Nelle stanze ristrutturate di un locale che affaccia le sue finestre sulla grande Piazza Galimberti di Cuneo, sabato 14 febbraio 2009 inaugura i suoi spazi lo Studiod’Arte Franco Biagioni, l’atelier di un artista marchigiano che da qualche anno ha scelto Cuneo come città di residenza.

Lo Studiod’Arte è concepito come un luogo di lavoro per il pittore e di accoglienza per i visitatori: un’isola d’arte nel centro della città, dove si potranno visionare e acquistare i quadri e i manufatti artistici che Franco Biagioni realizza, sfogliare libri e cataloghi, scambiare opinioni o concordare collaborazioni, frequentare i corsi di pittura (che inizieranno nel mese di marzo).

Franco Biagioni, pittore e scenografo che si fedinisce un “artigiano dell’arte”, è nato a Jesi nel 1952; dopo gli studi presso le Accademie di Belle Arti di Macerata e di Urbino e il DAMS di Bologna, intraprende un’attività che negli anni lo vedrà protagonista di diverse esperienze artistiche, e abitante di molte città.

Interessato al confronto con altri linguaggi, ha collaborato con artisti di diverse discipline, quali la danzatrice Carolyn Carlson, i musicisti Salvatore Sciarrino, Goran Bregovic, Barre Phillips, i registi teatrali Marco Baliani e Otello Sarzi. Ha realizzato scenografie e allestimenti per teatri pubblici e privati in Italia, per la televisione e per il video.

Senza mai tradire il primo amore, la pittura figurativa.

Ha esposto in mostre singole e colletive in Italia e all’estero: sue opere sono state ospitate dalla Biennale di Venezia, dall’Accademia di Brera a Milano, nella Pinacoteca di Jesi come nel Duomo di Siracusa, in molte istituzioni pubbliche e poche gallerie private. Il suo percorso artistico e le scelte di vita non coincidono con le logiche del mercato contemporaneo dell’arte, che poco viene frequentato e poco lo frequenta.

Negli ultimi anni ha lavorato quasi esclusivamente alla realizzazione di un progetto denominato “Archivio Dipinto della Memoria”, raccogliendo su piccole tavole di legno che richiamano la struttura narrativa dei quadri votivi gli eventi che hanno segnato la memoria collettiva e personale del nostro Novecento.

L’Archivio, composto ormai da più di 100 piccoli quadri, sarà visitabile nell’allestimento che gli è stato riservato all’interno dello Studiod’Arte Franco Biagioni (ingresso libero negli orari di apertura) .

La festa inaugurale dello spazio prenderà il via alle ore 18.00 di sabato 14 febbraio, e proseguirà – a parte una piccola pausa tra le 20.00 e le 21.00 – fino a sera inoltrata.

Lo Studiod’Arte Franco Biagioni aderisce all’iniziativa contro i tagli alla cultura “Innamorati della Cultura” che si svolge in contemporanea in diverse città della Regione.