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Franco Cenci – Ex Camera
Ex camera nasce come progetto nel 2013. Prende spunto dalla volontà di ritrovare qualcosa che nella realtà si è perduto, ma che è ancora vivo nella mente e nel cuore.
Comunicato stampa
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E se anche foste in un carcere, le cui pareti
non lasciassero filtrare alcuno dei rumori del mondo
fino ai vostri sensi – non avreste ancora sempre
la vostra infanzia, questa ricchezza preziosa, regale,
questo tesoro dei ricordi?
R. M. Rilke
Lettere a un giovane poeta, Adelphi, 2003
Franco Cenci – Ex Camera a cura di Michela Becchis
28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery | Roma
Vernissage 16 ottobre 2019 ore 18.30
Finissage 10 Novembre 2019 ore 18.30
Inaugura mercoledì 16 Ottobre 2019 alle ore 18.30, presso gli spazi di 28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery, la mostra Ex Camera di Franco Cenci, con la cura di Michela Becchis.
Ex camera nasce come progetto nel 2013. Prende spunto dalla volontà di ritrovare qualcosa che nella realtà si è perduto, ma che è ancora vivo nella mente e nel cuore. La prima camera che si chiede agli intervistati di ricostruire (attraverso il loro racconto) è un luogo intimo, ridisegnato dalla memoria, una memoria che pulisce e leviga la quotidianità come un osso di seppia. Gli interni, i dettagli architettonici e decorativi diventano specchio dell’anima di chi li narra, sospesi tra bozzetto socio-culturale e mitica ricreazione.
Le interviste
La prima operazione è consistita nel raccogliere – attraverso una serie di interviste - i ricordi di amici e conoscenti, un campione eterogeneo che spazia tra classi sociali, professioni e generazioni diverse. Le interviste individuano oggetti, giochi, mobili e decori, colori e fantasie, che hanno costellato e determinato l’aspetto della propria stanza.
Vi sono anche le stanze di alcuni personaggi letterari: prendono così vita interni e particolari suggeriti dalle parole del romanziere, ma mai visualizzati se non nella mente di ogni lettore.
I bozzetti
L’operazione successiva consiste nel ricostruire, partendo dai ricordi, ogni singola camera su un supporto piano. Il materiale scelto è la pasta legno. I mobili e gli oggetti a volte sono in lieve aggetto, la pianta si arricchisce di una tridimensionalità appena accennata. E’ come se qualcosa di quei pensieri si facesse corpo, acquistasse un volume, affiorando nel presente, tornando indietro da un tempo congelato dentro di noi.
Gioco feticcio
Uno degli elementi che si chiede di ricordare è un oggetto feticcio o un gioco che era rituale nell’infanzia. Questo viene ripresentato imitandone l’originaria forma. Nascono da qui i soldatini, cowboy e pellerossa di Fausto, il faretto-barattolo di Citrosodina di Armando, il triciclo di Stefano.
Tecniche
Le tecniche utilizzate spaziano dal collage agli stencils fino alla narrazione in brevi testi per la raccolta delle “storie”.
Allestimento
Alle pareti ci sono 6 collage su pasta legno, delle dimensioni cm 72x103 rappresentanti le camere e in un’altra parete collages di piccole e varie dimensioni che rappresentano I giochi dell’infanzia degli intervistati. Nel piano sottostante è ricostruita la camera di Gloria, sopravvissuta al disastro di Chernobyl, con mobili dalla strutture esili e specchi che riflettono misteriose presenze
INFO
28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery info@28piazzadipietra.com. +39 06 94539281. http://28piazzadipietra.com
non lasciassero filtrare alcuno dei rumori del mondo
fino ai vostri sensi – non avreste ancora sempre
la vostra infanzia, questa ricchezza preziosa, regale,
questo tesoro dei ricordi?
R. M. Rilke
Lettere a un giovane poeta, Adelphi, 2003
Franco Cenci – Ex Camera a cura di Michela Becchis
28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery | Roma
Vernissage 16 ottobre 2019 ore 18.30
Finissage 10 Novembre 2019 ore 18.30
Inaugura mercoledì 16 Ottobre 2019 alle ore 18.30, presso gli spazi di 28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery, la mostra Ex Camera di Franco Cenci, con la cura di Michela Becchis.
Ex camera nasce come progetto nel 2013. Prende spunto dalla volontà di ritrovare qualcosa che nella realtà si è perduto, ma che è ancora vivo nella mente e nel cuore. La prima camera che si chiede agli intervistati di ricostruire (attraverso il loro racconto) è un luogo intimo, ridisegnato dalla memoria, una memoria che pulisce e leviga la quotidianità come un osso di seppia. Gli interni, i dettagli architettonici e decorativi diventano specchio dell’anima di chi li narra, sospesi tra bozzetto socio-culturale e mitica ricreazione.
Le interviste
La prima operazione è consistita nel raccogliere – attraverso una serie di interviste - i ricordi di amici e conoscenti, un campione eterogeneo che spazia tra classi sociali, professioni e generazioni diverse. Le interviste individuano oggetti, giochi, mobili e decori, colori e fantasie, che hanno costellato e determinato l’aspetto della propria stanza.
Vi sono anche le stanze di alcuni personaggi letterari: prendono così vita interni e particolari suggeriti dalle parole del romanziere, ma mai visualizzati se non nella mente di ogni lettore.
I bozzetti
L’operazione successiva consiste nel ricostruire, partendo dai ricordi, ogni singola camera su un supporto piano. Il materiale scelto è la pasta legno. I mobili e gli oggetti a volte sono in lieve aggetto, la pianta si arricchisce di una tridimensionalità appena accennata. E’ come se qualcosa di quei pensieri si facesse corpo, acquistasse un volume, affiorando nel presente, tornando indietro da un tempo congelato dentro di noi.
Gioco feticcio
Uno degli elementi che si chiede di ricordare è un oggetto feticcio o un gioco che era rituale nell’infanzia. Questo viene ripresentato imitandone l’originaria forma. Nascono da qui i soldatini, cowboy e pellerossa di Fausto, il faretto-barattolo di Citrosodina di Armando, il triciclo di Stefano.
Tecniche
Le tecniche utilizzate spaziano dal collage agli stencils fino alla narrazione in brevi testi per la raccolta delle “storie”.
Allestimento
Alle pareti ci sono 6 collage su pasta legno, delle dimensioni cm 72x103 rappresentanti le camere e in un’altra parete collages di piccole e varie dimensioni che rappresentano I giochi dell’infanzia degli intervistati. Nel piano sottostante è ricostruita la camera di Gloria, sopravvissuta al disastro di Chernobyl, con mobili dalla strutture esili e specchi che riflettono misteriose presenze
INFO
28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery info@28piazzadipietra.com. +39 06 94539281. http://28piazzadipietra.com
16
ottobre 2019
Franco Cenci – Ex Camera
Dal 16 ottobre al 10 novembre 2019
arte contemporanea
inaugurazione
personale
inaugurazione
personale
Location
28 PIAZZA DI PIETRA – FINE ART GALLERY
Roma, Piazza Di Pietra, 28, (Roma)
Roma, Piazza Di Pietra, 28, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-13 e 16-20
Vernissage
16 Ottobre 2019, h 18.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico