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Francesco Viscuso – Carnival Motel
La psicosi umana nelle fotografie di Francesco Viscuso che con la dirompente serie, onirico – surreale, di Carnival Motel narra le storie tratte dai diari di Emerick Lenders. Una realtà cruda e suggestionata che contempla personalità e stati d’animo della società contemporanea.
Comunicato stampa
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Carnival Motel narra le storie tratte dai diari di Emerick Lenders. Una realtà cruda e suggestionata che
contempla personalità e stati d'animo della società contemporanea.
Edgar, Paulette, Clarissa e altri personaggi vivono nello stesso motel, tutti con psicosi diverse. Il
proprietario (immaginario) del motel si chiama Emerick Lenders e la sua curiosità nei confronti del
comportamento umano gli fa prendere la decisione di rilevare, un giorno di Carnevale, quel motel da tempo
abbandonato, ricco di suggestioni.
Personaggi come Edgar, che saliva le scale canticchiando canzoni d'amore e poi la sera si dedicava alla
morte, o Paulette, creatura delicata che collezionava forbici e amava cucire, ma si tolta la vita su un cedro,
in una giornata di primavera. Clarissa invece vagava quasi nuda e si prostituiva per pochi soldi e, sebbene
alcolizzata e fumatrice dall'età di 13 anni, è morta a settantasette anni nel sonno, serena.
Questi ed altri sono i personaggi che popolano il motel, un luogo che mette in scena attori senza teatro,
cittadini senza città, orfani, schiavi, reietti, rifutati, malati, assassini, criminali, ladri, prostitute: Poeti.
Vite improbabili, ambientate in un luogo dove non si vedono mai le stanze. Immagini di folli, anime dal volto
celato fasciati da un bianco e nero dal sapore gotico.
Storie che aprono uno spiraglio sulla comprensione del dramma esistenziale, sulle loro piccole e grandi
follie, sull’abisso dell’umana solitudine nell’epoca del delirio capitalistico. Artista del proprio tempo, Viscuso (alias Emerick Lenders) è artigiano delle immagini e della
rappresentazione, vive la società cui appartiene esibendo una violenta critica della nostra società che
produce ogni genere di aberrazione.
contempla personalità e stati d'animo della società contemporanea.
Edgar, Paulette, Clarissa e altri personaggi vivono nello stesso motel, tutti con psicosi diverse. Il
proprietario (immaginario) del motel si chiama Emerick Lenders e la sua curiosità nei confronti del
comportamento umano gli fa prendere la decisione di rilevare, un giorno di Carnevale, quel motel da tempo
abbandonato, ricco di suggestioni.
Personaggi come Edgar, che saliva le scale canticchiando canzoni d'amore e poi la sera si dedicava alla
morte, o Paulette, creatura delicata che collezionava forbici e amava cucire, ma si tolta la vita su un cedro,
in una giornata di primavera. Clarissa invece vagava quasi nuda e si prostituiva per pochi soldi e, sebbene
alcolizzata e fumatrice dall'età di 13 anni, è morta a settantasette anni nel sonno, serena.
Questi ed altri sono i personaggi che popolano il motel, un luogo che mette in scena attori senza teatro,
cittadini senza città, orfani, schiavi, reietti, rifutati, malati, assassini, criminali, ladri, prostitute: Poeti.
Vite improbabili, ambientate in un luogo dove non si vedono mai le stanze. Immagini di folli, anime dal volto
celato fasciati da un bianco e nero dal sapore gotico.
Storie che aprono uno spiraglio sulla comprensione del dramma esistenziale, sulle loro piccole e grandi
follie, sull’abisso dell’umana solitudine nell’epoca del delirio capitalistico. Artista del proprio tempo, Viscuso (alias Emerick Lenders) è artigiano delle immagini e della
rappresentazione, vive la società cui appartiene esibendo una violenta critica della nostra società che
produce ogni genere di aberrazione.
07
febbraio 2014
Francesco Viscuso – Carnival Motel
Dal 07 al 28 febbraio 2014
fotografia
Location
OFFICINE FOTOGRAFICHE
Roma, Via Giuseppe Libetta, 1, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Libetta, 1, (Roma)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 – 13.30 e dalle 15.00 alle 19.30
Vernissage
7 Febbraio 2014, ore 19.00
Autore
Curatore