Ardesiana



di Francesco Pecoraro



Inaugurazione venerdì 2 dicembre 2011 h 18.30

fino a sabato 14 gennaio 2012



Spazio blu Arte



Via A. Bertani 20 - Roma Trastevere



335-8041480









Se gli impulsi dell’anima potessero tradursi in fotogrammi, le opere di Francesco Pecoraro ne sarebbero i negativi, in quanto corvine matrici dell’emozione più profonda, quasi occulta, che anticipano verità esistenziali ancora da scoprire.

L’occhio si lascia sedurre dai mille volti del nero. Un nero che nei cieli pare farsi di velluto e nell’ardesia d’argento. Un nero che nei candidi corpi profila l’essenziale, spolverando di sé qualche ombra e facendo emergere dal biancore la sensualità di un seno o la virilità di un torace in tensione.

Tra le vedute lunari e solitarie degli Scorci cosmici è possibile percepire il suono dell’infinito. Quelli sono i territori inesplorati dal respiro umano, sono un riflessivo “altrove” in cui la terra si fonde al mare. Luoghi magici, misteriosi, dove possono volteggiare in contemporanea coppie di soli o famiglie di lune.

Globi al latte o all’arancio danno luce a iniziatiche uova che promettono germogli elevatissimi e raffinati, capaci di colmare la potenza del vuoto ancorandosi all’Universo con indissolubili fili alimentati dalla forza dell’Io. Saranno Genesi miracolose, quelle di Pecoraro. Nasceranno degli esseri in continua metamorfosi, eternamente protesi alla perfezione interiore. Fino a staccarsi completamente da terra e trasformarsi in un concerto di figure alate… che quegli scogli d’argento potranno raggiungerli con la sola forza del pensiero.





Marianna Solari