Francesco Tumbiolo - Estate di carta

L’esposizione propone per la prima volta il nuovo ciclo di smalti su carta, sul tema delle spiagge, e si collega idealmente alla mostra Estate bianca dello stesso Tumbiolo, tenutasi un anno fa presso lo spazio bolognese Sesto senso.

I corpi seminudi appollaiati o adagiati sul litorale e le testine galleggianti, costituiscono la fauna che abita l’Estate di carta di Francesco Tumbiolo. Il tempo immobile delle giornate d’estate si riflette nello spazio annullato da un sole totale, ed è efficacemente rappresentato dal mare bianco, fermo e popolato di un’umanità annoiata che attende a mollo. Le nuove carte di Tumbiolo, esposte per la prima volta in questa mostra romana, mettono a punto una sintesi spietata degli atteggiamenti umani, costituendo l’acuto catalogo anatomico di una popolazione nuda e a disagio.



Progetto davar

L’associazione materia grigia presenta l’esposizione Estate di carta dell’artista pisano Francesco Tumbiolo, curata da Raffaele Bedarida. È il quarto appuntamento di un ciclo di dieci mostre presso lo spazio romano davar. Si tratta della proposta di artisti italiani e internazionali inediti sulla scena romana. Giovani critici e storici dell’arte provenienti da tutta Italia si avvicendano nella curatela e nella presentazione degli eventi espositivi. Ogni mostra è introdotta da un breve testo critico e da una dichiarazione di "poetica" dell’artista sotto forma di scritto o di dialogo-intervista. In occasione dell’ultima esposizione sarà edito un volume con tutti i testi e le immagini delle dieci mostre.