico che va dal 1929 al 1991, con 50 opere dell’artista tra disegni, sculture e anche pitture, a cura di Massimo Guastella.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà presentata domani, mercoledì 13 giugno, alle ore 20,00, presso il Chiostro di Palazzo San Francesco di
Ostuni la mostra Francesco Bagnulo (1911 – 1991). Retrospettiva, allestita presso il Centro di Cultura
“Donato Cirignola”, fino al 6 agosto.
Nel centenario della nascita e nel ventennale della morte dello scultore Francesco Bagnulo, il Comune di
Ostuni, in accordo con gli eredi Bagnulo, rende omaggio e soprattutto ripropone l’attenzione critica, sia agli
operatori culturali sia al pubblico, di questo suo figlio, con una mostra di opere inedite e poco conosciute,
coprendo un arco cronologico che va dal 1929 al 1991, con 50 opere dell'artista tra disegni, sculture e anche
pitture, a cura di Massimo Guastella.
La presentazione sarà introdotta dal sindaco della Città Bianca l’Avv. Domenico Tanzarella, un intervento
del critico Massimo Guastella, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università del Salento e
Francesco Bagnulo, nipote dell’artista.
L’iniziativa corredata dal catalogo dei tipi di Congedo editore, per la collana Territorio Arti Visive e Storia
dell'Arte Contemporanea, si compone di 96 pagine con i saggi di Massimo Guastella e Alessandra Guareschi
e gli apparati critici curati da Daniela Rucco, tavole a colori e un ampio inventario delle opere dello scultore.
Francesco Bagnulo
Nasce a Ostuni il 12 gennaio 1911 da una famiglia di modesti proprietari terrieri. Confidenzialmente detto Ciccio,
diviene presto l’apprendista di Giuseppe Petraroli e, dal 1925, frequenta la Regia Scuola Artistica Industriale “Giuseppe
Pellegrino” di Lecce, allievo di Pietro Baffa e Almo Mercanti. Conseguito il diploma si reca a Firenze per specializzarsi
nelle tecniche scultoree. Nell’Istituto d’Arte del capoluogo toscano è allievo di Libero Andreott i, che Maraini considera
il più importante scultore italiano dell'epoca.
Diplomatosi “Maestro d’arte”, fa ritorno ad Ostuni, dove si ferma per alcuni anni. Giungono le prime commissioni: per
la facciata della chiesa di San Francesco realizza le statue di San Francesco e Sant’Antonio da Padova (1934-35).
Sin dagli esordi, l’artista si inserisce nel clima di “Novecento italiano”, influenzato da Andreotti e guarda costantemente
alla scultura classica, esprimendo una forte tensione interiore, oppure ai modelli dovuti ai maestri del Rinascimento
italiano.
Bagnulo si trasferisce nuovamente a Firenze, dove nel 1936 completa gli studi sotto la guida di Bruno Innocenti, allievo
dello scomparso Andreotti, dando prova dei progressi compiuti con opere pregevoli come il Ritratto di Ester Manini
(1938). Tornato definitivamente ad Ostuni, lo scultore è impegnato nel monumento a monsignor Luigi Mindelli per la
Chiesa di Sant’Antonio e nella realizzazione del busto di Nello Orlandini-Barnaba. Nel 1940, all’inizio della guerra,
Francesco Bagnulo insegna presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Brindisi, mentre si intensifica l’attività espositiva,
che proseguirà ininterrotta fino agli ultimi anni di vita. Nel 1943 sposa Candida Flore (dalla loro unione sono nati
Giovanni, Marcello e Adriano).
Lavora senza sosta, dedicandosi prevalentemente alla ritrattistica (L'on. Giuseppe Ayroldi Carissimo -1946; Il pittore
Luigi Pappadà - 1947; il Giurista. L'avvocato Gino Zaccaria - 1948), ai soggetti sacri (si pensi alla Madonna
Pellegrina in Piazza Duomo di Brindisi -1957), a soggetti dalla sottile vena verista (Quirico Montanari e Ritratto di
donna del 1950) e a opere di velata sensualità (Donna al sole del 1950 e Olimpia abbandonata del 1968). Il 20
novembre 1989 lo scultore è insignito dalla Presidenza della Repubblica della “Medaglia di bronzo ai benemeriti della
scuola della cultura e dell’arte”.
Francesco Bagnulo muore a Ostuni il 10 novembre 1991.
Info
Francesco Bagnulo (1911 – 1991). Retrospettiva a cura di Massimo Guastella
(Mario Congedo Editore)
Centro di Cultura “Donato Cirignola”
13 giugno - 6 agosto 2011
Ore 20,00 – 24,00
Ostuni la mostra Francesco Bagnulo (1911 – 1991). Retrospettiva, allestita presso il Centro di Cultura
“Donato Cirignola”, fino al 6 agosto.
Nel centenario della nascita e nel ventennale della morte dello scultore Francesco Bagnulo, il Comune di
Ostuni, in accordo con gli eredi Bagnulo, rende omaggio e soprattutto ripropone l’attenzione critica, sia agli
operatori culturali sia al pubblico, di questo suo figlio, con una mostra di opere inedite e poco conosciute,
coprendo un arco cronologico che va dal 1929 al 1991, con 50 opere dell'artista tra disegni, sculture e anche
pitture, a cura di Massimo Guastella.
La presentazione sarà introdotta dal sindaco della Città Bianca l’Avv. Domenico Tanzarella, un intervento
del critico Massimo Guastella, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università del Salento e
Francesco Bagnulo, nipote dell’artista.
L’iniziativa corredata dal catalogo dei tipi di Congedo editore, per la collana Territorio Arti Visive e Storia
dell'Arte Contemporanea, si compone di 96 pagine con i saggi di Massimo Guastella e Alessandra Guareschi
e gli apparati critici curati da Daniela Rucco, tavole a colori e un ampio inventario delle opere dello scultore.
Francesco Bagnulo
Nasce a Ostuni il 12 gennaio 1911 da una famiglia di modesti proprietari terrieri. Confidenzialmente detto Ciccio,
diviene presto l’apprendista di Giuseppe Petraroli e, dal 1925, frequenta la Regia Scuola Artistica Industriale “Giuseppe
Pellegrino” di Lecce, allievo di Pietro Baffa e Almo Mercanti. Conseguito il diploma si reca a Firenze per specializzarsi
nelle tecniche scultoree. Nell’Istituto d’Arte del capoluogo toscano è allievo di Libero Andreott i, che Maraini considera
il più importante scultore italiano dell'epoca.
Diplomatosi “Maestro d’arte”, fa ritorno ad Ostuni, dove si ferma per alcuni anni. Giungono le prime commissioni: per
la facciata della chiesa di San Francesco realizza le statue di San Francesco e Sant’Antonio da Padova (1934-35).
Sin dagli esordi, l’artista si inserisce nel clima di “Novecento italiano”, influenzato da Andreotti e guarda costantemente
alla scultura classica, esprimendo una forte tensione interiore, oppure ai modelli dovuti ai maestri del Rinascimento
italiano.
Bagnulo si trasferisce nuovamente a Firenze, dove nel 1936 completa gli studi sotto la guida di Bruno Innocenti, allievo
dello scomparso Andreotti, dando prova dei progressi compiuti con opere pregevoli come il Ritratto di Ester Manini
(1938). Tornato definitivamente ad Ostuni, lo scultore è impegnato nel monumento a monsignor Luigi Mindelli per la
Chiesa di Sant’Antonio e nella realizzazione del busto di Nello Orlandini-Barnaba. Nel 1940, all’inizio della guerra,
Francesco Bagnulo insegna presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Brindisi, mentre si intensifica l’attività espositiva,
che proseguirà ininterrotta fino agli ultimi anni di vita. Nel 1943 sposa Candida Flore (dalla loro unione sono nati
Giovanni, Marcello e Adriano).
Lavora senza sosta, dedicandosi prevalentemente alla ritrattistica (L'on. Giuseppe Ayroldi Carissimo -1946; Il pittore
Luigi Pappadà - 1947; il Giurista. L'avvocato Gino Zaccaria - 1948), ai soggetti sacri (si pensi alla Madonna
Pellegrina in Piazza Duomo di Brindisi -1957), a soggetti dalla sottile vena verista (Quirico Montanari e Ritratto di
donna del 1950) e a opere di velata sensualità (Donna al sole del 1950 e Olimpia abbandonata del 1968). Il 20
novembre 1989 lo scultore è insignito dalla Presidenza della Repubblica della “Medaglia di bronzo ai benemeriti della
scuola della cultura e dell’arte”.
Francesco Bagnulo muore a Ostuni il 10 novembre 1991.
Info
Francesco Bagnulo (1911 – 1991). Retrospettiva a cura di Massimo Guastella
(Mario Congedo Editore)
Centro di Cultura “Donato Cirignola”
13 giugno - 6 agosto 2011
Ore 20,00 – 24,00
13
giugno 2011
Francesco Bagnulo – Retrospettiva (1911 – 1991)
Dal 13 giugno al 06 agosto 2011
arte contemporanea
Location
CENTRO DI CULTURA DONATO CIRIGNOLA
Ostuni, Corso Giuseppe Mazzini, 18, (Brindisi)
Ostuni, Corso Giuseppe Mazzini, 18, (Brindisi)
Orario di apertura
Ore 20,00 – 24,00
Vernissage
13 Giugno 2011, h 20
Autore
Curatore