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Francesco Tabusso – Miscellanea
Oltre quaranta opere di un artista di livello internazionale che, con la sua semplicità, ha saputo conquistare i favori sia della critica sia del pubblico, per inaugurare la rinnovata sede espositiva della Torre Civica di Caramagna Piemonte (ex Sala Consigliare)
Comunicato stampa
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Oltre quaranta opere di un artista di livello internazionale che, con la sua semplicità, ha saputo conquistare i favori sia della critica sia del pubblico, per inaugurare la rinnovata sede espositiva della Torre Civica di Caramagna Piemonte (ex Sala Consigliare). La rassegna,visibile sino al 9 maggio, ricca di oli, acquarelli, disegni ed inediti dipinti eseguiti su terracotta in bassorilievo, si propone quale omaggio allerede spirituale di Felice Casorati, al pittore nato a Sesto San Giovanni, ma cresciuto nella fervida Torino a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Una carrellata su tutta la produzione di questo cantore della quotidianità, le cui uniche muse sono sempre state la gente, la vita e i sogni. Pittore che ha sempre lavorato per cicli, incentrati sul paesaggio, la natura morta, la figura, i proverbi popolari, lomaggio a grandi maestri quali Grünewald, Goya, Rembrandt, Caravaggio o Georges de La Tour, il mare, i miti, i ritratti di fanciulla, i montanari valsusini, le vigne di Langa, il circo, gli animali del bosco, gli uccelli e le erbe, sa rispecchiare, ancora oggi, la realtà vista con gli occhi di un bambino e ritratta dalla mano matura di un maestro. Connubio da grande artista evidentissimo in questa rassegna che ripercorre le diverse fasi della sua carriera operativa esplorandone le varie sfaccettature e scoprendone le più evidenti e sottintese passioni. Tutti lavori, caratterizzati da unimpronta inconfondibile: il daimon di Tabusso, il suo demone, la vocazione che si è manifestata subito e che non lha mai abbandonato, facendo di lui uno dei pittori più amati e apprezzati della contemporaneità. Fin dagli inizi della sua carriera, da quella partecipazione, ancora ventiquattrenne, alla Biennale di Venezia del 1954, dove sarebbe poi tornato nel 56 e nel 58. E poi ancora nel 66, questa volta con una sala personale. Si parte da allora, da quegli anni di formazione nella cerchia di Casorati, per poi arrivare -capolavoro dopo capolavoro - fino alle opere più recenti che, con spontaneità e vigore, ripercorrono sessantanni di intuizioni e coerenza artistica. Una coerenza che lo ha contraddistinto in tutte le più prestigiose rassegne internazionali, quali quelle di Bruxelles, New York, Mosca, Alessandria dEgitto e nelle innumerevoli personali tenute in Italia ed allestero. E anche quando il maestro ha accondisceso a proporsi in realtà meno eclatanti sempre ha fatto sì che i lavori esposti non perdessero mai quel significato onirico e particolare che, da sempre, lo contraddistingue. Quel carattere, che in un soleggiato pomeriggio estivo, mi esternò, tra un bicchiere di grappa ed uno di limoncello, seduti sullingresso della propria abitazione di c.so Galileo Ferraris: voleva rimanere li. Raccontò dei suoi ispiratori, della propria visione di vita, dellamore per le persone vere e del suo essere giullaresco con coloro che volevano solo rubargli le proprie opere. E continuò, con fascinoso gergo personale, descrivendo soprattutto la propria idea di mondo femminile, di ritrovi taverneschi con gli amici, di improvvisa necessità di dipingere o creare un pensiero che gli aveva appena attraversato la mente. Satiro immaginifico di donne vive ed imprendibili, cercate ed isolate per desiderio, fermate dalleros, dal colore o dalla materia. Ingentilite come una venus coelestis botticelliana , ma avvolte da una personale simbologia tradotta in un mondo popolato da Lupin vogliosi. Un mondo femminile che esibisce una fisicità arcana , palpabile, teoricamente inafferrabile: monadi continuamente inseguite che, a volte, fuochi fatui, riescono a ballare per una sola estate. Giorgio Barberis
10
aprile 2010
Francesco Tabusso – Miscellanea
Dal 10 aprile al 09 maggio 2010
arte contemporanea
Location
TORRE CIVICA
Caramagna Piemonte, Piazza Castello, 1, (Cuneo)
Caramagna Piemonte, Piazza Castello, 1, (Cuneo)
Orario di apertura
venerdì 15/18,30- sabato e domenica 10/12; 15/18,30
Curatore