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Franco Mazzucchelli – Riappropriazione
La mostra inaugura lo spazio Converso, sede espositiva dedicata all’arte del nostro tempo, ospitato nella chiesa sconsacrata di San Paolo Converso a Milano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CLS Architetti is pleased to introduce Converso, an exhibition space devoted to the arts of our time, hosted in the former church of San Paolo Converso in Milan. From February 26 to April 1, 2017, Converso presents “Riappropriazione,” an exhibition of Milan-based artist Franco Mazzucchelli.
Since the early 1970s Franco Mazzucchelli has created environmental installations, in which inflatable volumes of joined sheets of polyethylene are made walkable and livable. These installations are called Sostituzioni [substitutions] or Riappropriazioni [re-appropriations], depending on whether they are mounted in private interiors or outdoors. Both the Substitutions and the Re-appropriations are intended to disrupt the perception of a familiar place, be it a domestic environment or an urban fragment, and to open a getaway from daily routine by suggesting an unfamiliar view of the surrounding space. In the case of Re-appropriations, this attempt brackets out and isolates a portion of public space and exhorts people to take over that space and redefine it—ultimately, to rediscover the potential of public space to solicit spontaneous socialization, in which human encounters are freed of hierarchy, and class, gender and ethnic differences become effaced. The Re-appropriations produce the occasion for people to regard their own local community and the built environment with genuine curiosity.
We want to think that the installation Franco Mazzucchelli has created for Converso, although it is mounted in an interior space, falls within the “category” of the Re-appropriations. Not only does it inaugurate the program of a new exhibition space, encouraging the transformation of a public space with its own layered history of functions, but it opens a social space, or a platform alien to the authority of the social time that “out there” instead administers society. With this Re-appropriation we therefore abandon any providential design associated with the space of the church, embracing instead a policy of horizontality and concreteness.
The exhibition is supported by David Yurman and CLS Architetti.
CONVERSO
Piazza S. Eufemia 3, Milan
info@converso.online
www.converso.online
Thursday – Saturday, 11 am – 7 pm
Franco Mazzucchelli
Riappropriazione
26 febbraio – 1 aprile 2017
Inaugurazione: 26 febbraio 2017, ore 18
CLS Architetti è lieta di annunciare la nascita di Converso, uno spazio espositivo dedicato all’arte del nostro tempo, ospitato nella chiesa sconsacrata di San Paolo Converso a Milano. Dal 26 febbraio al 1 aprile 2017 Converso presenta “Riappropriazione”, una mostra personale dell’artista Franco Mazzucchelli.
Dall’inizio degli anni Settanta Franco Mazzucchelli crea installazioni ambientali nelle quali volumi gonfiabili realizzati in polietilene sono resi percorribili e abitabili. Queste installazioni sono chiamate Sostituzioni o Riappropriazioni, a seconda che siano montate in un interno privato o in un esterno. Tanto le Sostituzioni quanto le Riappropriazioni hanno la funzione di sconvolgere la percezione di un luogo familiare, sia esso un ambiente domestico o un frammento di città, e aprire una via di fuga dalla routine quotidiana suggerendo uno sguardo inedito sullo spazio circostante. Nelle Riappropriazioni, tuttavia, questo intento coincide con l’isolamento di una porzione di spazio pubblico e con l’invito rivolto ai cittadini a impadronirsi di quello spazio e a ridefinirlo — a riscoprirlo per quella che è la sua destinazione d’uso primigenia, ovvero la socializzazione spontanea, liberata da gerarchie ed esplorativa delle differenze (di ceto sociale, di genere e di etnia). Le Riappropriazioni consentono ai cittadini di tornare a guardare la propria comunità e l’ambiente costruito con genuina curiosità.
Vogliamo pensare che l’installazione che Franco Mazzucchelli ha creato per Converso, sebbene sia montata in uno spazio interno, rientri nella “categoria” delle Riappropriazioni. Non solo essa inaugura la programmazione di un nuovo spazio espositivo, favorendo la migrazione di funzioni di uno spazio pubblico attraverso la storia; ma inaugura uno spazio della socialità, un luogo ovvero alieno all’autorità del tempo sociale che “fuori” invece amministra la civiltà. Con questa Riappropriazione vogliamo quindi anche abbandonare ogni disegno provvidenziale indotto dallo spazio della chiesta; per abbracciare una politica dell’orizzontalità e della concretezza.
La mostra è realizzata grazie al supporto di David Yurman e CLS Architetti.
CONVERSO
Piazza S. Eufemia 3, Milano
info@converso.online
www.converso.online
giovedì – sabato, 11 – 19
Since the early 1970s Franco Mazzucchelli has created environmental installations, in which inflatable volumes of joined sheets of polyethylene are made walkable and livable. These installations are called Sostituzioni [substitutions] or Riappropriazioni [re-appropriations], depending on whether they are mounted in private interiors or outdoors. Both the Substitutions and the Re-appropriations are intended to disrupt the perception of a familiar place, be it a domestic environment or an urban fragment, and to open a getaway from daily routine by suggesting an unfamiliar view of the surrounding space. In the case of Re-appropriations, this attempt brackets out and isolates a portion of public space and exhorts people to take over that space and redefine it—ultimately, to rediscover the potential of public space to solicit spontaneous socialization, in which human encounters are freed of hierarchy, and class, gender and ethnic differences become effaced. The Re-appropriations produce the occasion for people to regard their own local community and the built environment with genuine curiosity.
We want to think that the installation Franco Mazzucchelli has created for Converso, although it is mounted in an interior space, falls within the “category” of the Re-appropriations. Not only does it inaugurate the program of a new exhibition space, encouraging the transformation of a public space with its own layered history of functions, but it opens a social space, or a platform alien to the authority of the social time that “out there” instead administers society. With this Re-appropriation we therefore abandon any providential design associated with the space of the church, embracing instead a policy of horizontality and concreteness.
The exhibition is supported by David Yurman and CLS Architetti.
CONVERSO
Piazza S. Eufemia 3, Milan
info@converso.online
www.converso.online
Thursday – Saturday, 11 am – 7 pm
Franco Mazzucchelli
Riappropriazione
26 febbraio – 1 aprile 2017
Inaugurazione: 26 febbraio 2017, ore 18
CLS Architetti è lieta di annunciare la nascita di Converso, uno spazio espositivo dedicato all’arte del nostro tempo, ospitato nella chiesa sconsacrata di San Paolo Converso a Milano. Dal 26 febbraio al 1 aprile 2017 Converso presenta “Riappropriazione”, una mostra personale dell’artista Franco Mazzucchelli.
Dall’inizio degli anni Settanta Franco Mazzucchelli crea installazioni ambientali nelle quali volumi gonfiabili realizzati in polietilene sono resi percorribili e abitabili. Queste installazioni sono chiamate Sostituzioni o Riappropriazioni, a seconda che siano montate in un interno privato o in un esterno. Tanto le Sostituzioni quanto le Riappropriazioni hanno la funzione di sconvolgere la percezione di un luogo familiare, sia esso un ambiente domestico o un frammento di città, e aprire una via di fuga dalla routine quotidiana suggerendo uno sguardo inedito sullo spazio circostante. Nelle Riappropriazioni, tuttavia, questo intento coincide con l’isolamento di una porzione di spazio pubblico e con l’invito rivolto ai cittadini a impadronirsi di quello spazio e a ridefinirlo — a riscoprirlo per quella che è la sua destinazione d’uso primigenia, ovvero la socializzazione spontanea, liberata da gerarchie ed esplorativa delle differenze (di ceto sociale, di genere e di etnia). Le Riappropriazioni consentono ai cittadini di tornare a guardare la propria comunità e l’ambiente costruito con genuina curiosità.
Vogliamo pensare che l’installazione che Franco Mazzucchelli ha creato per Converso, sebbene sia montata in uno spazio interno, rientri nella “categoria” delle Riappropriazioni. Non solo essa inaugura la programmazione di un nuovo spazio espositivo, favorendo la migrazione di funzioni di uno spazio pubblico attraverso la storia; ma inaugura uno spazio della socialità, un luogo ovvero alieno all’autorità del tempo sociale che “fuori” invece amministra la civiltà. Con questa Riappropriazione vogliamo quindi anche abbandonare ogni disegno provvidenziale indotto dallo spazio della chiesta; per abbracciare una politica dell’orizzontalità e della concretezza.
La mostra è realizzata grazie al supporto di David Yurman e CLS Architetti.
CONVERSO
Piazza S. Eufemia 3, Milano
info@converso.online
www.converso.online
giovedì – sabato, 11 – 19
26
febbraio 2017
Franco Mazzucchelli – Riappropriazione
Dal 26 febbraio al primo aprile 2017
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE CONVERSO
Milano, Piazza Sant'Eufemia, 3, (Milano)
Milano, Piazza Sant'Eufemia, 3, (Milano)
Orario di apertura
giovedì – sabato, 11 – 19
Vernissage
26 Febbraio 2017, ore 18
Autore