sarà inaugurata il 5 aprile alle ore 17.00 a Monsampolo del Tronto(Ap) nella Cripta della Chiesa di Maria S.S.Assunta, cripta millenaria che è famosa per la custodia di mummie rinvenute nel sottosuolo del comune ed oggetto di studi. Introduzione storica della dott.ssa Mara Brutti di Grottammare(Ap).Performance artistico-gastronomica di Peppe Cotto.

Promossa dal Comune di Monsampolo,dal suo sindaco Remo Schiavi e dall’assessore alla cultura ,la mostra si colloca di fatto come evento nelle celebrazioni artistico-spirituali del territorio del Parco dei Monti Sibillini e della Pasqua.

Curata da Antonella Ventura, da sempre sensibile al “sostegno” dei luoghi sacri e desueti, “ Via Crucis” rappresenta le quattordici stazioni della Passione di Cristo, più una tela con una poesia “ Il figlio dell’Uomo”.

In acrilico su tela “ Via Crucis” è la rappresentazione in scala 100x70 di un’opera sacra di Franco Morresi, ossia delle incisioni, le quali hanno partecipato e vinto il 1° premio a Pompei nel 2000, premio ricevuto dalle mani di Papa Giovanni Paolo II.

Con la “Via Crucis” a Monsampolo si intende continuare il percorso di vita fra calli e fra pievi, fra siti e abbazie nascoste in Italia che il mondo ci invidia.

Dopo Monsampolo” Via Crucis” sarà esposta in una pieve di Agnone in Molise