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Francky Criquet – Quando l’arte muove gli dei
Per la prima volta nel Salone da Ballo di Palazzo Zenobio, pregevole esempio del tardo barocco a Venezia, il 5 aprile del 2012 dei e semidei scenderanno dall’Empireo richiamati dalla performance “Tre argomenti artistici” dell’artista/shamano Francky Criquet
Comunicato stampa
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Quando l’arte muove gli dei
Opere di Francky Criquet
a cura di Roberta Semeraro
5 / 29 aprile - 2012
Venezia
Palazzo Zenobio, Fondamenta del Soccorso 2596
Vernissage ore 17:00
Per la prima volta nel Salone da Ballo di Palazzo Zenobio, pregevole
esempio del tardo barocco a Venezia, il 5 aprile del 2012 dei e semidei
scenderanno dall’Empireo richiamati dalla performance “Tre argomenti
artistici” dell’artista/shamano Francky Criquet.
La curatrice Roberta Semeraro presentando la mostra in occasione della
quale l’artista darà una dimostrazione di pittura live mentre un musicista
suonerà e delle ballerine danzeranno, spiega che:
“Le percezioni simultanee e gli atti del suonare, del danzare e del
dipingere rimangono separati come se fossero sensazioni diverse e prive
di rapporto tra loro generando spontaneamente poliritmia. Il paradiso
della musica poliritmica è l’Africa. Noi partiamo dall’ascolto, i Negri dal
movimento. Il movimento dal punto di vista fisiologico è contrazione del
muscolo che esprime uno stato d’animo o una percezione involontaria
del corpo. Ne deriva che la musica, la danza e la pittura sono linguaggi
del cuore.” Nella scultura di Criquet riaffiora quella stessa influenza del
primitivismo che si era diffusa tra gli artisti modernisti del XX secolo. Le
belle teste espressioniste di Criquet sia per gli inserti del colore che per i
loro tratti somatici, rievocano le tipiche maschere dell’arte africana.
Ma a dispetto dell’anatomia, dell’azione specifica, è l’immediato senso
plastico che rapisce nella art nègre così come nella scultura di Criquet.
Criquet riconduce sempre la visione e la percezione della visione ad uno
stato di contemplazione del creato ed è per questo che alla sua arte si può
riconoscere un potere taumaturgico.
Criquet si può definire così un’artista shamano. La pittura di Criquet
con i suoi tocchi rapidi del pennello e i suoi magici colori mette in moto
quell’energia cosmica che anima il mondo e che nella mitologia era
rappresentata come soffio di vita degli dei.
Opere di Francky Criquet
a cura di Roberta Semeraro
5 / 29 aprile - 2012
Venezia
Palazzo Zenobio, Fondamenta del Soccorso 2596
Vernissage ore 17:00
Per la prima volta nel Salone da Ballo di Palazzo Zenobio, pregevole
esempio del tardo barocco a Venezia, il 5 aprile del 2012 dei e semidei
scenderanno dall’Empireo richiamati dalla performance “Tre argomenti
artistici” dell’artista/shamano Francky Criquet.
La curatrice Roberta Semeraro presentando la mostra in occasione della
quale l’artista darà una dimostrazione di pittura live mentre un musicista
suonerà e delle ballerine danzeranno, spiega che:
“Le percezioni simultanee e gli atti del suonare, del danzare e del
dipingere rimangono separati come se fossero sensazioni diverse e prive
di rapporto tra loro generando spontaneamente poliritmia. Il paradiso
della musica poliritmica è l’Africa. Noi partiamo dall’ascolto, i Negri dal
movimento. Il movimento dal punto di vista fisiologico è contrazione del
muscolo che esprime uno stato d’animo o una percezione involontaria
del corpo. Ne deriva che la musica, la danza e la pittura sono linguaggi
del cuore.” Nella scultura di Criquet riaffiora quella stessa influenza del
primitivismo che si era diffusa tra gli artisti modernisti del XX secolo. Le
belle teste espressioniste di Criquet sia per gli inserti del colore che per i
loro tratti somatici, rievocano le tipiche maschere dell’arte africana.
Ma a dispetto dell’anatomia, dell’azione specifica, è l’immediato senso
plastico che rapisce nella art nègre così come nella scultura di Criquet.
Criquet riconduce sempre la visione e la percezione della visione ad uno
stato di contemplazione del creato ed è per questo che alla sua arte si può
riconoscere un potere taumaturgico.
Criquet si può definire così un’artista shamano. La pittura di Criquet
con i suoi tocchi rapidi del pennello e i suoi magici colori mette in moto
quell’energia cosmica che anima il mondo e che nella mitologia era
rappresentata come soffio di vita degli dei.
05
aprile 2012
Francky Criquet – Quando l’arte muove gli dei
Dal 05 al 29 aprile 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZO ZENOBIO – COLLEGIO ARMENO
Venezia, Dorsoduro, 2596, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 2596, (Venezia)
Vernissage
5 Aprile 2012, ore 17
Autore
Curatore