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Francesco Cianciotta – Nagà Nagà
L’esposizione si compone di 18 lavori fotografici inediti tratti dall’ultima serie di immagini scattate in Etiopia dal fotografo Francesco Cianciotta e commissionate direttamente da PERIGEO NGO. PERIGEO è una ONG italiana che svolge attività di cooperazione internazionale e peacebuilding.
Comunicato stampa
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Glenda Cinquegrana Art Consulting e PERIGEO NGO sono liete di presentare la mostra personale del fotografo italiano Francesco Cianciotta, intitolata NAGA’ NAGA’, a cura di Glenda Cinquegrana che si terrà presso lo spazio di ChiAmaMilano di via Laghetto 2. L’esposizione si compone di 18 lavori inediti tratti dall’ultima serie di immagini scattate in Etiopia, commissionate direttamente da PERIGEO NGO.
PERIGEO è una ONG italiana che svolge attività di cooperazione internazionale e peacebuilding. Fondata nel 2004 da Gianluca Frinchillucci, PERIGEO opera in Africa Centrale e Orientale affiancando alle più tradizionali attività di cooperazione e sviluppo i progetti volti alla promozione della cultura come strumento di peacebuilding, in cui ricoprono un ruolo fondamentale le strategie costruite attorno alla conoscenza approfondita delle realtà locali, la creazione di network culturali e le collaborazioni con le autorità, finalizzate alla promozione della crescita economica. E’ in questo contesto che si colloca il progetto musei per la pace, il quale rappresenta un modello d’intervento di peacebuilding che viene realizzato in alcune aree che si caratterizzano per un accentuato rischio di conflittualità interetnica. Il progetto si concretizza nella creazione di musei etnografici e centri culturali, che diventano motori propulsori di iniziative di scambio culturale, di promozione del dialogo e della conoscenza reciproca tra le varie etnie coinvolte.
In occasione del decennale della sua fondazione PERIGEO ha commissionato al fotografo Francesco Cianciotta la realizzazione di un lavoro fotografico sulla zona etiope dell’Oromia, la regione più popolosa dell’Etiopia centro Meridionale, in cui si trova uno dei musei per la pace. Questo progetto di collaborazione fra PERIGEO e il fotografo Francesco Cianciotta scaturisce dalla necessità della NGO di avere un corpus di immagini che interpretassero in maniera innovativa la natura di quella regione e le sue molteplici peculiarità.
Francesco Cianciotta opera da diversi anni allo scopo di far transitare nell’alveo della fotografia alta, quella d’arte, l’uso dei mezzi fotografici pret à porter: sin dal 1995 la sua ricerca si appuntava sulla sperimentazione linguistica sullo strumento limite rappresentato dalla fotocamera usa e getta. Quella stessa ricerca ha abbandonato recentemente l’analisi del mezzo analogico in favore dell’indagine delle potenzialità espressive della fotocamera dello smartphone. Cianciotta padroneggia il nuovo strumento pronto-uso assieme alle numerose app. dedicate alla postproduzione delle immagini, fra le quali Instagram: ancora una volta, attraverso scatti saturi di colore, è capace di elevare la fotografia istantanea realizzata con il telefonino al rango di vera e propria arte.
La mostra, che raccoglie il lavoro realizzato in Oromia attraverso due viaggi successivi, si intitola NAGA’ NAGA’, che in lingua oromi significa ‘pace’, che costituisce il saluto usato dalla popolazione locale. Il titolo definisce da un lato gli scopi della missione di PERIGEO, dall’altro il fulcro della ricerca fotografica di Francesco Cianciotta, che ha raccolto nelle sue immagini lo spirito di apertura e di dialogo presente nelle comunità locali.
L’Etiopia di Cianciotta è una terra di una bellezza paesaggistica scabra e affascinante, popolata da una comunità operosa e pacifica, incrocio di culture e religioni diverse, alla ricerca della convivenza; un territorio ancora in bilico fra la cultura antica, che si rispecchia nei mestieri tradizionali - come quelli legati allo sfruttamento della terra e all’allevamento - che si sovrappone a quella del futuro, la cui identità è ancora da costruire. Le popolazioni locali sono comunità autosufficienti, prive di quell’espansione dei bisogni tipica della società occidentale.
Lo sguardo del fotografo si fa sempre più vicino agli occhi e ai volti delle comunità locali, sino a cogliere tutta la bellezza racchiusa nella semplicità delle persone e dei loro gesti quotidiani, come il saluto, sinonimo di pace. Perchè la pace, NAGA’ NAGA’, come ci insegna Cianciotta, si annida laddove nessuno pensava di trovarla.
Biografie.
Francesco Cianciotta, nato a Roma nel 1960, ha vissuto parte della sua infanzia in Marocco prima di approdare a Milano agli inizi degli anni Settanta. Inizia a scattare fotografie a quindici anni. Dopo gli studi universitari inizia una fortunata carriera professionale nel campo delle ricerche di mercato, ricoprendo incarichi man mano di crescente responsabilità come manager. In tutti questi anni, scatta in continuazione con macchine di plastica, tenendo un diario fotografico che in seguito sarà parte della Trilogia del manager errante, dalla quale è stato estratto il volume Un viaggio a parte pubblicato da Motta editore nel 2009 e introdotto dall’antropologo Marc Augé. Nel 2012 conduce il programma tv L’Italia di DOVE per il canale DOVE – 412 di Sky.
Mostre personali selezionate: Milano Sunrise, Glenda Cinquegrana: the Studio, Milano (2013); Epoché, My-Loft, Milano (2013); Il merito mette radici, Parlamento Italiano, Sala di Vicolo Valdina, Roma (2012); Genius Loci, Spazio Gab, Milano (2012); Concrete Pause III°, Indipendent Foto Festival, Ivrea (2010); Transiti V°, Galleria Leggermentefuorifuoco, Salerno (2010); Transiti V°, Spazio Maimeri, Milano (2008); Concrete Pause II°, Fotoforum, Bolzano (2008); Concrete Pause I°, Spazio Vicanto, Milano (2007); Transiti III°, LaFeltrinelli di Piazza Piemonte, Milano (2007); Transiti IV°, Spazio10, Ivrea (2006); Abitibi, The Gallery, Milano (2003); Note de un sejour dans l’Abitibi, Rouyn Noranda, Canada (2003); Transiti II°, Festival della fotografia in Puglia, Bari (2003); Artificiosa Pluma, Accademia di Brera, Milano (2002); Transiti I°, Fotoforum, Bolzano (2002-2000). Mostre collettive selezionate: Road Maps, Officine Creative Ansaldo, Milano (2013); Esprit Méditerranéen, Pinacoteca Provinciale di Bari, Bari (2013); Orizzonte Mediterraneo, Fondazione Vedetta, Giovinazzo (BA) (2011-2009); Uno scatto per l’economia, Sala Murat, Bari (2006). Pubblicazioni: Esprit Méditerranéen, Favia Editore (2011); Talea, il merito mette radici, Fondazione Ethnoland & Bosch (2010); Un Viaggio a parte, con introduzione di Marc Augè, MottaEditore, (2009); Il sole nelle mani, Motta Editore (2006).
Glenda Cinquegrana, nata a Napoli, laureata in storia dell’arte, consegue il dottorato in economia dell’arte allo IULM di Milano nel 2006. Nel 2006 nasce Glenda Cinquegrana: Art Consulting che, contemporaneamente alla galleria the Studio, segue le più recenti proposte dell’arte internazionale, fissando la propria attenzione sulla street-art e la pittura, la fotografia. Dal 2008 al 2012 collabora come giornalista d’arte, anche con diverse riviste, da Exibart a Globalist.it trattando l’arte contemporanea fra il bene di lusso, il divertissment colto, l’economia e il mercato in senso tecnico.
Per le donazioni a PERIGEO NGO
DONAZIONI: Destinazione 5 x 1000 a PERIGEO NGO. Bastano la tua firma e il nostro codice fiscale 920 149 504 37.
Coordinate Bancarie: Conto corrente Bancario intestato a PERIGEO ONLUS
Banca Nazionale del Lavoro - BNL
Iban: IT90Z0100568870000000001314
Causale: Musei per la Pace
Indirizzo: Via Paolo Sarpi 8, 20154, Milano
Tel. +39 02 37904158
Referente: Maria Soave Nardi
Tel. +39 339 2591786
comunicazione@perigeo.org
PERIGEO è una ONG italiana che svolge attività di cooperazione internazionale e peacebuilding. Fondata nel 2004 da Gianluca Frinchillucci, PERIGEO opera in Africa Centrale e Orientale affiancando alle più tradizionali attività di cooperazione e sviluppo i progetti volti alla promozione della cultura come strumento di peacebuilding, in cui ricoprono un ruolo fondamentale le strategie costruite attorno alla conoscenza approfondita delle realtà locali, la creazione di network culturali e le collaborazioni con le autorità, finalizzate alla promozione della crescita economica. E’ in questo contesto che si colloca il progetto musei per la pace, il quale rappresenta un modello d’intervento di peacebuilding che viene realizzato in alcune aree che si caratterizzano per un accentuato rischio di conflittualità interetnica. Il progetto si concretizza nella creazione di musei etnografici e centri culturali, che diventano motori propulsori di iniziative di scambio culturale, di promozione del dialogo e della conoscenza reciproca tra le varie etnie coinvolte.
In occasione del decennale della sua fondazione PERIGEO ha commissionato al fotografo Francesco Cianciotta la realizzazione di un lavoro fotografico sulla zona etiope dell’Oromia, la regione più popolosa dell’Etiopia centro Meridionale, in cui si trova uno dei musei per la pace. Questo progetto di collaborazione fra PERIGEO e il fotografo Francesco Cianciotta scaturisce dalla necessità della NGO di avere un corpus di immagini che interpretassero in maniera innovativa la natura di quella regione e le sue molteplici peculiarità.
Francesco Cianciotta opera da diversi anni allo scopo di far transitare nell’alveo della fotografia alta, quella d’arte, l’uso dei mezzi fotografici pret à porter: sin dal 1995 la sua ricerca si appuntava sulla sperimentazione linguistica sullo strumento limite rappresentato dalla fotocamera usa e getta. Quella stessa ricerca ha abbandonato recentemente l’analisi del mezzo analogico in favore dell’indagine delle potenzialità espressive della fotocamera dello smartphone. Cianciotta padroneggia il nuovo strumento pronto-uso assieme alle numerose app. dedicate alla postproduzione delle immagini, fra le quali Instagram: ancora una volta, attraverso scatti saturi di colore, è capace di elevare la fotografia istantanea realizzata con il telefonino al rango di vera e propria arte.
La mostra, che raccoglie il lavoro realizzato in Oromia attraverso due viaggi successivi, si intitola NAGA’ NAGA’, che in lingua oromi significa ‘pace’, che costituisce il saluto usato dalla popolazione locale. Il titolo definisce da un lato gli scopi della missione di PERIGEO, dall’altro il fulcro della ricerca fotografica di Francesco Cianciotta, che ha raccolto nelle sue immagini lo spirito di apertura e di dialogo presente nelle comunità locali.
L’Etiopia di Cianciotta è una terra di una bellezza paesaggistica scabra e affascinante, popolata da una comunità operosa e pacifica, incrocio di culture e religioni diverse, alla ricerca della convivenza; un territorio ancora in bilico fra la cultura antica, che si rispecchia nei mestieri tradizionali - come quelli legati allo sfruttamento della terra e all’allevamento - che si sovrappone a quella del futuro, la cui identità è ancora da costruire. Le popolazioni locali sono comunità autosufficienti, prive di quell’espansione dei bisogni tipica della società occidentale.
Lo sguardo del fotografo si fa sempre più vicino agli occhi e ai volti delle comunità locali, sino a cogliere tutta la bellezza racchiusa nella semplicità delle persone e dei loro gesti quotidiani, come il saluto, sinonimo di pace. Perchè la pace, NAGA’ NAGA’, come ci insegna Cianciotta, si annida laddove nessuno pensava di trovarla.
Biografie.
Francesco Cianciotta, nato a Roma nel 1960, ha vissuto parte della sua infanzia in Marocco prima di approdare a Milano agli inizi degli anni Settanta. Inizia a scattare fotografie a quindici anni. Dopo gli studi universitari inizia una fortunata carriera professionale nel campo delle ricerche di mercato, ricoprendo incarichi man mano di crescente responsabilità come manager. In tutti questi anni, scatta in continuazione con macchine di plastica, tenendo un diario fotografico che in seguito sarà parte della Trilogia del manager errante, dalla quale è stato estratto il volume Un viaggio a parte pubblicato da Motta editore nel 2009 e introdotto dall’antropologo Marc Augé. Nel 2012 conduce il programma tv L’Italia di DOVE per il canale DOVE – 412 di Sky.
Mostre personali selezionate: Milano Sunrise, Glenda Cinquegrana: the Studio, Milano (2013); Epoché, My-Loft, Milano (2013); Il merito mette radici, Parlamento Italiano, Sala di Vicolo Valdina, Roma (2012); Genius Loci, Spazio Gab, Milano (2012); Concrete Pause III°, Indipendent Foto Festival, Ivrea (2010); Transiti V°, Galleria Leggermentefuorifuoco, Salerno (2010); Transiti V°, Spazio Maimeri, Milano (2008); Concrete Pause II°, Fotoforum, Bolzano (2008); Concrete Pause I°, Spazio Vicanto, Milano (2007); Transiti III°, LaFeltrinelli di Piazza Piemonte, Milano (2007); Transiti IV°, Spazio10, Ivrea (2006); Abitibi, The Gallery, Milano (2003); Note de un sejour dans l’Abitibi, Rouyn Noranda, Canada (2003); Transiti II°, Festival della fotografia in Puglia, Bari (2003); Artificiosa Pluma, Accademia di Brera, Milano (2002); Transiti I°, Fotoforum, Bolzano (2002-2000). Mostre collettive selezionate: Road Maps, Officine Creative Ansaldo, Milano (2013); Esprit Méditerranéen, Pinacoteca Provinciale di Bari, Bari (2013); Orizzonte Mediterraneo, Fondazione Vedetta, Giovinazzo (BA) (2011-2009); Uno scatto per l’economia, Sala Murat, Bari (2006). Pubblicazioni: Esprit Méditerranéen, Favia Editore (2011); Talea, il merito mette radici, Fondazione Ethnoland & Bosch (2010); Un Viaggio a parte, con introduzione di Marc Augè, MottaEditore, (2009); Il sole nelle mani, Motta Editore (2006).
Glenda Cinquegrana, nata a Napoli, laureata in storia dell’arte, consegue il dottorato in economia dell’arte allo IULM di Milano nel 2006. Nel 2006 nasce Glenda Cinquegrana: Art Consulting che, contemporaneamente alla galleria the Studio, segue le più recenti proposte dell’arte internazionale, fissando la propria attenzione sulla street-art e la pittura, la fotografia. Dal 2008 al 2012 collabora come giornalista d’arte, anche con diverse riviste, da Exibart a Globalist.it trattando l’arte contemporanea fra il bene di lusso, il divertissment colto, l’economia e il mercato in senso tecnico.
Per le donazioni a PERIGEO NGO
DONAZIONI: Destinazione 5 x 1000 a PERIGEO NGO. Bastano la tua firma e il nostro codice fiscale 920 149 504 37.
Coordinate Bancarie: Conto corrente Bancario intestato a PERIGEO ONLUS
Banca Nazionale del Lavoro - BNL
Iban: IT90Z0100568870000000001314
Causale: Musei per la Pace
Indirizzo: Via Paolo Sarpi 8, 20154, Milano
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Referente: Maria Soave Nardi
Tel. +39 339 2591786
comunicazione@perigeo.org
20
gennaio 2015
Francesco Cianciotta – Nagà Nagà
Dal 20 gennaio al primo febbraio 2015
fotografia
Location
CHIAMAMILANO
Milano, Via Laghetto, 2, (Milano)
Milano, Via Laghetto, 2, (Milano)
Orario di apertura
Dal lunedì alla domenica, dalle 12.00 alle 20.00
Vernissage
20 Gennaio 2015, ore 18,00
Autore
Curatore