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Franco La Cecla / Stefano Boeri – Ma vale la pena battersi contro l’architettura?
“Ma vale la pena battersi contro l’architettura?” E’ questo il provocatorio titolo dell’incontro-scontro inedito tra Franco La Cecla, antropologo e autore del celebre Contro l’architettura e Stefano Boeri, direttore della rivista Abitare e architetto citato nel pamphlet di condanna della “deriva glam” nella progettazione contemporanea. Ad ospitare il confronto sarà Urbania, il festival internazionale di urbanistica di Bologna.
Comunicato stampa
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MA VALE LA PENA BATTERSI CONTRO L’ARCHITETTURA?
A URBANIA L’INCONTRO-SCONTRO TRA LA CECLA E BOERI
Per la prima volta l’autore di Contro l’architettura in un faccia a faccia con uno degli architetti contestati nel suo pamphlet. Appuntamento a Bologna giovedì 29 gennaio
“Ma vale la pena battersi contro l’architettura?” E’ questo il provocatorio titolo dell’incontro-scontro inedito tra Franco La Cecla, antropologo e autore del celebre Contro l’architettura e Stefano Boeri, direttore della rivista Abitare e architetto citato nel pamphlet di condanna della “deriva glam” nella progettazione contemporanea. Ad ospitare il confronto sarà Urbania, il festival internazionale di urbanistica di Bologna. Appuntamento giovedì 29 gennaio alle ore 17.00 all’Auditorium Enzo Biagi (Sala Borsa, piazza Nettuno 3 - ingresso libero).
Palazzi progettati come mausolei di bellezza ma incapaci di trattenere la pioggia, laboratori scientifici organizzati come vetrine da esposizione e padiglioni commerciali inutilizzabili perché privi di porte scorrevoli. Si tratta, rispettivamente, del palazzo dell’Arte di Valencia, che ha valso una citazione in giudizio all’architetto Santiago Calatrava, dei laboratori del Mit di Boston per cui in tribunale è stato chiamato Frank Gehry e del padiglione dell’abbigliamento di Porta Palazzo a Torino progettato da Massimiliano Fuksas. Esempi di “architettura da archistar” citati da Franco La Cecla in Contro l’architettura. Ma davvero, come sostiene l’antropologo, l’architettura è degenerata in moda e la progettazione in un’esaltazione della forma che trascura la vivibilità degli edifici? Davvero le firme dell’architettura internazionale si fanno sberleffo delle necessità di chi abita e utilizza le loro opere? Per ribattere alle tesi del pamphlet, la parola sarà data a uno degli architetti contestati da La Cecla: Stefano Boeri, direttore di Abitare e architetto del Bosco Verticale di Milano.
Franco La Cecla è professore di Antropologia culturale all’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano e al Politecnico di Barcellona. Ha insegnato Antropologia nella facoltà di Architettura dell’Università Iuav di Venezia. È stato consulente dello studio di Renzo Piano (il Renzo Piano Building Workshop) e dell’agenzia di sviluppo urbanistico e infrastrutturale Barcelona Regional. Ha fondato Asia - Architecture Social Impact Assessment, un’agenzia dedicata alla valutazione dell’impatto sociale delle opere di architettura. Tra i suoi libri: Perdersi (2005), Mente locale (2004), Surrogati di presenza, media e vita quotidiana (2006) e Jet-Lag (2002). Nel 2008 pubblica Contro l’architettura, un pamphlet in cui contesta la deriva spettacolare e glam della progettazione di edifici contemporanea e la trasformazione di architetti in archistar. Tra le grandi firme nel mirino di La Cecla ci sono molti nomi noti dell’architettura di oggi: José Lluis Sert, Frank Gehry, Carlo Aymonino, Santiago Calatrava, Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Rem Koolhaas.
Stefano Boeri, architetto italiano, docente di Progettazione urbanistica al Politecnico di Milano e visiting professor ad Harvard, dal settembre 2007 dirige la rivista internazionale Abitare dopo essere stato il direttore di Domus. Redattore di alcune pubblicazioni sulla condizione urbana contemporanea (Il territorio che cambia - 1993, Mutations – 2000, Milano: Cronache Dell’abitare - 2007), è stato curatore del settore Architettura della Triennale di Milano nel 2002. E’ fondatore dell’agenzia di ricerca Multiplicity, con la quale ha ideato installazioni per Documenta a Kassel, la Biennale di Venezia, la Kunstwerke di Berlino, il Musée d’Art Moderne di Parigi, la Generali Foundation di Vienna, la galleria TN Probe di Tokyo. Tra i progetti più recenti pensati da Boeri studio c’è il Bosco verticale, un progetto di riforestazione urbana sviluppata in altezza che sarà realizzato al quartiere Isola di Milano.
Per informazioni: sito web www.urbaniafestival.it, e-mail info@urbaniafestival.it
Urbania. Festival internazionale di urbanistica è promosso e ideato dall’Assessorato alla Pianificazione Territoriale e Trasporti della Provincia di Bologna in collaborazione con Urban Center Bologna, con la direzione artistica di Abitare, rivista diretta da Stefano Boeri. Urbania ha il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, ATC Trasporti Pubblici Bologna, Università di Bologna, Istituto Nazionale di Urbanistica, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Ordine degli architetti della Provincia di Bologna.
Main Sponsor: Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Altri sponsor: Aeroporto di Bologna, Autostrade per l’Italia, CESI, COGEI Spa, Compagnia di San Paolo, Consorzio Cooperative Costruzione, Coop Adriatica, Coopcostruzioni, Ferrovie dello Stato, Fondazione Cariplo, Gallotti Spa, Gruppo SECI, Legacoop Bologna, Unindustria Bologna.
A URBANIA L’INCONTRO-SCONTRO TRA LA CECLA E BOERI
Per la prima volta l’autore di Contro l’architettura in un faccia a faccia con uno degli architetti contestati nel suo pamphlet. Appuntamento a Bologna giovedì 29 gennaio
“Ma vale la pena battersi contro l’architettura?” E’ questo il provocatorio titolo dell’incontro-scontro inedito tra Franco La Cecla, antropologo e autore del celebre Contro l’architettura e Stefano Boeri, direttore della rivista Abitare e architetto citato nel pamphlet di condanna della “deriva glam” nella progettazione contemporanea. Ad ospitare il confronto sarà Urbania, il festival internazionale di urbanistica di Bologna. Appuntamento giovedì 29 gennaio alle ore 17.00 all’Auditorium Enzo Biagi (Sala Borsa, piazza Nettuno 3 - ingresso libero).
Palazzi progettati come mausolei di bellezza ma incapaci di trattenere la pioggia, laboratori scientifici organizzati come vetrine da esposizione e padiglioni commerciali inutilizzabili perché privi di porte scorrevoli. Si tratta, rispettivamente, del palazzo dell’Arte di Valencia, che ha valso una citazione in giudizio all’architetto Santiago Calatrava, dei laboratori del Mit di Boston per cui in tribunale è stato chiamato Frank Gehry e del padiglione dell’abbigliamento di Porta Palazzo a Torino progettato da Massimiliano Fuksas. Esempi di “architettura da archistar” citati da Franco La Cecla in Contro l’architettura. Ma davvero, come sostiene l’antropologo, l’architettura è degenerata in moda e la progettazione in un’esaltazione della forma che trascura la vivibilità degli edifici? Davvero le firme dell’architettura internazionale si fanno sberleffo delle necessità di chi abita e utilizza le loro opere? Per ribattere alle tesi del pamphlet, la parola sarà data a uno degli architetti contestati da La Cecla: Stefano Boeri, direttore di Abitare e architetto del Bosco Verticale di Milano.
Franco La Cecla è professore di Antropologia culturale all’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano e al Politecnico di Barcellona. Ha insegnato Antropologia nella facoltà di Architettura dell’Università Iuav di Venezia. È stato consulente dello studio di Renzo Piano (il Renzo Piano Building Workshop) e dell’agenzia di sviluppo urbanistico e infrastrutturale Barcelona Regional. Ha fondato Asia - Architecture Social Impact Assessment, un’agenzia dedicata alla valutazione dell’impatto sociale delle opere di architettura. Tra i suoi libri: Perdersi (2005), Mente locale (2004), Surrogati di presenza, media e vita quotidiana (2006) e Jet-Lag (2002). Nel 2008 pubblica Contro l’architettura, un pamphlet in cui contesta la deriva spettacolare e glam della progettazione di edifici contemporanea e la trasformazione di architetti in archistar. Tra le grandi firme nel mirino di La Cecla ci sono molti nomi noti dell’architettura di oggi: José Lluis Sert, Frank Gehry, Carlo Aymonino, Santiago Calatrava, Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Rem Koolhaas.
Stefano Boeri, architetto italiano, docente di Progettazione urbanistica al Politecnico di Milano e visiting professor ad Harvard, dal settembre 2007 dirige la rivista internazionale Abitare dopo essere stato il direttore di Domus. Redattore di alcune pubblicazioni sulla condizione urbana contemporanea (Il territorio che cambia - 1993, Mutations – 2000, Milano: Cronache Dell’abitare - 2007), è stato curatore del settore Architettura della Triennale di Milano nel 2002. E’ fondatore dell’agenzia di ricerca Multiplicity, con la quale ha ideato installazioni per Documenta a Kassel, la Biennale di Venezia, la Kunstwerke di Berlino, il Musée d’Art Moderne di Parigi, la Generali Foundation di Vienna, la galleria TN Probe di Tokyo. Tra i progetti più recenti pensati da Boeri studio c’è il Bosco verticale, un progetto di riforestazione urbana sviluppata in altezza che sarà realizzato al quartiere Isola di Milano.
Per informazioni: sito web www.urbaniafestival.it, e-mail info@urbaniafestival.it
Urbania. Festival internazionale di urbanistica è promosso e ideato dall’Assessorato alla Pianificazione Territoriale e Trasporti della Provincia di Bologna in collaborazione con Urban Center Bologna, con la direzione artistica di Abitare, rivista diretta da Stefano Boeri. Urbania ha il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, ATC Trasporti Pubblici Bologna, Università di Bologna, Istituto Nazionale di Urbanistica, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Ordine degli architetti della Provincia di Bologna.
Main Sponsor: Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Altri sponsor: Aeroporto di Bologna, Autostrade per l’Italia, CESI, COGEI Spa, Compagnia di San Paolo, Consorzio Cooperative Costruzione, Coop Adriatica, Coopcostruzioni, Ferrovie dello Stato, Fondazione Cariplo, Gallotti Spa, Gruppo SECI, Legacoop Bologna, Unindustria Bologna.
29
gennaio 2009
Franco La Cecla / Stefano Boeri – Ma vale la pena battersi contro l’architettura?
29 gennaio 2009
incontro - conferenza
Location
SALA BORSA
Bologna, Piazza Del Nettuno, 3, (Bologna)
Bologna, Piazza Del Nettuno, 3, (Bologna)
Vernissage
29 Gennaio 2009, ore 17
Sito web
www.urbaniafestival.it
Ufficio stampa
AGENDA
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