La personale di Francesco Rampin presso la sala Ospiti del Museo Magi di Giulio Bargellini si inaugura il 4 maggio alle ore 18, con una trentina di opere tridimensionali di piccole e medie dimensioni che abbracciano un arco temporale compreso tra il 1999 e il 2006.
La mostra, curata da Franco Batacchi, è realizzata con il contributo di Nuova Grafotecnica, GLS Corriere Executive, Sant’Elena Banca di Credito Cooperativo e Pittarello.
L’opera di Rampin si articola in un percorso volto alla rappresentazione tridimensionale della pittura, vista la storica esperienza dell’artista che lavora da oltre trent’anni.
Le forme da lui create possiedono una straordinaria aerodinamicità. Sembrano, infatti, sospese nel vuoto. Ricordiamo in particolare, la serie dedicata a Hermann Hesse, composta da quattro lavori realizzati in legno e porfido che, pur emanando una forte energia, si caratterizzano per la loro leggerezza apparente.