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Francesco Maria Bibesco – Alice e Sofia
Collage e grafie su carta. È la definizione della tecnica usata da Bibesco nelle sue ultime opere, l’indizio che ci riconduce a lui. Carta come supporto e carta come sinonimo di mappa. Da provare a leggerla attraverso una lente, o un cannocchiale. Per ingrandire la scrittura e allontanarne il significato. Per individuare la lingua scelta e scorrere casualmente tra le sue righe. Per tradurre il testo e non per tradirlo. Per viaggiare in luoghi reali e perdersi in quelli della mente. Proprio come Alice, scorgiamo il Coniglio Bianco che cattura la nostra attenzione.
Comunicato stampa
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La più piccola galleria di Firenze, la più piccola e veloce mostra di Firenze
1 solo quadro x 1 sola settimana
Presenta
Francesco Maria Bibesco
“ Alice e Sofia”
Dal 4 al 12 dicembre 2008
Il 12 dicembre l’artista verrà a riprendersi il quadro, vi spettiamo per la festa di finessage alle 12.00
Collage e grafie su carta. È la definizione della tecnica usata da Bibesco nelle sue ultime opere, l’indizio che ci riconduce a lui. Carta come supporto e carta come sinonimo di mappa. Da provare a leggerla attraverso una lente, o un cannocchiale. Per ingrandire la scrittura e allontanarne il significato. Per individuare la lingua scelta e scorrere casualmente tra le sue righe. Per tradurre il testo e non per tradirlo. Per viaggiare in luoghi reali e perdersi in quelli della mente. Proprio come Alice, scorgiamo il Coniglio Bianco che cattura la nostra attenzione. Lo seguiamo in uno stretto buco nel terreno e ci ritroviamo in un mondo capovolto. Capiamo tutte le parole, ma non riusciamo a coglierne il nesso logico. Oppure non comprendiamo neppure una parola e intendiamo le singole lettere come segni. Ci perdiamo nel particolare, soffochiamo nell’universale. Calligrafie, esercizi di scrittura, linguaggi ugro-finnici, tracce estetiche di pennarelli indelebili, monti e fiumi, crinali spazio-temporali, sovrapposizioni, sedimentazioni, proiezioni, convenzioni; ferite nel terreno, nella carne, nella memoria. Appunti di viaggio, scritte biografiche aggiunte, cenni per una continuazione del Diario del Narratore. Interruzioni e riprese su un singolo spartito; sensi, nonsensi e dissensi; pagine della vita che si dilatano, sbordano, escono dal confine geografico, scappano dalla loro cornice. Per esservi sempre ricondotte. L’orologio nel taschino segna “sempre le sei del pomeriggio”, e il Cappellaio sottolinea che “è sempre l’ora del tè”. Ormai è così, come un giro di tavolo all’infinito. Il Paese delle Meraviglie è il supporto e la scorza dura di Bibesco. Lui parte da lì e “copre” la storia delle storie di esperienze, ambiguità, altri personaggi. Questi entrano in scena per giocare la loro parte in una partita scombinata; sbagliano ruolo, non parlano la stessa lingua o la parlano tutti insieme; non capiscono quello che dicono e quello che scrivono; saltano i turni, interrompono il discorso. Bibesco li trattiene, fissa sulla carta ciò che rappresentano i loro racconti, che sono sempre anche i suoi. Poi piega la mappa, la nasconde alla vista, la riapre, la mette in mostra. E contempla, come in uno specchio, l’errore di fondo, che esprime la vita. Linda Kaiser
BIBESCO - Biografia
Bibesco nasce il 22 luglio 1941 a Genova. Vive e lavora in Italia.
1960-70 Lavora nell’ambito dell’arte cinetica.
1970-80 Realizza opere di ricerca sul rapporto tra superficie e luce.
1980-90 Dipinge il ciclo di opere intitolato “Mistake” e la serie del “Narratore”.
1990-00 Dopo un periodo di partecipazione diretta alla Mail Art, si dedica al collage.
2000-08 Continua la realizzazione di collage secondo “cicli tematici” ben identificabili.
Mostre personali
1989, settembre Forum, Amburgo
1990, settembre Forum, Düsseldorf
1993, gennaio Art ‘93, Londra
2006, settembre Collage, Fine Art Gallery, Mosca
2007, gen.-feb. Diario del Narratore, D-137 Gallery, S. Pietroburgo
Mostre private
2006, 14 settembre Collage Works, Vilnius (Lituania)
(organizzata da Marina Forese)
2006, 2 dicembre Collage Works, Tornabuoni La Petite Suite, Firenze
(organizzata da Salvina Benintende)
2008, 4 dicembre Alice e Sofia, Kaiser Art & Audio Guide Gallery, Firenze
Bibliografia
Francesco Maria Bibesco, Diario del narratore o del perché, Milano, Atlantic, 1992
Linda Kaiser, Bibesco e il collage. L’universo quotidiano di Monsieur Elstir, Genova, 2007
Linda Kaiser, Bibesco, Alice, Zsófi e gli altri. La mappa dei luoghi e dei personaggi, Genova, 2008
L’iniziativa è promossa da Audio Guide-Walking Tour che opera nel settore delle mostre d’arte e musei dal 1991 ed ha aperto lo shop di Via De’ Cimatori per la speciale iniziativa di “Walking Tour”: l’audioguida che ti accompagna nel centro di Firenze. Per saperne di più www.walkingtour.it
Un modo per collegare la storia della nostra città con il presente di Firenze.
1 solo quadro x 1 sola settimana
Presenta
Francesco Maria Bibesco
“ Alice e Sofia”
Dal 4 al 12 dicembre 2008
Il 12 dicembre l’artista verrà a riprendersi il quadro, vi spettiamo per la festa di finessage alle 12.00
Collage e grafie su carta. È la definizione della tecnica usata da Bibesco nelle sue ultime opere, l’indizio che ci riconduce a lui. Carta come supporto e carta come sinonimo di mappa. Da provare a leggerla attraverso una lente, o un cannocchiale. Per ingrandire la scrittura e allontanarne il significato. Per individuare la lingua scelta e scorrere casualmente tra le sue righe. Per tradurre il testo e non per tradirlo. Per viaggiare in luoghi reali e perdersi in quelli della mente. Proprio come Alice, scorgiamo il Coniglio Bianco che cattura la nostra attenzione. Lo seguiamo in uno stretto buco nel terreno e ci ritroviamo in un mondo capovolto. Capiamo tutte le parole, ma non riusciamo a coglierne il nesso logico. Oppure non comprendiamo neppure una parola e intendiamo le singole lettere come segni. Ci perdiamo nel particolare, soffochiamo nell’universale. Calligrafie, esercizi di scrittura, linguaggi ugro-finnici, tracce estetiche di pennarelli indelebili, monti e fiumi, crinali spazio-temporali, sovrapposizioni, sedimentazioni, proiezioni, convenzioni; ferite nel terreno, nella carne, nella memoria. Appunti di viaggio, scritte biografiche aggiunte, cenni per una continuazione del Diario del Narratore. Interruzioni e riprese su un singolo spartito; sensi, nonsensi e dissensi; pagine della vita che si dilatano, sbordano, escono dal confine geografico, scappano dalla loro cornice. Per esservi sempre ricondotte. L’orologio nel taschino segna “sempre le sei del pomeriggio”, e il Cappellaio sottolinea che “è sempre l’ora del tè”. Ormai è così, come un giro di tavolo all’infinito. Il Paese delle Meraviglie è il supporto e la scorza dura di Bibesco. Lui parte da lì e “copre” la storia delle storie di esperienze, ambiguità, altri personaggi. Questi entrano in scena per giocare la loro parte in una partita scombinata; sbagliano ruolo, non parlano la stessa lingua o la parlano tutti insieme; non capiscono quello che dicono e quello che scrivono; saltano i turni, interrompono il discorso. Bibesco li trattiene, fissa sulla carta ciò che rappresentano i loro racconti, che sono sempre anche i suoi. Poi piega la mappa, la nasconde alla vista, la riapre, la mette in mostra. E contempla, come in uno specchio, l’errore di fondo, che esprime la vita. Linda Kaiser
BIBESCO - Biografia
Bibesco nasce il 22 luglio 1941 a Genova. Vive e lavora in Italia.
1960-70 Lavora nell’ambito dell’arte cinetica.
1970-80 Realizza opere di ricerca sul rapporto tra superficie e luce.
1980-90 Dipinge il ciclo di opere intitolato “Mistake” e la serie del “Narratore”.
1990-00 Dopo un periodo di partecipazione diretta alla Mail Art, si dedica al collage.
2000-08 Continua la realizzazione di collage secondo “cicli tematici” ben identificabili.
Mostre personali
1989, settembre Forum, Amburgo
1990, settembre Forum, Düsseldorf
1993, gennaio Art ‘93, Londra
2006, settembre Collage, Fine Art Gallery, Mosca
2007, gen.-feb. Diario del Narratore, D-137 Gallery, S. Pietroburgo
Mostre private
2006, 14 settembre Collage Works, Vilnius (Lituania)
(organizzata da Marina Forese)
2006, 2 dicembre Collage Works, Tornabuoni La Petite Suite, Firenze
(organizzata da Salvina Benintende)
2008, 4 dicembre Alice e Sofia, Kaiser Art & Audio Guide Gallery, Firenze
Bibliografia
Francesco Maria Bibesco, Diario del narratore o del perché, Milano, Atlantic, 1992
Linda Kaiser, Bibesco e il collage. L’universo quotidiano di Monsieur Elstir, Genova, 2007
Linda Kaiser, Bibesco, Alice, Zsófi e gli altri. La mappa dei luoghi e dei personaggi, Genova, 2008
L’iniziativa è promossa da Audio Guide-Walking Tour che opera nel settore delle mostre d’arte e musei dal 1991 ed ha aperto lo shop di Via De’ Cimatori per la speciale iniziativa di “Walking Tour”: l’audioguida che ti accompagna nel centro di Firenze. Per saperne di più www.walkingtour.it
Un modo per collegare la storia della nostra città con il presente di Firenze.
04
dicembre 2008
Francesco Maria Bibesco – Alice e Sofia
Dal 04 al 12 dicembre 2008
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
AUDIO GUIDE GALLERY
Firenze, Via Dei Cimatori, 9/r , (Firenze)
Firenze, Via Dei Cimatori, 9/r , (Firenze)
Ufficio stampa
PROSCENIUM
Autore