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Franco de Courten – Bianco d’Algeri
De Courten, “sensuale e razionale allo stesso tempo” per dirla con Claudio Strinatti, rappresenta “una figura che ha pochi paragoni nell’attuale fase della pittura di inizio millennio”
Comunicato stampa
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Dopo l'apertura con la riuscita mostra di Andrea Volo curata da Eva Di Stefano, lo spazio per l'arte Mediterranea prosegue a Palermo il proprio percorso proponendo un'altra figura di pittore raffinato, coerente e indifferente ai capricci e alle mode del sistema dell'arte.
Il 3 febbraio 2007 alle 18.00, nei locali di via d'Amelio 12/28/30 inaugura un'antologica di Franco De Courten. Ligure di nascita ma "cittadino del mondo" come solo un diplomatico può essere, De Courten, "sensuale e razionale allo stesso tempo" per dirla con Claudio Strinatti, rappresenta "una figura che ha pochi paragoni nell'attuale fase della pittura di inizio millennio".
La mostra, curata da Antonio Del Guercio, presenta al pubblico un'ampia selezione di opere: 50 olii a partire dal 1988 fino ai recentissimi "Giardini" e 20 preziose carte create negli ultimi due anni.
La pittura di De Courten è profondamente segnata dalla sua esperienza di vita e dai luoghi dove la vita lo ha portato a soggiornare, tanto che egli stesso si definisce una sorta di moderno pittore del Grand Tour. Ricrea, negli olii e nei collages, ciò che ha visto e dalle sue visioni nascono paesaggi astratti che è il colore a raccontare.
Ma come scrive Del Guercio nel testo critico della mostra: La riva sud del Mediterraneo e il Medio Oriente non si ritrovano mai nell'arte sua come esterna curiosità o come gusto dell'esotismo, ma sono sempre ri-creati a partire dai filtri espressivi elaborati dall'arte moderna d'occidente, tra esperienze fauve, cubiste, astratte.
Nelle "carte" che sempre accompagnano i cicli della pittura ad olio questa dimensione "biografica" appare nitidamente: collages di memorie fatte di disegni intimi e frammenti di viaggi, pastelli e scritture.
Negli olii invece, scrive ancora Del Guercio: i temi dell'esaltazione del valore del colore e della fusione organica tra colore e luce, compaiono sin dagli esordi quali fondamenti basilari delle sue opere.
Il 3 febbraio 2007 alle 18.00, nei locali di via d'Amelio 12/28/30 inaugura un'antologica di Franco De Courten. Ligure di nascita ma "cittadino del mondo" come solo un diplomatico può essere, De Courten, "sensuale e razionale allo stesso tempo" per dirla con Claudio Strinatti, rappresenta "una figura che ha pochi paragoni nell'attuale fase della pittura di inizio millennio".
La mostra, curata da Antonio Del Guercio, presenta al pubblico un'ampia selezione di opere: 50 olii a partire dal 1988 fino ai recentissimi "Giardini" e 20 preziose carte create negli ultimi due anni.
La pittura di De Courten è profondamente segnata dalla sua esperienza di vita e dai luoghi dove la vita lo ha portato a soggiornare, tanto che egli stesso si definisce una sorta di moderno pittore del Grand Tour. Ricrea, negli olii e nei collages, ciò che ha visto e dalle sue visioni nascono paesaggi astratti che è il colore a raccontare.
Ma come scrive Del Guercio nel testo critico della mostra: La riva sud del Mediterraneo e il Medio Oriente non si ritrovano mai nell'arte sua come esterna curiosità o come gusto dell'esotismo, ma sono sempre ri-creati a partire dai filtri espressivi elaborati dall'arte moderna d'occidente, tra esperienze fauve, cubiste, astratte.
Nelle "carte" che sempre accompagnano i cicli della pittura ad olio questa dimensione "biografica" appare nitidamente: collages di memorie fatte di disegni intimi e frammenti di viaggi, pastelli e scritture.
Negli olii invece, scrive ancora Del Guercio: i temi dell'esaltazione del valore del colore e della fusione organica tra colore e luce, compaiono sin dagli esordi quali fondamenti basilari delle sue opere.
03
febbraio 2007
Franco de Courten – Bianco d’Algeri
Dal 03 febbraio al 04 marzo 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA MEDITERRANEA
Palermo, Via Mariano D'amelio, 12, (Palermo)
Palermo, Via Mariano D'amelio, 12, (Palermo)
Orario di apertura
da lunedì a domenica, la mattina 11.00 – 12.30 e il pomeriggio 17.00 – 19.30
Vernissage
3 Febbraio 2007, ore 18
Autore
Curatore