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Francesco Tedeschi – De Alexandris
Il volume, a cura di Francesco Tedeschi, docente di Arte Contemporanea nell’Università Cattolica di Milano, ripercorre analiticamente il cammino quarantennale dell’Artista: dalle opere dei primi anni Sessanta – fondate sull’analisi del processo compositivo – all’attuale stagione pittorica.
Comunicato stampa
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Presentazione del volume
FRANCESCO TEDESCHI
DE ALEXANDRIS
De Ferrari Editore, Genova 2004
Intervengono
Maria Mimita Lamberti
Giovanni Romano
Francesco Tedeschi
Sarà presente l’artista
Il volume, a cura di Francesco Tedeschi, docente di Arte Contemporanea nell’Università Cattolica di Milano, ripercorre analiticamente il cammino quarantennale dell’Artista: dalle opere dei primi anni Sessanta - fondate sull’analisi del processo compositivo - all’attuale stagione pittorica.
Il percorso artistico di De Alexandris è così suddiviso in otto sezioni, che individuano i presupposti fondamentali della sua ricerca. “Considerata retrospettivamente - spiega Francesco Tedeschi nel testo introduttivo - l’attività quarantennale di De Alexandris appare determinata in primo luogo da caratteristiche interne, di rigore e di logica applicata al fare, oltre che al pensare l’opera. La sua direzione di ricerca non è la risultante di sforzi e aggiustamenti che provengono da scarti progressivi, ma si definisce in una linea costante, maturata in un’ideale e concreta continuità, che può leggersi all’interno delle diverse stagioni attraversate con il suo lavoro”. Il percorso di De Alexandris trova corrispondenze con quello di altri autori che hanno scelto un programma che appare definito fin dalle origini, come i più rigorosi degli astratto-concretisti, sulla falsa riga di Mondrian, ma anche come i minimalisti o concettuali degli anni Sessanta, pur con un atteggiamento di fondo che lo lega anche ad autori apparentemente molto lontani come Morandi o de Chirico. “Tale atteggiamento - continua Tedeschi - potrebbe essere definito con un modo di rimanere fedele a se stesso, pur variando, in un processo sempre motivato da ragioni di fondo, l’oggetto su cui si appunta l’attenzione attorno al quale si concentra l’azione di un fare che è contemporaneamente una riflessione sul fare. Un atteggiamento che direttamente riguarda l’opera, le sue ragioni, le sue possibilità, ma che si potrebbe considerare una condizione di vita, prima che di creazione”.
La monografia raccoglie, nella sezione conclusiva, le note di lavoro dell’artista: pensieri, scritti poetici espressi in momenti di riflessione; in conclusione, le notizie bio-bibliografiche a cura di Domenico Quaranta. Il volume include un importante apparato iconografico composto da 115 opere dell’Artista riprodotte a colori.
Sandro De Alexandris è nato a Torino - dove vive e opera - il 31 dicembre 1939.
FRANCESCO TEDESCHI
DE ALEXANDRIS
De Ferrari Editore, Genova 2004
Intervengono
Maria Mimita Lamberti
Giovanni Romano
Francesco Tedeschi
Sarà presente l’artista
Il volume, a cura di Francesco Tedeschi, docente di Arte Contemporanea nell’Università Cattolica di Milano, ripercorre analiticamente il cammino quarantennale dell’Artista: dalle opere dei primi anni Sessanta - fondate sull’analisi del processo compositivo - all’attuale stagione pittorica.
Il percorso artistico di De Alexandris è così suddiviso in otto sezioni, che individuano i presupposti fondamentali della sua ricerca. “Considerata retrospettivamente - spiega Francesco Tedeschi nel testo introduttivo - l’attività quarantennale di De Alexandris appare determinata in primo luogo da caratteristiche interne, di rigore e di logica applicata al fare, oltre che al pensare l’opera. La sua direzione di ricerca non è la risultante di sforzi e aggiustamenti che provengono da scarti progressivi, ma si definisce in una linea costante, maturata in un’ideale e concreta continuità, che può leggersi all’interno delle diverse stagioni attraversate con il suo lavoro”. Il percorso di De Alexandris trova corrispondenze con quello di altri autori che hanno scelto un programma che appare definito fin dalle origini, come i più rigorosi degli astratto-concretisti, sulla falsa riga di Mondrian, ma anche come i minimalisti o concettuali degli anni Sessanta, pur con un atteggiamento di fondo che lo lega anche ad autori apparentemente molto lontani come Morandi o de Chirico. “Tale atteggiamento - continua Tedeschi - potrebbe essere definito con un modo di rimanere fedele a se stesso, pur variando, in un processo sempre motivato da ragioni di fondo, l’oggetto su cui si appunta l’attenzione attorno al quale si concentra l’azione di un fare che è contemporaneamente una riflessione sul fare. Un atteggiamento che direttamente riguarda l’opera, le sue ragioni, le sue possibilità, ma che si potrebbe considerare una condizione di vita, prima che di creazione”.
La monografia raccoglie, nella sezione conclusiva, le note di lavoro dell’artista: pensieri, scritti poetici espressi in momenti di riflessione; in conclusione, le notizie bio-bibliografiche a cura di Domenico Quaranta. Il volume include un importante apparato iconografico composto da 115 opere dell’Artista riprodotte a colori.
Sandro De Alexandris è nato a Torino - dove vive e opera - il 31 dicembre 1939.
14
febbraio 2005
Francesco Tedeschi – De Alexandris
14 febbraio 2005
presentazione
Location
GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Torino, Via Magenta, 31, (Torino)
Torino, Via Magenta, 31, (Torino)
Vernissage
14 Febbraio 2005, ore 18