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Franco Passalacqua – Dedicato
Per i 10 anni del MOO in mostra le “Opere sulle Natura” di Franco Passalacqua
Comunicato stampa
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Dal 5 dicembre 2010 al 23 gennaio 2011, il MOO – acronimo di Museo dell’Olivo e dell’Olio - ospiterà nelle sue sale 19 opere di Franco Passalacqua tra olivi e paesaggi boschivi, nonché quattro dei grandi Totem (fino a 2,50 metri) che hanno reso noto l’artista a livello internazionale.
Il progetto nasce da lontano: il Museo dell’Olivo e dell’Olio (inaugurato nel 2000) espone tra le collezioni permanenti un’opera di Franco Passalacqua, un Campo di olivi al vento, annoverabile trai primi lavori dell’artista, che per lunghi anni ha dedicato la propria ricerca al tema dell’olivo. Nel tempo il Museo è cresciuto nelle sue collezioni, articolandosi in ambienti espositivi ricchi di sorprese e sollecitazioni. E Franco Passalacqua si è sperimentato in linguaggi sempre nuovi, osando tecniche e materiali diversi ma sempre rimanendo concentrato sul suo principale interesse: la natura. Una natura spontanea dalla forza dirompente, come nel caso delle distese boschive che rappresentano la sua produzione più attuale, e una natura addomesticata, denso concentrato di cultura, di lavoro e di ingegno, come nel caso dell’olivo.
Oggi dopo 10 anni Franco Passalacqua torna a celebrare in una mostra – Dedicato. Opere sulla natura, appunto – il tema amato dell’olivo e della natura e propone, in una selezione di opere curata da Marinella Caputo, un affascinante percorso che si articola in tre sezioni tematiche. Aprono la mostra 7 opere incentrate sul tema dell’autunno con tele e pannelli in alluminio, oltre a 4 Totem, imponenti elementi verticali in alluminio che, piuttosto che sculture, potrebbero definirsi – come nota Marinella Caputo – “pitture tridimensionali”. Invasioni è il tema che attraversa la seconda sezione: quasi a raccordo della natura selvaggia dei boschi con la cultura rappresentata dal verde argenteo degli oliveti, una serie di tele dal piccolo formato che raffigurano porzioni di oliveti abbandonati, in cui la natura si riappropria del territorio, insinuando tra le fronde verde-argentee macchie di colore rugginoso. Infine gli Olivi: tele di medio e grande formato che conducono, in un continuo dialogo con le opere esposte in via permanente al Museo, al grande Campo di olivi al vento già parte delle collezioni del MOO. La fitta texture di vegetazione che caratterizza l’opera di Passalacqua e che ricopre senza soluzione di continuità le superfici pittoriche, in virtù della prospettiva alta e della profondità percettiva data dalla visione aerea, non indulge mai al descrittivo. In nessun modo esprime una pittura di paesaggio nostalgica, non va – scrive Marinella Caputo nel catalogo della mostra – “nella direzione dell’iperrealismo fotografico, né in quella dell’astrattismo, sublimando piuttosto in senso concettuale lo stimolo sensoriale proveniente dal paesaggio”; l’occhio dell’artista “guarda le cose che lo circondano” – come osserva il critico Lorenzo Mango a proposito degli alberi di Passalacqua – “attraverso una sensibilità tutta contemporanea, una sensibilità che lega intimamente fatti sensibili a dati mentali”. Organizzata dalla Fondazione Lungarotti presso il Museo dell’Olivo e dell’Olio di Torgiano, la mostra Dedicato. Opere sulla natura di Franco Passalacqua gode del patrocinio della Provincia di Perugia.
Gestito, come il Museo del Vino, dalla Fondazione Lungarotti, il MOO, Museo dell'Olivo e dell'Olio celebra oggi i suoi primi 10 anni di attività. Situato a Torgiano, piccolo borgo medievale alle porte di Perugia, ospita oggi circa 500 pezzi trai quali una consistente raccolta di lucerne a olio da età classica al tardo neoclassicismo. Racconta Maria Grazia Marchetti Lungarotti, curatrice e direttrice del museo e anima della Fondazione Lungarotti: “per l’inaugurazione del MOO Franco Passalacqua mise a disposizione del museo una grande tela con olivi mossi dal vento. Dieci anni dopo il MOO, che felicemente risponde al compito di sostegno alla olivicoltura, ospita una sua mostra che ha per tema l’olivo e la natura.... Il suo ritorno all’olivo e a Torgiano suona come un augurio, privo di retorica e per un futuro di pace.”
Il progetto nasce da lontano: il Museo dell’Olivo e dell’Olio (inaugurato nel 2000) espone tra le collezioni permanenti un’opera di Franco Passalacqua, un Campo di olivi al vento, annoverabile trai primi lavori dell’artista, che per lunghi anni ha dedicato la propria ricerca al tema dell’olivo. Nel tempo il Museo è cresciuto nelle sue collezioni, articolandosi in ambienti espositivi ricchi di sorprese e sollecitazioni. E Franco Passalacqua si è sperimentato in linguaggi sempre nuovi, osando tecniche e materiali diversi ma sempre rimanendo concentrato sul suo principale interesse: la natura. Una natura spontanea dalla forza dirompente, come nel caso delle distese boschive che rappresentano la sua produzione più attuale, e una natura addomesticata, denso concentrato di cultura, di lavoro e di ingegno, come nel caso dell’olivo.
Oggi dopo 10 anni Franco Passalacqua torna a celebrare in una mostra – Dedicato. Opere sulla natura, appunto – il tema amato dell’olivo e della natura e propone, in una selezione di opere curata da Marinella Caputo, un affascinante percorso che si articola in tre sezioni tematiche. Aprono la mostra 7 opere incentrate sul tema dell’autunno con tele e pannelli in alluminio, oltre a 4 Totem, imponenti elementi verticali in alluminio che, piuttosto che sculture, potrebbero definirsi – come nota Marinella Caputo – “pitture tridimensionali”. Invasioni è il tema che attraversa la seconda sezione: quasi a raccordo della natura selvaggia dei boschi con la cultura rappresentata dal verde argenteo degli oliveti, una serie di tele dal piccolo formato che raffigurano porzioni di oliveti abbandonati, in cui la natura si riappropria del territorio, insinuando tra le fronde verde-argentee macchie di colore rugginoso. Infine gli Olivi: tele di medio e grande formato che conducono, in un continuo dialogo con le opere esposte in via permanente al Museo, al grande Campo di olivi al vento già parte delle collezioni del MOO. La fitta texture di vegetazione che caratterizza l’opera di Passalacqua e che ricopre senza soluzione di continuità le superfici pittoriche, in virtù della prospettiva alta e della profondità percettiva data dalla visione aerea, non indulge mai al descrittivo. In nessun modo esprime una pittura di paesaggio nostalgica, non va – scrive Marinella Caputo nel catalogo della mostra – “nella direzione dell’iperrealismo fotografico, né in quella dell’astrattismo, sublimando piuttosto in senso concettuale lo stimolo sensoriale proveniente dal paesaggio”; l’occhio dell’artista “guarda le cose che lo circondano” – come osserva il critico Lorenzo Mango a proposito degli alberi di Passalacqua – “attraverso una sensibilità tutta contemporanea, una sensibilità che lega intimamente fatti sensibili a dati mentali”. Organizzata dalla Fondazione Lungarotti presso il Museo dell’Olivo e dell’Olio di Torgiano, la mostra Dedicato. Opere sulla natura di Franco Passalacqua gode del patrocinio della Provincia di Perugia.
Gestito, come il Museo del Vino, dalla Fondazione Lungarotti, il MOO, Museo dell'Olivo e dell'Olio celebra oggi i suoi primi 10 anni di attività. Situato a Torgiano, piccolo borgo medievale alle porte di Perugia, ospita oggi circa 500 pezzi trai quali una consistente raccolta di lucerne a olio da età classica al tardo neoclassicismo. Racconta Maria Grazia Marchetti Lungarotti, curatrice e direttrice del museo e anima della Fondazione Lungarotti: “per l’inaugurazione del MOO Franco Passalacqua mise a disposizione del museo una grande tela con olivi mossi dal vento. Dieci anni dopo il MOO, che felicemente risponde al compito di sostegno alla olivicoltura, ospita una sua mostra che ha per tema l’olivo e la natura.... Il suo ritorno all’olivo e a Torgiano suona come un augurio, privo di retorica e per un futuro di pace.”
05
dicembre 2010
Franco Passalacqua – Dedicato
Dal 05 dicembre 2010 al 23 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE LUNGAROTTI
Torgiano, Piazza Giacomo Matteotti, 1, (Perugia)
Torgiano, Piazza Giacomo Matteotti, 1, (Perugia)
Orario di apertura
da lunedì a domenica 10-13 e 15-18
Ufficio stampa
THURNER PR
Autore