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Francesco Candeloro – Luoghi Misure Variazioni
La galleria A arte Invernizzi inaugura una mostra personale di Francesco Candeloro in cui l’artista presenta alcuni skyline di città in plexiglas o sezioni di esse e dodici “libri” costituiti da fogli colorati riportanti delle fessure le quali possono essere definite come occhi disposti in giochi combinatori.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nella prima sala del piano superiore sono esposti, nella versione verticale, alcuni "skyline" di città in plexiglas o sezioni di esse rese come superficie e contorno - visioni di un “architetto dell’immateriale” e insieme testimonianza del vissuto dall’artista.
Nella seconda sala troviamo "Vie di Luci nel Tempo (Beirut)" (2018), opera attraverso cui Candeloro indaga i molteplici aspetti della realtà con immagini in trasparenza che ampliano la percezione dell’osservatore in un continuo alternarsi di nascondimento e rivelazione.
Al piano inferiore vengono presentati dodici “libri” costituiti da fogli colorati riportanti delle fessure le quali possono essere definite come occhi disposti in giochi combinatori. Essi tengono conto delle geometrie dei supporti e delle colorazioni prodotte dai “filtri” di acetato che l’artista vi sovrappone.
I “libri” hanno una struttura chiusa rettangolare ma, come fossero pagine raccolte in un volume, possono essere squadernati sulla parete consentendo una lettura aperta dell’opera e in questa occasione i lavori sono presentati nelle possibilità e nella realtà del loro sviluppo.
“L’immagine dalla quale, nella sua rivelazione fotografica, proviene tutta l’opera di Candeloro, e la sua qualificazione fisica, in una concezione sempre più autonoma della forma rispetto alle istanze della rappresentazione, costituisce di per sé un filtro tra la materialità della cosa e la sua idealizzazione. Questo carattere di intermedialità che pone di per sé l’opera su un limite fra la presenza e l’assenza, si rivolge da una parte a forme note, in certa misura verificabili, e dall’altra a sagome in via di definizione, che ricevono la loro consistenza momentanea nel loro riproporsi, sotto diverse ipotesi, nel modo in cui i lavori appartenenti alla categoria delle composizioni a molteplici strati possono essere squadernate a parete secondo logiche geometriche variabili. In entrambe le soluzioni le opere di Candeloro operano sul piano di un trasferimento. Da una parte la sagoma di un profilo di città si materializza, in una posizione non necessariamente riconoscibile, come ripresa di un luogo altro assorbito nella luce che essa stessa genera nello spazio in cui la sua immagine sintetica e astratta si trova; dall’altra le composizioni a parete alludono a un inoltrarsi in una dimensione nascosta, intima, che si rivela nascondendosi. La superficie, in entrambi i casi, diventa parte di un processo complesso, dal piano al labirinto”. (Francesco Tedeschi)
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue contenente un saggio di Francesco Tedeschi, la riproduzione delle opere in mostra e un aggiornato apparato bio-bibliografico.
MOSTRA: Francesco Candeloro. Luoghi Misure Variazioni
CATALOGO CON SAGGIO DI: Francesco Tedeschi
PERIODO ESPOSITIVO: 24 settembre - 10 novembre 2020
ORARI: da lunedì a venerdì 10-13 15-19, sabato su appuntamento
Nella seconda sala troviamo "Vie di Luci nel Tempo (Beirut)" (2018), opera attraverso cui Candeloro indaga i molteplici aspetti della realtà con immagini in trasparenza che ampliano la percezione dell’osservatore in un continuo alternarsi di nascondimento e rivelazione.
Al piano inferiore vengono presentati dodici “libri” costituiti da fogli colorati riportanti delle fessure le quali possono essere definite come occhi disposti in giochi combinatori. Essi tengono conto delle geometrie dei supporti e delle colorazioni prodotte dai “filtri” di acetato che l’artista vi sovrappone.
I “libri” hanno una struttura chiusa rettangolare ma, come fossero pagine raccolte in un volume, possono essere squadernati sulla parete consentendo una lettura aperta dell’opera e in questa occasione i lavori sono presentati nelle possibilità e nella realtà del loro sviluppo.
“L’immagine dalla quale, nella sua rivelazione fotografica, proviene tutta l’opera di Candeloro, e la sua qualificazione fisica, in una concezione sempre più autonoma della forma rispetto alle istanze della rappresentazione, costituisce di per sé un filtro tra la materialità della cosa e la sua idealizzazione. Questo carattere di intermedialità che pone di per sé l’opera su un limite fra la presenza e l’assenza, si rivolge da una parte a forme note, in certa misura verificabili, e dall’altra a sagome in via di definizione, che ricevono la loro consistenza momentanea nel loro riproporsi, sotto diverse ipotesi, nel modo in cui i lavori appartenenti alla categoria delle composizioni a molteplici strati possono essere squadernate a parete secondo logiche geometriche variabili. In entrambe le soluzioni le opere di Candeloro operano sul piano di un trasferimento. Da una parte la sagoma di un profilo di città si materializza, in una posizione non necessariamente riconoscibile, come ripresa di un luogo altro assorbito nella luce che essa stessa genera nello spazio in cui la sua immagine sintetica e astratta si trova; dall’altra le composizioni a parete alludono a un inoltrarsi in una dimensione nascosta, intima, che si rivela nascondendosi. La superficie, in entrambi i casi, diventa parte di un processo complesso, dal piano al labirinto”. (Francesco Tedeschi)
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue contenente un saggio di Francesco Tedeschi, la riproduzione delle opere in mostra e un aggiornato apparato bio-bibliografico.
MOSTRA: Francesco Candeloro. Luoghi Misure Variazioni
CATALOGO CON SAGGIO DI: Francesco Tedeschi
PERIODO ESPOSITIVO: 24 settembre - 10 novembre 2020
ORARI: da lunedì a venerdì 10-13 15-19, sabato su appuntamento
24
settembre 2020
Francesco Candeloro – Luoghi Misure Variazioni
Dal 24 settembre al 10 novembre 2020
arte contemporanea
Location
A ARTE INVERNIZZI
Milano, Via Domenico Scarlatti, 12, (Milano)
Milano, Via Domenico Scarlatti, 12, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì 10-13 15-19
Sabato su appuntamento
Vernissage
24 Settembre 2020, ore 17
Sito web
Autore
Autore testo critico