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Franco Angeli / Mario Schifano – Vent’anni dopo
doppia personale dei due grandi artisti del pop italiano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata domani giovedì 8 luglio alle ore 19.30 dal sindaco della città di Caserta Luigi Falco la mostra “Franco Angeli e Mario Schifano – Vent’anni dopo” presso il Belvedere Reale di S. Leucio.
Inserito nell’ambito del Leuciana Festival, diretto dal maestro Nunzio Areni, l’evento sarà curato dal critico Massimo Sgroi e realizzato in collaborazione con la galleria Studio Oggetto di Caserta diretta da Massimo De Simone, che proprio nel 1984 e 1985 realizzò due importanti personali dei grandi maestri della scuola romana.
Proprio da quelle esposizioni nasce il filo conduttore della mostra attuale; Franco Angeli, infatti, ebbe modo di soggiornare a San Leucio per oltre un anno realizzando, in quel periodo, una serie di opere di grande importanza, vivendo il rapporto con il monumento leuciano e traducendolo in quadri e disegni di straordinaria bellezza.
Lo stesso Schifano ebbe modo di interagire con lo spazio monumentale e, pur non soggiornandovi come Angeli, progettò l’evento in relazione allo spazio ed al luogo in cui realizzò, poi, una personale di grande rigore artistico.
La ricerca filologica nella scelta delle opere parte proprio dalla ricostruzione, per lo meno in maggior parte, dei due eventi dell’epoca; saranno esposti, infatti, molti dei quadri, disegni e grafiche realizzati vent’anni fa. Nello stesso tempo, attorno a questo nucleo centrale di opere, è stata operata una sintesi dell’intera produzione dei due grandi artisti. Partendo dal primo periodo pop, di influenza americana, il percorso si snoda attraverso opere importanti, spesso di grandi dimensioni, sia di Schifano che di Angeli, che mostrano uno spaccato significativo di quello che fu il grande progetto artistico di entrambi. La mostra presenta una lettura originale della produzione artistica dei due grandi pittori relazionandola al linguaggio contemporaneo dell’arte e, a distanza di alcuni anni dalla loro morte, riaffermando la loro la straordinaria chiave di lettura della realtà moderna.
Scrive il curatore della mostra: “Mario Schifano e Franco Angeli attraggono lo spettatore, attraverso un gioco di rimando, verso la simulazione del reale; nella loro opera essi si non si sottraggono alla oscillazione del dualismo platonico del pensiero, anzi giocano con il rapporto fra il reale ed il più del reale, avendo compreso, fra i primi in Italia, dell’indistinguibilità fra i vari livelli della realtà percettiva. Come in Borges entrambi rappresentano i brandelli del territorio della mente sulla superficie della tela, come oggi accade, fra l’altro, con le parti della realtà vaganti in un immenso territorio virtuale”.
Inserito nell’ambito del Leuciana Festival, diretto dal maestro Nunzio Areni, l’evento sarà curato dal critico Massimo Sgroi e realizzato in collaborazione con la galleria Studio Oggetto di Caserta diretta da Massimo De Simone, che proprio nel 1984 e 1985 realizzò due importanti personali dei grandi maestri della scuola romana.
Proprio da quelle esposizioni nasce il filo conduttore della mostra attuale; Franco Angeli, infatti, ebbe modo di soggiornare a San Leucio per oltre un anno realizzando, in quel periodo, una serie di opere di grande importanza, vivendo il rapporto con il monumento leuciano e traducendolo in quadri e disegni di straordinaria bellezza.
Lo stesso Schifano ebbe modo di interagire con lo spazio monumentale e, pur non soggiornandovi come Angeli, progettò l’evento in relazione allo spazio ed al luogo in cui realizzò, poi, una personale di grande rigore artistico.
La ricerca filologica nella scelta delle opere parte proprio dalla ricostruzione, per lo meno in maggior parte, dei due eventi dell’epoca; saranno esposti, infatti, molti dei quadri, disegni e grafiche realizzati vent’anni fa. Nello stesso tempo, attorno a questo nucleo centrale di opere, è stata operata una sintesi dell’intera produzione dei due grandi artisti. Partendo dal primo periodo pop, di influenza americana, il percorso si snoda attraverso opere importanti, spesso di grandi dimensioni, sia di Schifano che di Angeli, che mostrano uno spaccato significativo di quello che fu il grande progetto artistico di entrambi. La mostra presenta una lettura originale della produzione artistica dei due grandi pittori relazionandola al linguaggio contemporaneo dell’arte e, a distanza di alcuni anni dalla loro morte, riaffermando la loro la straordinaria chiave di lettura della realtà moderna.
Scrive il curatore della mostra: “Mario Schifano e Franco Angeli attraggono lo spettatore, attraverso un gioco di rimando, verso la simulazione del reale; nella loro opera essi si non si sottraggono alla oscillazione del dualismo platonico del pensiero, anzi giocano con il rapporto fra il reale ed il più del reale, avendo compreso, fra i primi in Italia, dell’indistinguibilità fra i vari livelli della realtà percettiva. Come in Borges entrambi rappresentano i brandelli del territorio della mente sulla superficie della tela, come oggi accade, fra l’altro, con le parti della realtà vaganti in un immenso territorio virtuale”.
08
luglio 2004
Franco Angeli / Mario Schifano – Vent’anni dopo
Dall'otto al 29 luglio 2004
arte contemporanea
Location
BELVEDERE DI SAN LEUCIO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
Caserta, Atrio Superiore Parrocchia, (Caserta)
Caserta, Atrio Superiore Parrocchia, (Caserta)
Orario di apertura
Orari: 9 – 13. 15 – 20
Vernissage
8 Luglio 2004, ore 19.30
Autore
Curatore