Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Francisco de Corcuera – Tangier Suite
Francisco de Corcuera lavora con un’ampia varietà di materiali che spaziano dalla comune penna a sfera alle tecniche classiche di pittura
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tangier Suite e Francisco de Corcuera di Billy Kluver*
“Francisco de Corcuera lavora con un’ampia varietà di materiali che spaziano dalla comune penna a sfera alle tecniche classiche di pittura. I suoi grandi dipinti evocano l’idea di mappe. Il potere irresistibile della calligrafia di Corcuera, il fascino delle sue parole e dei piccoli segni invitano il più avventuroso degli spettatori ad avvicinarsi per indagare.
Ma proprio quando ci avviciniamo cercando città paesi fiumi catene montuose e sperando di trovare punti di riferimento geografici, scopriamo che non è possibile leggere ciò che è scritto. Le lettere sono sfocate, velate da sottili strati di pittura o vernice. Ci imbattiamo in lingue straniere o parole da idiomi che non esistono ancora. Ciò che fino ad ora erano fiumi e strade divengono complesse forme geometriche e le montagne si trasformano in impasti ombreggiati, composti da diversi strati di pittura. Più che in una mappa, siamo entrati nella terra del pittore stesso.
Corcuera, che lavora in serie, chiama questa serie Tangier Suite. Così descrive il processo creativo di questo complesso mondo di colore, spazio e idee: “Ricopro la tela di bagni di gesso diluito, con una gamma di terre dal chiaro allo scuro. Quando è asciutta, lumeggio e scurisco finché è raggiunta una superficie alquanto illusoria. Poi divido tale superficie in aree, una geometria di base, che successivamente riempio con casuali nomi, testi, numeri, segni parzialmente cancellati, usando nuovi bagni o il colore. Infine ricomincio tutto da capo, ripetendo il procedimento iniziale tutte le volte necessarie, finché il dipinto sembra finito. A questo punto la superficie è verniciata generando porzioni di strati nascosti di sotto-pittura”.
Corcuera ci dona tracce della realtà sensoriale di forme autonome sospese da qualche parte tra la potente e piacevole attrazione della calligrafia e la semantica della vernice. Egli è intento a trasmettere una realtà aldilà della realtà visiva della pittura e della tela; il suo scopo è la realtà del pensiero. Corcuera stesso ha detto: “come artista mi concentro fortemente su soggetti che hanno a che fare con la natura dello sconosciuto e dell’astratto, eterne questioni che giacciono profondamente dentro ognuno di noi. Dopo di ciò, elaboro una serie di lavori con un procedimento automatico, usando la struttura del tema come uno schema per l’improvvisazione, metodo affine a quello che utilizzo suonando il piano jazz”.
Questo passo ben descrive come egli abbia fisicamente realizzato i dipinti, ma allo stesso modo spiega e attribuisce un significato a questa serie.
Tangier Suite è una collezione di mappe, mappe che registrano l’intricato mondo del processo creativo, di un pensiero che acquista fisicità nei dipinti, i quali poi ci riconducono indietro al pensiero stesso.
Corcuera ci guida in nuovi viaggi di scoperta, per i quali i dipinti sono mappa e realtà e noi ne usciamo illuminati e rinvigoriti”.
*Billy Kluver è nato a Monaco nel 1927 e cresciuto in Svezia. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1954, ricopre la carica di Professore Assistente per la cattedra di Ingegneria Elettrica presso la UC di Berkeley, e successivamente diventa Membro dello staff tecnico presso i laboratori della società telefonica Bell a Murray Hill.
Nei primi anni ’60, collabora con diversi artisti per la realizzazione di opere artistiche che includono nuove tecnologie, tra cui Jean Tinguely, Jasper Johns, Yvonne Rainer, Robert Rauschenberg, John Cage e Andy Warhol. Ad esempio, progetta la macchina autodistruttiva di Tinguely del Moma ed aiuta Rauschenberg a realizzare la scultura sonora “Oracolo”, John Cage per le sue famose performances elettroniche “Variations V” e Variations VII” e l’opera fluttuante di Warhol “Nubi d’argento”.
Nel 1966 Kluver, Robert Rauschenberg, Robert Whitman e Fred Waldhauer fondano Experiments in Art and Technology, un’organizzazione no-profit che presta servizi ad artisti ed ingegneri. Dal 1968 Kluver ne ricopre la carica di Presidente. Experiments in Art and Technology fonda un innovativo programma di Servizi Tecnici per fornire agli artisti informazioni tecniche e assistenza, favorendo importanti collaborazioni con ingegneri e scienziati.
Per il suo grande impegno nello sviluppo e nella ricerca artistica e tecnologica, Kluver riceve vari riconoscimenti ufficiali, tra cui la nomina a Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Governo Francese e l’Ordine Reale di Vasa dalla Svezia.
Kluver, importante esponente della cultura artistica mondiale, muore nel 2004.
Biografia di Francisco de Corcuera
( N. 1944)
Francisco de Corcuera è nato in Cile nel 1944.
Ha condotto i suoi studi artistici tra Santiago, New York e Madrid e si è laureato presso la Royal Academy di Stoccolma.
Dal 1965, ha vissuto tra gli Stati Uniti e l’Europa, imponendosi come uno degli esponenti di spicco della corrente Astrattista mondiale.
Ha partecipato regolarmente a numerose esposizioni in entrambi i continenti, presso importanti strutture sia pubbliche che private.
I suoi lavori sono oggi conservati presso prestigiose collezioni private e pubbliche, tra cui: il Moderna Museet ed il National Museum di Stoccolma, il Museo di Bellas Artes di Santiago e la Chase Manhattan Bank Collection di New York e godono di un certo interesse presso le maggiori case d’asta, soprattutto sul circuito americano.
“Francisco de Corcuera lavora con un’ampia varietà di materiali che spaziano dalla comune penna a sfera alle tecniche classiche di pittura. I suoi grandi dipinti evocano l’idea di mappe. Il potere irresistibile della calligrafia di Corcuera, il fascino delle sue parole e dei piccoli segni invitano il più avventuroso degli spettatori ad avvicinarsi per indagare.
Ma proprio quando ci avviciniamo cercando città paesi fiumi catene montuose e sperando di trovare punti di riferimento geografici, scopriamo che non è possibile leggere ciò che è scritto. Le lettere sono sfocate, velate da sottili strati di pittura o vernice. Ci imbattiamo in lingue straniere o parole da idiomi che non esistono ancora. Ciò che fino ad ora erano fiumi e strade divengono complesse forme geometriche e le montagne si trasformano in impasti ombreggiati, composti da diversi strati di pittura. Più che in una mappa, siamo entrati nella terra del pittore stesso.
Corcuera, che lavora in serie, chiama questa serie Tangier Suite. Così descrive il processo creativo di questo complesso mondo di colore, spazio e idee: “Ricopro la tela di bagni di gesso diluito, con una gamma di terre dal chiaro allo scuro. Quando è asciutta, lumeggio e scurisco finché è raggiunta una superficie alquanto illusoria. Poi divido tale superficie in aree, una geometria di base, che successivamente riempio con casuali nomi, testi, numeri, segni parzialmente cancellati, usando nuovi bagni o il colore. Infine ricomincio tutto da capo, ripetendo il procedimento iniziale tutte le volte necessarie, finché il dipinto sembra finito. A questo punto la superficie è verniciata generando porzioni di strati nascosti di sotto-pittura”.
Corcuera ci dona tracce della realtà sensoriale di forme autonome sospese da qualche parte tra la potente e piacevole attrazione della calligrafia e la semantica della vernice. Egli è intento a trasmettere una realtà aldilà della realtà visiva della pittura e della tela; il suo scopo è la realtà del pensiero. Corcuera stesso ha detto: “come artista mi concentro fortemente su soggetti che hanno a che fare con la natura dello sconosciuto e dell’astratto, eterne questioni che giacciono profondamente dentro ognuno di noi. Dopo di ciò, elaboro una serie di lavori con un procedimento automatico, usando la struttura del tema come uno schema per l’improvvisazione, metodo affine a quello che utilizzo suonando il piano jazz”.
Questo passo ben descrive come egli abbia fisicamente realizzato i dipinti, ma allo stesso modo spiega e attribuisce un significato a questa serie.
Tangier Suite è una collezione di mappe, mappe che registrano l’intricato mondo del processo creativo, di un pensiero che acquista fisicità nei dipinti, i quali poi ci riconducono indietro al pensiero stesso.
Corcuera ci guida in nuovi viaggi di scoperta, per i quali i dipinti sono mappa e realtà e noi ne usciamo illuminati e rinvigoriti”.
*Billy Kluver è nato a Monaco nel 1927 e cresciuto in Svezia. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1954, ricopre la carica di Professore Assistente per la cattedra di Ingegneria Elettrica presso la UC di Berkeley, e successivamente diventa Membro dello staff tecnico presso i laboratori della società telefonica Bell a Murray Hill.
Nei primi anni ’60, collabora con diversi artisti per la realizzazione di opere artistiche che includono nuove tecnologie, tra cui Jean Tinguely, Jasper Johns, Yvonne Rainer, Robert Rauschenberg, John Cage e Andy Warhol. Ad esempio, progetta la macchina autodistruttiva di Tinguely del Moma ed aiuta Rauschenberg a realizzare la scultura sonora “Oracolo”, John Cage per le sue famose performances elettroniche “Variations V” e Variations VII” e l’opera fluttuante di Warhol “Nubi d’argento”.
Nel 1966 Kluver, Robert Rauschenberg, Robert Whitman e Fred Waldhauer fondano Experiments in Art and Technology, un’organizzazione no-profit che presta servizi ad artisti ed ingegneri. Dal 1968 Kluver ne ricopre la carica di Presidente. Experiments in Art and Technology fonda un innovativo programma di Servizi Tecnici per fornire agli artisti informazioni tecniche e assistenza, favorendo importanti collaborazioni con ingegneri e scienziati.
Per il suo grande impegno nello sviluppo e nella ricerca artistica e tecnologica, Kluver riceve vari riconoscimenti ufficiali, tra cui la nomina a Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Governo Francese e l’Ordine Reale di Vasa dalla Svezia.
Kluver, importante esponente della cultura artistica mondiale, muore nel 2004.
Biografia di Francisco de Corcuera
( N. 1944)
Francisco de Corcuera è nato in Cile nel 1944.
Ha condotto i suoi studi artistici tra Santiago, New York e Madrid e si è laureato presso la Royal Academy di Stoccolma.
Dal 1965, ha vissuto tra gli Stati Uniti e l’Europa, imponendosi come uno degli esponenti di spicco della corrente Astrattista mondiale.
Ha partecipato regolarmente a numerose esposizioni in entrambi i continenti, presso importanti strutture sia pubbliche che private.
I suoi lavori sono oggi conservati presso prestigiose collezioni private e pubbliche, tra cui: il Moderna Museet ed il National Museum di Stoccolma, il Museo di Bellas Artes di Santiago e la Chase Manhattan Bank Collection di New York e godono di un certo interesse presso le maggiori case d’asta, soprattutto sul circuito americano.
24
gennaio 2006
Francisco de Corcuera – Tangier Suite
Dal 24 gennaio al 20 marzo 2006
arte contemporanea
Location
NEXTDOOR… ARTGALLERIA
Roma, Via Di Montoro, 3, (Roma)
Roma, Via Di Montoro, 3, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 13-19
Vernissage
24 Gennaio 2006, ore 19
Autore