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Franco Pappalardo – Slittamenti di senso
la perdita di significato della vita contemporanea rappresentata da immagini televisive catturate nel momento della loro dissoluzione in frammenti
Comunicato stampa
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Giovedi 13 giugno, alle 18, la programmazione estiva di Fantomars propone, in via De'Marchi 23a, l'inaugurazione della personale “slittamenti di senso” di Franco Pappalardo.
Artista con una storia importante di impegno sociale ed esplorazione dei nuovi linguaggi, Pappalardo presenterà nuovi lavori, assimilabili concettualmente ai ready-made, catturati in modo randomico dallo schermo televisivo, in particolare riproducendo gli artefatti che il nuovo sistema di trasmissione in digitale terrestre causa spesso nella ricezione del segnale.
La frammentazione delle immagini, oltre ad un effetto estetico a volte sorprendente, caleidoscopico, se così si può dire, diventa anche e soprattutto immediato richiamo alla perdita di senso, allo smarrimento della realtà favorito anche dal bombardamento non solo visivo, ma di stimoli molteplici e spesso indistinguibili.
Riconosciamo nelle foto minuscoli tasselli di un puzzle che potrebbe definire un volto conosciuto, magari onnipresente nella nostra percezione, ma già non ha più importanza coglierne le fattezze, tradurne l'eventuale messaggio.
Il tritacarne mediatico, e di riflesso intellettivo e cognitivo, ne ha già fatto un reperto archeologico di nessun pregio, un pezzetto qualsiasi di un'anticaglia senza valore, sulla quale non vale la pena interrogarsi né soffermarsi.
Assistiamo impotenti e turbati al cupio dissolvi dell'attenzione, al marasma, insieme precoce e senile, di una società fondata sulla sovrabbondanza di informazioni inutili, spesso intercambiabili tra loro.
A proposito di questa ricerca artistica, Mauro Maugieri infatti scrive:
Se ormai è assodato che la modernità non concepisce la vita fuori dalla televisione, inseguire e rintracciare i rigurgiti delle immagini stracciate dalla nostra esistenza dietro lo schermo è una vera e propria ricerca sociologica. L’approdo è una distesa di pixel sfocati, di corpi, volti, loghi e slogan frullati e ricomposti dall’entropia e di quel meraviglioso ossimoro che unisce l’etereo e il materico: il digitale terrestre.
Artista con una storia importante di impegno sociale ed esplorazione dei nuovi linguaggi, Pappalardo presenterà nuovi lavori, assimilabili concettualmente ai ready-made, catturati in modo randomico dallo schermo televisivo, in particolare riproducendo gli artefatti che il nuovo sistema di trasmissione in digitale terrestre causa spesso nella ricezione del segnale.
La frammentazione delle immagini, oltre ad un effetto estetico a volte sorprendente, caleidoscopico, se così si può dire, diventa anche e soprattutto immediato richiamo alla perdita di senso, allo smarrimento della realtà favorito anche dal bombardamento non solo visivo, ma di stimoli molteplici e spesso indistinguibili.
Riconosciamo nelle foto minuscoli tasselli di un puzzle che potrebbe definire un volto conosciuto, magari onnipresente nella nostra percezione, ma già non ha più importanza coglierne le fattezze, tradurne l'eventuale messaggio.
Il tritacarne mediatico, e di riflesso intellettivo e cognitivo, ne ha già fatto un reperto archeologico di nessun pregio, un pezzetto qualsiasi di un'anticaglia senza valore, sulla quale non vale la pena interrogarsi né soffermarsi.
Assistiamo impotenti e turbati al cupio dissolvi dell'attenzione, al marasma, insieme precoce e senile, di una società fondata sulla sovrabbondanza di informazioni inutili, spesso intercambiabili tra loro.
A proposito di questa ricerca artistica, Mauro Maugieri infatti scrive:
Se ormai è assodato che la modernità non concepisce la vita fuori dalla televisione, inseguire e rintracciare i rigurgiti delle immagini stracciate dalla nostra esistenza dietro lo schermo è una vera e propria ricerca sociologica. L’approdo è una distesa di pixel sfocati, di corpi, volti, loghi e slogan frullati e ricomposti dall’entropia e di quel meraviglioso ossimoro che unisce l’etereo e il materico: il digitale terrestre.
13
giugno 2013
Franco Pappalardo – Slittamenti di senso
Dal 13 giugno al 04 luglio 2013
arte contemporanea
Location
FANTOMARS ARTE ACCESSIBILE
Bologna, Via Frassinago, 3d, (Bologna)
Bologna, Via Frassinago, 3d, (Bologna)
Orario di apertura
dal lunedi al sabato ore 16,30 - 19,30
Vernissage
13 Giugno 2013, ore 18
Autore
Curatore