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Francesco Pistilli – LIMES. Storie di migrazioni
“Limes. Storie di migrazioni” è un progetto espositivo che nasce dalle missioni compiute dall’autore per documentare le crisi migratorie e la realtà delle moltitudini in fuga dalle aree destabilizzate del mondo. Indaga tra i migranti in cammino, nei luoghi sospesi di chi subisce la frontiera.
Comunicato stampa
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Alla galleria Spazio MAW di Sulmona il 3 aprile dalle 17:00 alle 19:30 inaugura “Limes. Storie di migrazioni”, mostra fotografica di Francesco Pistilli, noto fotoreporter italiano impegnato in tematiche sociali e geopolitiche, tra i vincitori nel 2018 del World Press Photo. La mostra sarà accompagnata da un incontro con Pistilli il 6 aprile alle 17:00 nel Foyer del Teatro Comunale di Sulmona.
“Limes. Storie di migrazioni” è un progetto espositivo che nasce dalle missioni compiute dall’autore per documentare le crisi migratorie e la realtà delle moltitudini in fuga dalle aree destabilizzate del mondo
Francesco Pistilli (L’Aquila, 1982) segue da anni i flussi delle migrazioni percorrendo le principali rotte verso l’Europa, all’interno dell’Africa e del continente americano. Indaga e ferma il suo sguardo tra i migranti in cammino, nei campi profughi, nei luoghi sospesi di chi subisce la frontiera, raccontando la dimensione collettiva e il vissuto individuale di un dramma che deflagra ogni giorno, sui nostri schermi e alle nostre porte. Ma i suoi scatti non intendono commuovere o scandalizzare: il loro scopo è quello di mostrare la crisi dei migranti per quello che realmente è. Vite bloccate ai bordi del confine, esistenze interrotte da un limite tornato ad essere limes, frontiera armata e difesa dai sistemi che rifiutano la condivisione.
Entra nel limbo e si avvicina, Pistilli, e dall’indistinto di una tragedia corale fa emergere quello che ai nostri occhi non appare: la muta catastrofe di una madre in fuga dalla guerra, i corpi respinti dalla violenza delle espulsioni, il sonno finalmente possibile di un giovane rifugiato… Scegliendo di sostare nell’incertezza di chi si mette in cammino, scrutando con il colore – che predilige per saturare di verità e di partecipazione l’immagine – costruisce le sue fotografie come spazi di esistenza-parola offerti ai soggetti della rappresentazione, a quelle vite che l’angolazione del giornalismo main stream non ci permette di vedere. Per la coscienza di un’affinità, per l’umano che ci accomuna tutti, per l’istinto di salvare storie e identità, nonostante la rimozione.
Un’altra prospettiva. Come per noi che guardiamo, sentendo in queste foto silenziose e “segrete” la voce forte e dispiegata di un’urgenza che non minaccia o ammonisce il nostro quotidiano ma piuttosto la vuota convinzione di esserne al riparo, l’ottusa incapacità di fermarsi a riconoscere l’universale precaria condizione verso la quale stiamo muovendo.
Francesco Pistilli è un fotografo documentarista e docente di fotografia.
Nel 2018 è stato tra i vincitori del prestigioso concorso internazionale World Press Photo per la serie “Lives in Limbo” che ha documentato l’inasprimento della cosiddetta rotta balcanica verso l’Unione Europea.
I suoi lavori sono stati pubblicati su testate internazionali tra cui Time, National Geographic, Nature, Liberation, BBC, Le Monde, L’Espresso, Die Zeit, Wired, Elle, Vanity Fair, Financial Times, Süddeutsche Zeitung, D Repubblica, Internazionale, Politico, Republik.ch, The Independent UK.
Lavora frequentemente per ONG e Fondazioni, quali Emergency, IRC International Rescue Committee, Open Society Foundations, AVSI Foundation, Care Intl., Emergenza Sorrisi, Consulcesi, MEDU, Greenpeace, in molti paesi del mondo, dall’Africa all’America Latina, dal Medioriente all’Europa.
Con la mostra “Limes. Storie di migrazioni” partecipa al Progetto SAI “Maiella Accoglie” promosso dai Comuni di Campo di Giove e Cansano (Aq) e dalla Cooperativa sociale Horizon Service di Sulmona.
“Limes. Storie di migrazioni” è un progetto espositivo che nasce dalle missioni compiute dall’autore per documentare le crisi migratorie e la realtà delle moltitudini in fuga dalle aree destabilizzate del mondo
Francesco Pistilli (L’Aquila, 1982) segue da anni i flussi delle migrazioni percorrendo le principali rotte verso l’Europa, all’interno dell’Africa e del continente americano. Indaga e ferma il suo sguardo tra i migranti in cammino, nei campi profughi, nei luoghi sospesi di chi subisce la frontiera, raccontando la dimensione collettiva e il vissuto individuale di un dramma che deflagra ogni giorno, sui nostri schermi e alle nostre porte. Ma i suoi scatti non intendono commuovere o scandalizzare: il loro scopo è quello di mostrare la crisi dei migranti per quello che realmente è. Vite bloccate ai bordi del confine, esistenze interrotte da un limite tornato ad essere limes, frontiera armata e difesa dai sistemi che rifiutano la condivisione.
Entra nel limbo e si avvicina, Pistilli, e dall’indistinto di una tragedia corale fa emergere quello che ai nostri occhi non appare: la muta catastrofe di una madre in fuga dalla guerra, i corpi respinti dalla violenza delle espulsioni, il sonno finalmente possibile di un giovane rifugiato… Scegliendo di sostare nell’incertezza di chi si mette in cammino, scrutando con il colore – che predilige per saturare di verità e di partecipazione l’immagine – costruisce le sue fotografie come spazi di esistenza-parola offerti ai soggetti della rappresentazione, a quelle vite che l’angolazione del giornalismo main stream non ci permette di vedere. Per la coscienza di un’affinità, per l’umano che ci accomuna tutti, per l’istinto di salvare storie e identità, nonostante la rimozione.
Un’altra prospettiva. Come per noi che guardiamo, sentendo in queste foto silenziose e “segrete” la voce forte e dispiegata di un’urgenza che non minaccia o ammonisce il nostro quotidiano ma piuttosto la vuota convinzione di esserne al riparo, l’ottusa incapacità di fermarsi a riconoscere l’universale precaria condizione verso la quale stiamo muovendo.
Francesco Pistilli è un fotografo documentarista e docente di fotografia.
Nel 2018 è stato tra i vincitori del prestigioso concorso internazionale World Press Photo per la serie “Lives in Limbo” che ha documentato l’inasprimento della cosiddetta rotta balcanica verso l’Unione Europea.
I suoi lavori sono stati pubblicati su testate internazionali tra cui Time, National Geographic, Nature, Liberation, BBC, Le Monde, L’Espresso, Die Zeit, Wired, Elle, Vanity Fair, Financial Times, Süddeutsche Zeitung, D Repubblica, Internazionale, Politico, Republik.ch, The Independent UK.
Lavora frequentemente per ONG e Fondazioni, quali Emergency, IRC International Rescue Committee, Open Society Foundations, AVSI Foundation, Care Intl., Emergenza Sorrisi, Consulcesi, MEDU, Greenpeace, in molti paesi del mondo, dall’Africa all’America Latina, dal Medioriente all’Europa.
Con la mostra “Limes. Storie di migrazioni” partecipa al Progetto SAI “Maiella Accoglie” promosso dai Comuni di Campo di Giove e Cansano (Aq) e dalla Cooperativa sociale Horizon Service di Sulmona.
03
aprile 2023
Francesco Pistilli – LIMES. Storie di migrazioni
Dal 03 al 15 aprile 2023
fotografia
Location
MAW – MEN ART WORK LABORATORIO D’ARTE
Sulmona, Via Morrone, 71, (L'aquila)
Sulmona, Via Morrone, 71, (L'aquila)
Orario di apertura
10-12,30 e 17-19,30
Vernissage
3 Aprile 2023, ore 17
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini