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Francesco Savatta – Memorie in segno
Nella mostra saranno esposte 18 opere realizzate a matita su carta che ripercorrono il percorso creativo dell’ultima produzione dell’artista, frutto di una continua ricerca.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 16 aprile 2011, alle ore 19:00, nelle sale della galleria d’arte “Rossini”, in Gela in via Rossini n° 49, si inaugurerà la mostra di disegni dell’artista gelese Francesco Savatta.
Data l’importanza dell’evento culturale, la rassegna, curata dal critico Enzo Salsetta, è stata patrocinata dalla Regione Siciliana, dalla Provincia Regionale di Caltanissetta e dal Comune di Gela.
Nella mostra saranno esposte 18 opere realizzate a matita su carta che ripercorrono il percorso creativo dell’ultima produzione dell’artista, frutto di una continua ricerca.
In occasione dell’evento è stato pubblicato un catalogo delle opere.
Hanno scritto di lui:”[…] il disegno si fissa nel tempo nell’attimo in cui il tratto di matita traccia su foglio il ritratto o il tracciato di un paesaggio, di un interno, di un oggetto. Le opere grafiche di Francesco Savatta emergono per trasmetterci la bellezza tranquilla di una scena familiare. Sono immagini completamente reali e nel contempo pervasi da un forte senso emotivo e poetico entro cui l’artista si dà alla ricerca dei nessi che lo spazio ed i punti prospettici concordano con i personaggi in quell’intimità quotidiana in cui si muovono. Mobili, suppellettili, persone vengono sorpresi dallo sguardo contemplativo dell’artista, sottratti al flusso del tempo e attraverso il disegno vengono avvolti da una luce tersa. Quello che si ricava da questa alchimia artistica è l’immobilità ed un silenzio in cui l’attimo si carica di un valore definitivo ed eterno […]” (Enzo Salsetta)
“[…] La semplicità raffinata del suo tratto ci regala cartoline di una vita quotidiana che troppo spesso sfugge al nostro sguardo. L’opera di Savatta nasce dall’osservazione di quei dettagli che, ricomposti in modo personale, riescono a rappresentare un luogo, un avvenimento o uno stato d’animo e a farlo rivivere nelle emozioni di chi le osserva.
Francesco Savatta trasmette per immagini un concetto già affermato da Marcel Proust: “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell’avere nuovi occhi”. Ed è proprio attraverso questi nuovi occhi che Savatta ha prestato attenzione alla luce, ai suoi cambiamenti ed alle sue sfumature sui paesaggi e sulla gente durante l’arco del giorno, originando inquadrature insolite ed accattivanti.
Il suo viaggio dentro e fuori la Gela quotidiana mi ha incuriosito ed esaltato, poiché trasforma la nostra città in un potenziale contenitore di sogni dove volti, mare e paesaggi, compongono un puzzle troppo frequentemente dimenticato da chi ci vive, ma sempre presente nella mente di chi va via e qui vorrebbe tornare […]” (Angelo Fasulo, Sindaco di Gela).
“[…] Lo stupore che immagini così nitide generano è tanto che lo spazio percettivo quasi non riesce a contenerlo. Segno quieto e senza sovrastrutture, di pura essenza, immediato, preciso ed universale.
E’ attraverso questo segno che viene restituita ai protagonisti l’immagine potente della loro umanità ed ogni particolare appare tanto pregno di intensità e dolcezza, di un sentimento commosso che l’artista traduce con rigore e rispetto.
Tutto e precisamente annotato. Niente viene nascosto. Non le crepe, non il dolore. E neppure i luoghi amati, le atmosfere che rapiscono, la quotidianità preziosa.Giacchè ogni attimo è un dono, qui come altrove.
Dobbiamo ringraziare chi, come Francesco Savatta, ha sguardo e coraggio di dire senza parole, dritto giungendo alla dignità della forma e della realtà raffigurata […]” (Lucia Lotti, Procuratore della Repubblica di Gela).
Data l’importanza dell’evento culturale, la rassegna, curata dal critico Enzo Salsetta, è stata patrocinata dalla Regione Siciliana, dalla Provincia Regionale di Caltanissetta e dal Comune di Gela.
Nella mostra saranno esposte 18 opere realizzate a matita su carta che ripercorrono il percorso creativo dell’ultima produzione dell’artista, frutto di una continua ricerca.
In occasione dell’evento è stato pubblicato un catalogo delle opere.
Hanno scritto di lui:”[…] il disegno si fissa nel tempo nell’attimo in cui il tratto di matita traccia su foglio il ritratto o il tracciato di un paesaggio, di un interno, di un oggetto. Le opere grafiche di Francesco Savatta emergono per trasmetterci la bellezza tranquilla di una scena familiare. Sono immagini completamente reali e nel contempo pervasi da un forte senso emotivo e poetico entro cui l’artista si dà alla ricerca dei nessi che lo spazio ed i punti prospettici concordano con i personaggi in quell’intimità quotidiana in cui si muovono. Mobili, suppellettili, persone vengono sorpresi dallo sguardo contemplativo dell’artista, sottratti al flusso del tempo e attraverso il disegno vengono avvolti da una luce tersa. Quello che si ricava da questa alchimia artistica è l’immobilità ed un silenzio in cui l’attimo si carica di un valore definitivo ed eterno […]” (Enzo Salsetta)
“[…] La semplicità raffinata del suo tratto ci regala cartoline di una vita quotidiana che troppo spesso sfugge al nostro sguardo. L’opera di Savatta nasce dall’osservazione di quei dettagli che, ricomposti in modo personale, riescono a rappresentare un luogo, un avvenimento o uno stato d’animo e a farlo rivivere nelle emozioni di chi le osserva.
Francesco Savatta trasmette per immagini un concetto già affermato da Marcel Proust: “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell’avere nuovi occhi”. Ed è proprio attraverso questi nuovi occhi che Savatta ha prestato attenzione alla luce, ai suoi cambiamenti ed alle sue sfumature sui paesaggi e sulla gente durante l’arco del giorno, originando inquadrature insolite ed accattivanti.
Il suo viaggio dentro e fuori la Gela quotidiana mi ha incuriosito ed esaltato, poiché trasforma la nostra città in un potenziale contenitore di sogni dove volti, mare e paesaggi, compongono un puzzle troppo frequentemente dimenticato da chi ci vive, ma sempre presente nella mente di chi va via e qui vorrebbe tornare […]” (Angelo Fasulo, Sindaco di Gela).
“[…] Lo stupore che immagini così nitide generano è tanto che lo spazio percettivo quasi non riesce a contenerlo. Segno quieto e senza sovrastrutture, di pura essenza, immediato, preciso ed universale.
E’ attraverso questo segno che viene restituita ai protagonisti l’immagine potente della loro umanità ed ogni particolare appare tanto pregno di intensità e dolcezza, di un sentimento commosso che l’artista traduce con rigore e rispetto.
Tutto e precisamente annotato. Niente viene nascosto. Non le crepe, non il dolore. E neppure i luoghi amati, le atmosfere che rapiscono, la quotidianità preziosa.Giacchè ogni attimo è un dono, qui come altrove.
Dobbiamo ringraziare chi, come Francesco Savatta, ha sguardo e coraggio di dire senza parole, dritto giungendo alla dignità della forma e della realtà raffigurata […]” (Lucia Lotti, Procuratore della Repubblica di Gela).
16
aprile 2011
Francesco Savatta – Memorie in segno
Dal 16 aprile al 15 maggio 2011
disegno e grafica
Location
GALLERIA D’ARTE ROSSINI
Gela, Via Gioacchino Rossini, 49, (Caltanissetta)
Gela, Via Gioacchino Rossini, 49, (Caltanissetta)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 09:30 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00
Vernissage
16 Aprile 2011, ore 19
Autore