La mostra “Vado e Torno” si inaugura sabato 15 luglio alle ore 18 presso il Museo del Cassero. Ma le opere dell’artista aretino saranno collocate fino al 27 agosto in un percorso espositivo che abbraccia l’intera città, dalle Logge del Sansovino alla Sinagoga, fino al Giardino pensile del Palazzo Comunale

Monte San Savino aggiunge arte all’arte. Nel cuore antico dei suoi vicoli, dentro i palazzi dove riecheggiano secoli di storia, dal 15 luglio al 27 agosto 2006 la città accoglie le opere di Franco Fedeli, poliedrico artista aretino.

Voluta dall’Amministrazione Comunale di Monte San Savino con il patrocinio di Provincia di Arezzo e Camera di Commercio, la mostra “Vado e Torno” presenta una sintesi della trentennale carriera artistica di Fedeli, che dagli studi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze lo ha portato ad esporre in tutta Europa collaborando con i più importanti artisti contemporanei.

Da sempre Fedeli ha nei grandi maestri rinascimentali i suoi punti di riferimento, ma anche in Bosch, El Greco e Goya, a cui si ispira per la tensione interiore e la visionarietà, approdando ad esiti surrealisti nella scelta dei colori, pur nella asciutta essenzialità del disegno.

Nella città del Sansovino, permeata da quella eleganza misurata e maestosa insieme che è frutto del migliore Rinascimento, l’artista espone opere di natura e materia multiforme: non solo dipinti e sculture in marmo, legno e ceramica, ma anche poesie, disegni e video. E lo fa disseminando le sue creazioni lungo un percorso che si snoda attraverso la città per comprenderne i luoghi più suggestivi e nascosti: dalla Loggia dei Mercanti, che ospita un’inedita opera in marmo realizzata per l’occasione, al Giardino Pensile del Palazzo Comunale, dalla Sinagoga al Cassero medievale: le opere di Franco Fedeli si adattano agli ambienti di Monte San Savino, ne assorbono la luce e la storia restituendo la magia dell’arte.