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Franco Menicagli – OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE È PURAMENTE CASUALE
Il progetto di Franco Menicagli per ChorAsis è una meditazione sul linguaggio artistico e sugli sterotipi ad esso connessi. Così negli spazi di Villa Rospigliosi monumentalità, durevolezza, staticità divengono deperibilità, frattura, sviluppo dinamico nello spazio, casualità, unicità, sorpresa
Comunicato stampa
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ChorAsis-lo Spazio della Visione ha invitato l'artista Franco Menicagli a una riflessione e un confronto del proprio operare plastico negli spazi della storica Villa Rospigliosi di Prato. OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE È PURAMENTE CASUALE, il progetto realizzato visitabile dal 21 gennaio al 10 marzo. Una meditazione sul linguaggio artistico e sugli stereotipi ad esso connessi.
Attraverso opere scultoree e installative in modo effimero una essenzialità precaria nell’uso di materiali poveri e di recupero caratterizza e si manifesta tra gli spazi della Villa. Una occasione per creare stimolanti contrapposizioni e disgressioni, espansioni e fratture, capace di generare tensioni fisiche e di relazione con persone, storia e luoghi. L’artista pondera e con coerenza quasi ironica percorre, moltiplica, dispone e scompone piccole o grandi elastiche forme tra gli spazi di lavoro interni della villa, gli storici ambienti privati della cappella e il verde esterno del parco in un interessante e inaspettato rapporto dinamico e mutuale di traslazioni continue tra passato e presente, staticità e anti-monumentalità, durevolezza e deperibilità, sorpresa e imprevisto. Secondo l’idea di Menicagli l’opera è pienamente se stessa nel mentre che si forma, nel momento stesso del suo farsi, le cui infinite possibilità generano meraviglia e stupore anche nell’artista.
Nel lavoro sono presenti strutture tridimensionali di effimere figure e di numero dai molteplici rimandi, forme elastiche o espanse dal variare imprevedibile che nella casualità e unicità paiono assumere doppi binari di senso, energie e forze rovesciate sugli ambienti che con tensione vitale si sprigionano e invadono gli spazi. Linee di rottura in evidenza sottolineano il valore della fragilità e deperibilità mentre con leggera ironia nel parco una proliferazione di elementi non segue alcuna legge gravitazionale e si moltiplica. Segni ripetuti e incisi delimitano e consumano sulla abrasiva superficie, lo sforzo e il pensiero impegnato riguardo l’idea e i luoghi dell’operare poi, sulla riflessione del significato tra sacro e opera d’arte, una scelta in trasparente rimanda alla trascendenza e all’immaterialità.
È uno spostamento costante tra forme e spazio che determina disorientamento di certezze e destabilizzazione nei punti di vista costringendo l'osservatore alla ricerca di altri riferimenti, di nuove riflessioni.
BIOGRAFIA: MENICAGLI
Franco Menicagli nato a Campiglia Marittima (LI), vive e lavora a Prato. Ha frequentato scultura presso l’accademia di belle arti di Firenze. Docente presso il liceo Artistico di Montemurlo (PO). Fondatore dello studio MDT di Prato, spazio no profit per l’arte. Ha tenuto laboratori e workshop presso il Museo Laboratorio di Città Sant'Angelo, il Trevi Flash Art Museum, il Cantiere di Videoarte di San Quirico D'Orcia, la Dynamo Art Factory e il CCC Strozzina di Firenze. Alcune delle sue esposizioni: Suspense-Sculture Sospese presso EX3 Firenze, Tempi osceni presso la galleria Dudelange del Lussemburgo, Gallery DOB di Belgrado, MARS Milan Artist Run Space, Uno sguardo Laterale presso la 5° Biennale di Arte Contemporanea di Mosca, A chi non piace guardare il cielo presso Palazzo Strozzi Firenze.
DIREZIONE ARTISTICA: CHORASIS
Associazione culturale di sostegno agli artisti, produzione e promozione di progetti di arte contemporanea presso la settecentesca villa Rospigliosi di Prato (già villa Aldobrandini). Il progetto di ricerca ChorAsis intende riflettere sul significato della persistenza del passato nel presente, mettendo a disposizione degli artisti alcuni ambienti storici della villa e il suo parco-giardino. Gli artisti sono invitati a leggere e interpretare liberamente gli spazi con creazione di opere ed interventi site specific. Punto fondamentale ristabilire il rapporto creativo fra opera, spazio e lo sguardo di chi la osserva, evidenziando il processo creativo che conduce all’opera nelle sue diverse fasi, dalla genesi all’opera finita, agli incontri con il pubblico. Dal 2019 a oggi gli spazi della villa hanno visto la realizzazione dei progetti espositivi accompagnati da una serie di attività laboratoriali e di divulgazione: Riccardo Farinelli, Qui Yi, Ignazio Fresu, Giovanni Termini, Carlo Colli, Serena Fineschi, Myriam Cappelletti, Gloria Campriani, Cristina Gozzini, Antonello Ghezzi, Luca Matti, Chiara Bettazzi, Pantani-Surace, Cristian Chironi, Antonio Barbieri, Giovanni Presutti.
direzione artistica ChorAsis
testo critico di Riccardo Farinelli
comunicato stampa carla carbone
contatti ed informazioni : chorasis.spaziovisione@gmail.com
ph 348.7814430 – 339.2740656 - ingresso libero su prenotazione
pagina fb: Chorasis - Lo spazio della visione – chorasis.lospaziodellavisione.instagram
Attraverso opere scultoree e installative in modo effimero una essenzialità precaria nell’uso di materiali poveri e di recupero caratterizza e si manifesta tra gli spazi della Villa. Una occasione per creare stimolanti contrapposizioni e disgressioni, espansioni e fratture, capace di generare tensioni fisiche e di relazione con persone, storia e luoghi. L’artista pondera e con coerenza quasi ironica percorre, moltiplica, dispone e scompone piccole o grandi elastiche forme tra gli spazi di lavoro interni della villa, gli storici ambienti privati della cappella e il verde esterno del parco in un interessante e inaspettato rapporto dinamico e mutuale di traslazioni continue tra passato e presente, staticità e anti-monumentalità, durevolezza e deperibilità, sorpresa e imprevisto. Secondo l’idea di Menicagli l’opera è pienamente se stessa nel mentre che si forma, nel momento stesso del suo farsi, le cui infinite possibilità generano meraviglia e stupore anche nell’artista.
Nel lavoro sono presenti strutture tridimensionali di effimere figure e di numero dai molteplici rimandi, forme elastiche o espanse dal variare imprevedibile che nella casualità e unicità paiono assumere doppi binari di senso, energie e forze rovesciate sugli ambienti che con tensione vitale si sprigionano e invadono gli spazi. Linee di rottura in evidenza sottolineano il valore della fragilità e deperibilità mentre con leggera ironia nel parco una proliferazione di elementi non segue alcuna legge gravitazionale e si moltiplica. Segni ripetuti e incisi delimitano e consumano sulla abrasiva superficie, lo sforzo e il pensiero impegnato riguardo l’idea e i luoghi dell’operare poi, sulla riflessione del significato tra sacro e opera d’arte, una scelta in trasparente rimanda alla trascendenza e all’immaterialità.
È uno spostamento costante tra forme e spazio che determina disorientamento di certezze e destabilizzazione nei punti di vista costringendo l'osservatore alla ricerca di altri riferimenti, di nuove riflessioni.
BIOGRAFIA: MENICAGLI
Franco Menicagli nato a Campiglia Marittima (LI), vive e lavora a Prato. Ha frequentato scultura presso l’accademia di belle arti di Firenze. Docente presso il liceo Artistico di Montemurlo (PO). Fondatore dello studio MDT di Prato, spazio no profit per l’arte. Ha tenuto laboratori e workshop presso il Museo Laboratorio di Città Sant'Angelo, il Trevi Flash Art Museum, il Cantiere di Videoarte di San Quirico D'Orcia, la Dynamo Art Factory e il CCC Strozzina di Firenze. Alcune delle sue esposizioni: Suspense-Sculture Sospese presso EX3 Firenze, Tempi osceni presso la galleria Dudelange del Lussemburgo, Gallery DOB di Belgrado, MARS Milan Artist Run Space, Uno sguardo Laterale presso la 5° Biennale di Arte Contemporanea di Mosca, A chi non piace guardare il cielo presso Palazzo Strozzi Firenze.
DIREZIONE ARTISTICA: CHORASIS
Associazione culturale di sostegno agli artisti, produzione e promozione di progetti di arte contemporanea presso la settecentesca villa Rospigliosi di Prato (già villa Aldobrandini). Il progetto di ricerca ChorAsis intende riflettere sul significato della persistenza del passato nel presente, mettendo a disposizione degli artisti alcuni ambienti storici della villa e il suo parco-giardino. Gli artisti sono invitati a leggere e interpretare liberamente gli spazi con creazione di opere ed interventi site specific. Punto fondamentale ristabilire il rapporto creativo fra opera, spazio e lo sguardo di chi la osserva, evidenziando il processo creativo che conduce all’opera nelle sue diverse fasi, dalla genesi all’opera finita, agli incontri con il pubblico. Dal 2019 a oggi gli spazi della villa hanno visto la realizzazione dei progetti espositivi accompagnati da una serie di attività laboratoriali e di divulgazione: Riccardo Farinelli, Qui Yi, Ignazio Fresu, Giovanni Termini, Carlo Colli, Serena Fineschi, Myriam Cappelletti, Gloria Campriani, Cristina Gozzini, Antonello Ghezzi, Luca Matti, Chiara Bettazzi, Pantani-Surace, Cristian Chironi, Antonio Barbieri, Giovanni Presutti.
direzione artistica ChorAsis
testo critico di Riccardo Farinelli
comunicato stampa carla carbone
contatti ed informazioni : chorasis.spaziovisione@gmail.com
ph 348.7814430 – 339.2740656 - ingresso libero su prenotazione
pagina fb: Chorasis - Lo spazio della visione – chorasis.lospaziodellavisione.instagram
21
gennaio 2024
Franco Menicagli – OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE È PURAMENTE CASUALE
Dal 21 gennaio al 10 marzo 2024
arte contemporanea
Location
ChorAsis – Villa Rospigliosi
Prato, Via Firenze, (PO)
Prato, Via Firenze, (PO)
Orario di apertura
ingresso gratuito con necessaria prenotazione
Vernissage
21 Gennaio 2024, 10 - 18
Ufficio stampa
ChorAsis - carla carbone
Autore
Produzione organizzazione