Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Francesco Ciavaglioli – Fremo Immagine
Attraverso un corpus di opere distinte l’artista propone una pittura elaborata per formule seriali che, accumulate e ripetute, cercano di restituire una natura latente e instabile.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 19 Marzo alle ore 19 la Fondazione Pastificio Cerere presenta Fremo Immagine, la prima personale dell’artista Francesco Ciavaglioli, a cura di Saverio Verini. La mostra sarà allestita presso lo Spazio Molini, ricavato dal recupero dell’antico mulino del Pastificio Cerere, e resterà aperta al pubblico fino al 6 aprile 2019.
I sotterranei dello storico stabile si popolano di opere su carta, tela e vetro, alternando interventi site specific a opere inedite. La ricerca di Ciavaglioli si basa sulle relazioni tra immagini e media; le sue opere presentano paesaggi naturali costruiti attraverso strategie e tecniche che riflettono sui principi di riproduzione alla base dell'immagine contemporanea, tra ripetizione e dissoluzione. Attraverso un corpus di opere distinte l'artista propone una pittura elaborata per formule seriali che, accumulate e ripetute, cercano di restituire una natura latente e instabile. Se nelle figure animali, nelle piante e nelle altre figure rappresentate c’è un richiamo alla pittura “tradizionale”, osservando le opere si può percepire un automatismo alla base del processo di realizzazione, capace di rendere i soggetti distanti, inafferrabili, una sorta di giardino alienato.
Questo lavoro sull'idea di media, inteso non semplicemente come strumento tecnico di riproduzione ma anche come mezzo con un intrinseco potenziale concettuale e poetico, offre un ulteriore livello di lettura: tali processi costituiscono infatti una metafora della perdita di peso e autenticità dell’immagine contemporanea.
Tra le suggestive mura dello Spazio Molini si innestano piani sovrapposti, spaccati di paesaggi, rovi e stormi di uccelli, un immaginario semplice e quotidiano sotto il quale pulsa l'idea di una ripetitività ossessiva.
Biografia
Francesco Ciavaglioli (Avezzano 1983) si forma presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, dove partecipa a seminari workshop con artisti quali Bianco-Valente e Jacopo Miliani. Dal 2013 si trasferisce a Roma e partecipa a mostre personali e collettive in istituzioni e spazi indipendenti e rassegne tra cui: American Academy in Rome (2015, Roma), Galleria Est291(2014, Roma), Contemporary Cluster (2017, Roma), Palazzo Lucarini (2014, Trevi - PG), Dancity Festival (2017, Foligno - PG), Straperetana (2017, Pereto - AQ). Prende parte a diverse residenze artistiche tra cui: Bocs (2016 Cosenza), Kilow'Art (2015, Kilowatt Festival, Sansepolcro - AR), Apulia Land Art Festival (Ostuni - BR), Art Sweet Art (2016 /17, Arezzo, Varese). Attualmente vive e lavora tra Avezzano e Roma.
I sotterranei dello storico stabile si popolano di opere su carta, tela e vetro, alternando interventi site specific a opere inedite. La ricerca di Ciavaglioli si basa sulle relazioni tra immagini e media; le sue opere presentano paesaggi naturali costruiti attraverso strategie e tecniche che riflettono sui principi di riproduzione alla base dell'immagine contemporanea, tra ripetizione e dissoluzione. Attraverso un corpus di opere distinte l'artista propone una pittura elaborata per formule seriali che, accumulate e ripetute, cercano di restituire una natura latente e instabile. Se nelle figure animali, nelle piante e nelle altre figure rappresentate c’è un richiamo alla pittura “tradizionale”, osservando le opere si può percepire un automatismo alla base del processo di realizzazione, capace di rendere i soggetti distanti, inafferrabili, una sorta di giardino alienato.
Questo lavoro sull'idea di media, inteso non semplicemente come strumento tecnico di riproduzione ma anche come mezzo con un intrinseco potenziale concettuale e poetico, offre un ulteriore livello di lettura: tali processi costituiscono infatti una metafora della perdita di peso e autenticità dell’immagine contemporanea.
Tra le suggestive mura dello Spazio Molini si innestano piani sovrapposti, spaccati di paesaggi, rovi e stormi di uccelli, un immaginario semplice e quotidiano sotto il quale pulsa l'idea di una ripetitività ossessiva.
Biografia
Francesco Ciavaglioli (Avezzano 1983) si forma presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, dove partecipa a seminari workshop con artisti quali Bianco-Valente e Jacopo Miliani. Dal 2013 si trasferisce a Roma e partecipa a mostre personali e collettive in istituzioni e spazi indipendenti e rassegne tra cui: American Academy in Rome (2015, Roma), Galleria Est291(2014, Roma), Contemporary Cluster (2017, Roma), Palazzo Lucarini (2014, Trevi - PG), Dancity Festival (2017, Foligno - PG), Straperetana (2017, Pereto - AQ). Prende parte a diverse residenze artistiche tra cui: Bocs (2016 Cosenza), Kilow'Art (2015, Kilowatt Festival, Sansepolcro - AR), Apulia Land Art Festival (Ostuni - BR), Art Sweet Art (2016 /17, Arezzo, Varese). Attualmente vive e lavora tra Avezzano e Roma.
19
marzo 2019
Francesco Ciavaglioli – Fremo Immagine
Dal 19 marzo al 06 aprile 2019
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
Roma, Via Degli Ausoni, 7, (Roma)
Roma, Via Degli Ausoni, 7, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15-19
sabato ore 16-20
Vernissage
19 Marzo 2019, ore 19
Autore
Curatore