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Francesco Barberini – Compromises4cash
Francesco Barberini propone tre opere: un quadro e un dittico, realizzati appositamente per l’occasione, e un dipinto già esposto ad Arte Fiera Parma 2005
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si apre venerdì 10 giugno, presso la Vetrina Ina di Via Cavour 21 a Parma, la personale “COMPROMISES4CASH” dell’artista parmigiano Francesco Barberini. Ideata e organizzata dall’Archivio Giovani Artisti dell’Assessorato Politiche Culturali e Promozione Iniziative per i Giovani - Servizio Eventi e Mostre del Comune di Parma, in collaborazione con Fondazione Monte di Parma, rientra nella rassegna biennale “Sguardi”, quest’anno imperniata sui “Percorsi artistici in movimento”, che mira a promuovere professionalità di alto livello, storie di artisti capaci di rielaborare in modo autonomo ed originale il discorso dei maestri.
Francesco Barberini propone tre opere: un quadro e un dittico, realizzati appositamente per l’occasione, e un dipinto già esposto ad Arte Fiera Parma 2005. La tecnica è, per tutti i lavori esposti, olio e matita nera su tavola, quest’ultima trattata con pezzi di tela varia, gesso e smalti.
Nei suoi quadri - e questi non fanno eccezione – la figura umana è sempre dipinta con un occhio iperrealistico, che cerca di rendere al meglio la consistenza della carne e le luci che scivolano sulla pelle, benché l’effetto finale sia di un alto irrealismo, come se l’immaginazione mescolasse le carte in tavola alla realtà. I fondi, decisamente più materici e informali, mescolando gesso, bitume, smalti, tessuti, carta e pastelli a cera, contribuiscono a creare un’atmosfera misteriosa, che scivola nelle ombre dell’inconscio. Barberini, in linea con quella tradizione di “figurativo decomposto”, che percorre tutta l’arte del Novecento dall’Espressionismo ad oggi, mette il dito nell’invisibile quotidiano e sembra scuoterci da quel che crediamo di vedere. Anche di noi stessi.
Apertura al pubblico
Venerdì 10 giugno 2005
“CementoIN blocchiBLOCCA artiEarte, inviluppoCONTINUO sindrome del gambero, riceviamo sonoreMAZZATEdaGENTE che è 7metriSOTTOTERRA, possibilità sprecate, occhiCUCITI da mani in tasche piene di soldi, forse meglio fermarsi?? non osareAVANZARE, non si sa mai cosa c’è là dietro… .potremmoDIVENTARgiganti, meglio restare sotto i 50cm!?? legatiAcosa? A cose. STATIdiSTASI phobica, poche masse grigie in grado di svoltare aprono porte con serrature in euro ...privatizzazione dell’arte.
Le miei opere sono proiezioni oniriche. La realtà e il sogno si fondono, creando un ibrido che sfiora il realismo estremo e passa per l’immaginario irreale. Atmosfere di sospensione ed enigmatica condizione di vita, è un’esplorazione di un regno che esiste in me e in nessun’altro luogo. Dipingere è l’ esigenza di dar forma a flash che scuotono il mio sonno”.
Francesco Barberini
Francesco Barberini è nato a Parma il 3 settembre 1981.
Dopo aver conseguito il diploma in arti grafiche applicate nel 2000 presso l’Istituto Statale D’Arte “P. Toschi” di Parma, ha iniziato a lavorare in un’agenzia di grafica pubblicitaria di Parma. Dopo un’esperienza di sette mesi a Barcellona, di cui si è letteralmente innamorato – “penso che la Spagna si avvicini più che l’Italia alla mia arte” -, conta a breve di stabilirsi nella città catalana. Dopo la scuola, ha creato assieme ad altri tre amici un gruppo d’arte, i KOALAZ new decadent, che tutt’ora esiste. Ha partecipato a diverse esposizioni, assieme al gruppo e come singolo.
Nel 2000, retrospettiva Biennale Sarajevo, presso gli spazi dell’Archivio Giovani Artisti di Parma, e “Nel Cerchio Tutto Quadra” all’8 di Saffi (Parma), insieme a Giacomo Mordacci del gruppo KOALAZ. Nel 2001, “Overlook Hotel - Personale del gruppo Koalaz”, presso la Galleria Visivo Uditivo di Parma e “KOALAZ” all’Atelier CHIOMA (Parma). Nel 2002, esposizione PREMI ARTE 2002 - Giorgio Mondadori, alla Permanente di Milano, e rassegna estiva a Ragazzola - Corte delle Giare (Parma) con la Galleria Alphacentauri. Nel 2003, “L’Occhio Esatto” con la galleria Alphacentauri a Fidenza e l’esposizione PREMI ARTE 2003 - Giorgio Mondadori alla Permanente di Milano. Nel 2004, “54” con il gruppo KOALAZ all’International Line (Parma) ed esposizione per una “Grande Collettiva” presso i Sotterranei Galleria Alphacentauri a Parma.
Vive e lavora a Parma.
Per informazioni: cell. 339.7211122
e.mail: psychoboy@email.it
Francesco Barberini propone tre opere: un quadro e un dittico, realizzati appositamente per l’occasione, e un dipinto già esposto ad Arte Fiera Parma 2005. La tecnica è, per tutti i lavori esposti, olio e matita nera su tavola, quest’ultima trattata con pezzi di tela varia, gesso e smalti.
Nei suoi quadri - e questi non fanno eccezione – la figura umana è sempre dipinta con un occhio iperrealistico, che cerca di rendere al meglio la consistenza della carne e le luci che scivolano sulla pelle, benché l’effetto finale sia di un alto irrealismo, come se l’immaginazione mescolasse le carte in tavola alla realtà. I fondi, decisamente più materici e informali, mescolando gesso, bitume, smalti, tessuti, carta e pastelli a cera, contribuiscono a creare un’atmosfera misteriosa, che scivola nelle ombre dell’inconscio. Barberini, in linea con quella tradizione di “figurativo decomposto”, che percorre tutta l’arte del Novecento dall’Espressionismo ad oggi, mette il dito nell’invisibile quotidiano e sembra scuoterci da quel che crediamo di vedere. Anche di noi stessi.
Apertura al pubblico
Venerdì 10 giugno 2005
“CementoIN blocchiBLOCCA artiEarte, inviluppoCONTINUO sindrome del gambero, riceviamo sonoreMAZZATEdaGENTE che è 7metriSOTTOTERRA, possibilità sprecate, occhiCUCITI da mani in tasche piene di soldi, forse meglio fermarsi?? non osareAVANZARE, non si sa mai cosa c’è là dietro… .potremmoDIVENTARgiganti, meglio restare sotto i 50cm!?? legatiAcosa? A cose. STATIdiSTASI phobica, poche masse grigie in grado di svoltare aprono porte con serrature in euro ...privatizzazione dell’arte.
Le miei opere sono proiezioni oniriche. La realtà e il sogno si fondono, creando un ibrido che sfiora il realismo estremo e passa per l’immaginario irreale. Atmosfere di sospensione ed enigmatica condizione di vita, è un’esplorazione di un regno che esiste in me e in nessun’altro luogo. Dipingere è l’ esigenza di dar forma a flash che scuotono il mio sonno”.
Francesco Barberini
Francesco Barberini è nato a Parma il 3 settembre 1981.
Dopo aver conseguito il diploma in arti grafiche applicate nel 2000 presso l’Istituto Statale D’Arte “P. Toschi” di Parma, ha iniziato a lavorare in un’agenzia di grafica pubblicitaria di Parma. Dopo un’esperienza di sette mesi a Barcellona, di cui si è letteralmente innamorato – “penso che la Spagna si avvicini più che l’Italia alla mia arte” -, conta a breve di stabilirsi nella città catalana. Dopo la scuola, ha creato assieme ad altri tre amici un gruppo d’arte, i KOALAZ new decadent, che tutt’ora esiste. Ha partecipato a diverse esposizioni, assieme al gruppo e come singolo.
Nel 2000, retrospettiva Biennale Sarajevo, presso gli spazi dell’Archivio Giovani Artisti di Parma, e “Nel Cerchio Tutto Quadra” all’8 di Saffi (Parma), insieme a Giacomo Mordacci del gruppo KOALAZ. Nel 2001, “Overlook Hotel - Personale del gruppo Koalaz”, presso la Galleria Visivo Uditivo di Parma e “KOALAZ” all’Atelier CHIOMA (Parma). Nel 2002, esposizione PREMI ARTE 2002 - Giorgio Mondadori, alla Permanente di Milano, e rassegna estiva a Ragazzola - Corte delle Giare (Parma) con la Galleria Alphacentauri. Nel 2003, “L’Occhio Esatto” con la galleria Alphacentauri a Fidenza e l’esposizione PREMI ARTE 2003 - Giorgio Mondadori alla Permanente di Milano. Nel 2004, “54” con il gruppo KOALAZ all’International Line (Parma) ed esposizione per una “Grande Collettiva” presso i Sotterranei Galleria Alphacentauri a Parma.
Vive e lavora a Parma.
Per informazioni: cell. 339.7211122
e.mail: psychoboy@email.it
10
giugno 2005
Francesco Barberini – Compromises4cash
Dal 10 al 30 giugno 2005
giovane arte
Location
VETRINA INA
Parma, Strada Cavour, 21, (Parma)
Parma, Strada Cavour, 21, (Parma)
Autore