“La volontà di manifestare nell’arte non il reale o il razionale,bensì il funzionale”. In questo pensiero si può racchiudere in sintesi il lavoro artistico di Francisco Sobrino, nato nel 1932 a Guadalajara,Spagna.Nel 1946 parte per l’Argentina, dove incontra Demarco, Garcia Rossi, e Le Parc.Dal 1958 presenza nelle sue opere di forme impersonali, geometriche(quadrati,cerchi). Co-fondatore del Centre de Recherche d’Art Visual e poi del Grav.Francisco Sobrino apparirà fin dall’inizio a tutt’oggi,il più coerente al Grav ed al suo pensiero che recita:”eliminazione delle relazioni astratte delle forme libere (composizioni) senza l’incorporazione di contenuti soggettivi (significazioni emotive,messaggi,ecc.).Cerco una maggiore distanza tra l’opera d’arte e l’artista ,in favore di una comuncazione più diretta tra l’opera e lo spettatore”.Svariate le sue ricerche,le mostre pubbliche in musei,e da sempre determinante la sua concezione di evoluzione del linguaggio artistico.Alcune tappe importanti della sua storia:
-1961:forme giustapposte origini di nuove forme(plexiglas trasparente):”Spazio indefinito”. -1962:”Strutture variabili”(plexiglas trasparente).Impiego di forme modulari(quadrati)racchiuse in giustapposizione nello spazio(posizione indeterminata).
-1967:trasmissione del movimento”Nel vento”con la partecipazione diretta dello spettatore.Movimento
meccanico “Trasformazioni lineari”.
-1970:movimento aleatorio”Libero nel vento”.
-1971:”Balletto Requiem”-Lieti,Adrem,Sobrino.
-1973:rifiuta l’invito ufficiale di rappresentare la Spagna alla Biennale di Venezia.
-1981:prima opera autoenergetica(cellula solare).
-1990:Rilievo articolato(40 metri),opera galleggiante sull’Orinoco.Biennale d’Arte Efemere,Venezuela.
Dopo il 1959 ai giorni nostri,egli continua ad essere coerente al GRAV.

La Galleria PaciArte è orgogliosa di inaugurare il 12 Marzo 2005 alle ore 18.00 in anteprima assoluta per l’Italia una mostra esaustiva su tutto il percorso artistico di Francisco Sobrino. Non solo, ma l’artista spagnolo sarà presente all’evento ed è la prima volta che torna in Italia dopo diversi anni. La mostra così tanto desiderata e voluta dalla PaciArte è anche un’anticipazione delle svariate mostre pubbliche dedicate all’artista spagnolo che si terranno nei prossimi due anni in Italia.Infatti l’evento in galleria sarà in contemporanea con la prima mostra pubblica che si terrà dal 15 Marzo a Palazzo Senato a Milano. Come sempre “sognare è lecito, ci rende vitali e a volte i sogni si avverano” Questo il pensiero della PaciArte.