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Franco Cilia – Colori per il mio Gianluca
Addormentati, gli Schiavoni di pietra nel giardino del Castello credono che tutto ciò che li circonda sia opera dei loro sogni. Come un sogno i colori per Gianluca di Cilia vengono dagli Iblei, dalla Sicilia, terra di Archimede, terra di Empedocle, la terra dei vulcani, la terra del fuoco. Disposti nel salone del Castello compongono la mappa del viaggio di Franco Cilia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Evento: Franco Cilia. Colori per il mio Gianluca mostra di pittura
Luogo: Castello di Roncade
Via Roma, 141 - 31056 Roncade - Treviso
Periodo: 20 novembre 2011 – 8 gennaio 2012
Inaugurazione: domenica 20 novembre ore 12:00
Performance: Franco Cilia Luigina Bortolatto
Lectura Dantis, Divina Commedia, Purgatorio, Canto I, Canto VIII
Con la partecipazione della Società Dante Alighieri Comitato di Treviso
Addormentati, gli Schiavoni di pietra nel giardino del Castello credono che tutto ciò che li circonda
sia opera dei loro sogni. Come un sogno i colori per Gianluca di Cilia vengono dagli Iblei, dalla
Sicilia, terra di Archimede, terra di Empedocle, la terra dei vulcani, la terra del fuoco.
Disposti nel salone del Castello compongono la mappa del viaggio di Franco Cilia.
L’isola da cui parte e la distanza per pensarla, per inseguirla, offrono al mito la sua dimensione.
Compagni di viaggio Virgilio e Dante: lasciammo l’oscuro luogo; tra l’erba e i fior venia la mala
striscia. Ma oltre la spessa coltre della malinconia, i cieli di finestre sull’infinito e dei percorsi
dell’anima operano la captazione. I sentimenti penetrano nel cuore come trasmutazione cromatica del
dolore e dell’umana tristezza.
Se Gianluca, il figlio precocemente rapito, precipita Cilia nell’oscura caverna, nell’artista quel
sentimento d’amore che lo porta verso di lui, con i rari artifici della pittura, ritrova e lo immerge nei
colori della luce...
Franco Cilia, nato nel 1940 a Ragusa, fin dal 1960 ha orientato la sua ricerca sul rapporto dell’uomo
con il suo doppio esplorando il contenuto della pittura prima in Turner, successivamente in Goya.
L’affascinante trasposizione allusiva Cilia ist Tot negli anni ’80 ha attraversato l’Europa, gli USA e
l’America latina.
Su traccia di Mario Luzi e di Federico Zeri, suoi estimatori, Cilia sceglie il cielo come protagonista dei
suoi dinamismi di luce.
Incisive le sue performances recitative. E’ scrittore di drammi: E’ ancora Natale 1983; Innocenza
1995; Oltremare 1997 e del romanzo Elena 2009.
Ricchissima la letteratura critica sulla sua opera.
E’ presente in Musei e Collezioni private internazionali.
LE VENEZIE nel 2007 hanno ospitato la fastosa esposizione terra acqua aria, incanto disperato e
acceso nell’opera di Cilia.
Nel periodo della mostra si è svolto il processo a Cilia (drammatizzazione con imputato, accusa,
difesa, pubblico) seguito e accolto con viva curiosità e spiccato interesse.
Centro per la Cultura e le Arti Visive LE VENEZIE
Viale Trento Trieste 19, 31100 Treviso
Tel. +39 0422 548622 cell. +39 3491571803
www.levenezie.it - info@levenezie.it
Castello di Roncade
Via Roma 141, Roncade, TV
Tel. +39 0422 708736 Fax +39 0422 840964
www.castellodironcade.com - info@castellodironcade.com
Luogo: Castello di Roncade
Via Roma, 141 - 31056 Roncade - Treviso
Periodo: 20 novembre 2011 – 8 gennaio 2012
Inaugurazione: domenica 20 novembre ore 12:00
Performance: Franco Cilia Luigina Bortolatto
Lectura Dantis, Divina Commedia, Purgatorio, Canto I, Canto VIII
Con la partecipazione della Società Dante Alighieri Comitato di Treviso
Addormentati, gli Schiavoni di pietra nel giardino del Castello credono che tutto ciò che li circonda
sia opera dei loro sogni. Come un sogno i colori per Gianluca di Cilia vengono dagli Iblei, dalla
Sicilia, terra di Archimede, terra di Empedocle, la terra dei vulcani, la terra del fuoco.
Disposti nel salone del Castello compongono la mappa del viaggio di Franco Cilia.
L’isola da cui parte e la distanza per pensarla, per inseguirla, offrono al mito la sua dimensione.
Compagni di viaggio Virgilio e Dante: lasciammo l’oscuro luogo; tra l’erba e i fior venia la mala
striscia. Ma oltre la spessa coltre della malinconia, i cieli di finestre sull’infinito e dei percorsi
dell’anima operano la captazione. I sentimenti penetrano nel cuore come trasmutazione cromatica del
dolore e dell’umana tristezza.
Se Gianluca, il figlio precocemente rapito, precipita Cilia nell’oscura caverna, nell’artista quel
sentimento d’amore che lo porta verso di lui, con i rari artifici della pittura, ritrova e lo immerge nei
colori della luce...
Franco Cilia, nato nel 1940 a Ragusa, fin dal 1960 ha orientato la sua ricerca sul rapporto dell’uomo
con il suo doppio esplorando il contenuto della pittura prima in Turner, successivamente in Goya.
L’affascinante trasposizione allusiva Cilia ist Tot negli anni ’80 ha attraversato l’Europa, gli USA e
l’America latina.
Su traccia di Mario Luzi e di Federico Zeri, suoi estimatori, Cilia sceglie il cielo come protagonista dei
suoi dinamismi di luce.
Incisive le sue performances recitative. E’ scrittore di drammi: E’ ancora Natale 1983; Innocenza
1995; Oltremare 1997 e del romanzo Elena 2009.
Ricchissima la letteratura critica sulla sua opera.
E’ presente in Musei e Collezioni private internazionali.
LE VENEZIE nel 2007 hanno ospitato la fastosa esposizione terra acqua aria, incanto disperato e
acceso nell’opera di Cilia.
Nel periodo della mostra si è svolto il processo a Cilia (drammatizzazione con imputato, accusa,
difesa, pubblico) seguito e accolto con viva curiosità e spiccato interesse.
Centro per la Cultura e le Arti Visive LE VENEZIE
Viale Trento Trieste 19, 31100 Treviso
Tel. +39 0422 548622 cell. +39 3491571803
www.levenezie.it - info@levenezie.it
Castello di Roncade
Via Roma 141, Roncade, TV
Tel. +39 0422 708736 Fax +39 0422 840964
www.castellodironcade.com - info@castellodironcade.com
20
novembre 2011
Franco Cilia – Colori per il mio Gianluca
Dal 20 novembre 2011 all'otto gennaio 2012
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI RONCADE
Roncade, Via Roma, 141, (Treviso)
Roncade, Via Roma, 141, (Treviso)
Vernissage
20 Novembre 2011, ore 12
Autore