Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Franco Guerzoni – Musivum
Musivum, il ciclo di opere realizzato per questa mostra, comprende dipinti di formati diversi, esposti secondo una logica di dialogo tra tavole di grande formato e piccoli lavori,la maggior parte caratterizzati da tessere di mosaico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria MARCOROSSI artecontemporanea di Milano ha il piacere di presentare Musivum, il nuovo progetto artistico di Franco Guerzoni, presentato in anteprima a luglio nella sede di Pietrasanta.
Musivum, ciclo di opere realizzate per questa mostra, comprende dipinti di formati diversi, disposti secondo un progetto espositivo che risponde a una logica di dialogo tra tavole di grande formato e piccoli lavori, la maggior parte caratterizzati da cromie scariche, come fossero soggetti abbandonati al tempo che ne modella l'esistenza.
Sono opere che affrontano un tema caro all’artista da sempre: l’alterazione che il tempo produce sugli oggetti e il conseguente loro nascondimento, l’usura delle pareti, depositarie di tracce del passato.
Il tentativo è quello di far incontrare il “passato”, attraverso l'impiego del mosaico, con l'"attuale" costituito da una pittura evocativa di pareti dimenticate. Sopravvivenze di mosaici senza immagini e compromessi nella loro usura, galleggiano su superfici gessose dilavate e irregolari, come strappi d'affresco che corteggiano l'idea di grande frammento.
L'autore guarda al fenomeno delle stratificazioni di antiche culture, ed in questo ciclo di lavori il mosaico è texture ulteriore, che si deposita come un ricamo abbandonato. Le tessere trovano naturale appoggio sulle superfici profonde, come “motivi vaganti” lontani da qualsiasi tentazione ricostruttiva. Queste opere raccontano un'archeologia senza restauro, in cui coesistono in armonia aspetti formali e cromatici che ricordano culture lontane. Simboli, frammenti e riflessi di un passato che dal precedente ciclo di lavori intitolato Impossibili restauri, giunge, attraverso una lenta metamorfosi, all'oggi di Musivum.
In occasione della mostra è stato pubblicato un ampio catalogo, edito da Carlo Cambi editore, con testo di Ada Masoero.
Musivum, ciclo di opere realizzate per questa mostra, comprende dipinti di formati diversi, disposti secondo un progetto espositivo che risponde a una logica di dialogo tra tavole di grande formato e piccoli lavori, la maggior parte caratterizzati da cromie scariche, come fossero soggetti abbandonati al tempo che ne modella l'esistenza.
Sono opere che affrontano un tema caro all’artista da sempre: l’alterazione che il tempo produce sugli oggetti e il conseguente loro nascondimento, l’usura delle pareti, depositarie di tracce del passato.
Il tentativo è quello di far incontrare il “passato”, attraverso l'impiego del mosaico, con l'"attuale" costituito da una pittura evocativa di pareti dimenticate. Sopravvivenze di mosaici senza immagini e compromessi nella loro usura, galleggiano su superfici gessose dilavate e irregolari, come strappi d'affresco che corteggiano l'idea di grande frammento.
L'autore guarda al fenomeno delle stratificazioni di antiche culture, ed in questo ciclo di lavori il mosaico è texture ulteriore, che si deposita come un ricamo abbandonato. Le tessere trovano naturale appoggio sulle superfici profonde, come “motivi vaganti” lontani da qualsiasi tentazione ricostruttiva. Queste opere raccontano un'archeologia senza restauro, in cui coesistono in armonia aspetti formali e cromatici che ricordano culture lontane. Simboli, frammenti e riflessi di un passato che dal precedente ciclo di lavori intitolato Impossibili restauri, giunge, attraverso una lenta metamorfosi, all'oggi di Musivum.
In occasione della mostra è stato pubblicato un ampio catalogo, edito da Carlo Cambi editore, con testo di Ada Masoero.
15
novembre 2012
Franco Guerzoni – Musivum
Dal 15 novembre al 23 dicembre 2012
arte contemporanea
Location
MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA
Milano, Corso Venezia, 29, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 29, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-19
domeniche di dicembre ore 15-19
Vernissage
15 Novembre 2012, h 19.00
Editore
CARLO CAMBI
Autore
Curatore