Tornano con la rassegna BF|08 gli appuntamenti artistici di BelloFresco, la galleria d’arte contemporanea di Mestre trasferitasi per la stagione estiva presso La Casa del Nespolo, suggestivo spazio espositivo ricavato in un rustico della campagna padovana, al confine con la provincia di Venezia, dove verranno realizzati incontri culturali, alla ricerca di nuove sinergie e di nuovi modi di interazione tra artista, opera d’arte e pubblico, lontano dai circuiti ufficiali delle gallerie ma vicino ai circuiti umani.

Il programma di BF|08 propone una serie di veloci incontri d’autore, ciascuno della durata di due giorni: intensi fine settimana per vivere l’arte in un contesto quanto più possibile informale, a diretto contatto con i maestri che di volta in volta interverranno, continuando così quel lavoro di contaminazione di generi e di confronti linguistici che, iniziato ormai tre anni fa, ha visto alternarsi negli spazi cittadini di via Torre Belfredo pittori, scultori, artisti concettuali, scrittori, video artisti di varie umanità.
Per il lungo vernissage di presentazione, sabato 7 e domenica 8 giugno, La Casa del Nespolo ospita la personale di Francesco Musante.
Sotto una fitta pioggia di cuori cadenti e di mezzelune, penzolanti dal grande e saggio albero, l’artista ligure, genovese di nascita e spezzino d’adozione, presenta dodici nuovi lavori, tecnica mista su tela e su tavola, realizzati per l’evento veneziano, contornati da molte opere grafiche, attraverso le quali ripercorrere le tappe di un lungo e articolato percorso artistico.
Musante continua a condurre la propria ricerca pittorica verso punti di fuga lontani, indagando mitologie infantili e surreali, forse universi paralleli creati dal sonno felice di qualche divinità pagana, abitati da strani personaggi dai lunghi cappelli, da principesse dai colli eburnei, da animali sorridenti, sotto cieli notturni rischiarati da migliaia di stelle. Una bidimensionalità solo apparente che, come i cuori e le lune dell’allestimento, travalica il limite fisico della superficie del quadro per materializzarsi sottoforma di caotica e colorata allegria nell’occhio di chi osserva.
La mostra diventa così un turbinoso carillon dove, per dirla con le parole dell’artista, noi spettatori potremmo raccogliere i nostri cuori per giocare felici con il domani.
Francesco Musante sarà presente il primo giorno di vernice.