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Francesco Paolo Ambrosecchio – Il suono interiore di tutte le cose
Il percorso di Ambrosecchio si arricchisce nella più recente produzione di nuove “visioni” e di nuove sperimentazioni tecniche, oltre che formali, dunque non c’è mai cristallizzazione, un punto di non ritorno, ma prosegue in modo costante la voglia di cercare.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
makemake ha il piacere di presentare "Il suono interiore di tutte le cose" di Francesco Paolo Ambrosecchio il 10 maggio 2014, alle ore 18.00
"L’artista, che sotto molti aspetti rimane simile al bambino per tutta la vita, può percepire più facilmente di chiunque altro il suono interiore di tutte le cose".
Così scriveva Wassily Kandinsky nel ”Cavaliere azzurro” un secolo fa.
Questa frase del grande artista russo racchiude in modo compiuto l’origine della pittura di astrazione.
La definizione si modella perfettamente sull’arte di Francesco Paolo Ambrosecchio: nella sua pittura non c’è mai la ricerca del facile "effetto scenico”, né tanto meno la sterile proposizione della forma e del colore come decorazione, avulsa dalla ricerca artistica e interiore.
Questo percorso si arricchisce nella più recente produzione di nuove “visioni” e di nuove sperimentazioni tecniche, oltre che formali, dunque non c’è mai cristallizzazione, un punto di non ritorno, ma prosegue in modo costante la voglia di cercare, di Francesco Paolo Ambrosecchio e questa voglia rende l’arte una ricerca che non si esaurisce mai. (Bruno Pierozzi)
"L’artista, che sotto molti aspetti rimane simile al bambino per tutta la vita, può percepire più facilmente di chiunque altro il suono interiore di tutte le cose".
Così scriveva Wassily Kandinsky nel ”Cavaliere azzurro” un secolo fa.
Questa frase del grande artista russo racchiude in modo compiuto l’origine della pittura di astrazione.
La definizione si modella perfettamente sull’arte di Francesco Paolo Ambrosecchio: nella sua pittura non c’è mai la ricerca del facile "effetto scenico”, né tanto meno la sterile proposizione della forma e del colore come decorazione, avulsa dalla ricerca artistica e interiore.
Questo percorso si arricchisce nella più recente produzione di nuove “visioni” e di nuove sperimentazioni tecniche, oltre che formali, dunque non c’è mai cristallizzazione, un punto di non ritorno, ma prosegue in modo costante la voglia di cercare, di Francesco Paolo Ambrosecchio e questa voglia rende l’arte una ricerca che non si esaurisce mai. (Bruno Pierozzi)
10
maggio 2014
Francesco Paolo Ambrosecchio – Il suono interiore di tutte le cose
Dal 10 al 16 maggio 2014
arte contemporanea
Location
MAKEMAKE SPAZIO & ARTE
Roma, Via Del Boschetto, 121, (Roma)
Roma, Via Del Boschetto, 121, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-13 e 16-20
Vernissage
10 Maggio 2014, ore 18.30
Autore