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Franco Rosso – L’impronta costruttivista
Una rassegna che focalizza l’attuale espressività dell’artista affiancandola ad una parziale retrospettiva esemplificativa della sua attività creativa che si è esplicitata attraverso la pittura, il design grafico e l'editoria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura lunedì 1 ottobre alle ore 18.00 presso la Galleria d'Arte Mario Di Iorio della Biblioteca
Statale Isontina (Gorizia – Via Mameli 12 ) la personale dell'artista triestino Franco Rosso intitolata
“L'impronta costruttivista”. Una rassegna che focalizza la sua attuale espressività artistica
affiancandola ad una parziale retrospettiva esemplificativa della sua attività creativa che si è
esplicitata attraverso la pittura, il design grafico e l'editoria. Una mostra, quindi, che non si ferma ad
una unica dimensione espressiva, ma che intende focalizzare i vari linguaggi con i quali l'artista ha
interagito con il il mondo esterno, e quindi con la vita, in pieno spirito costruttivista.
“Tutto parte all'inizio degli anni '70 – scrive Ilaria Zorzan nella presentazione del catalogo - ,
quando la sua espressività creativa è tipicamente espressionista, per poi progressivamente evolversi
lungo il versante razionale dell'astrazione geometrica. Parallelamente, fin dall'inizio, all'astrazione
aniconica del dipingere, l'artista affianca un'attività professionale nel campo della comunicazione
visiva e il comporre efficacemente immagini, parole e interventi grafici diventerà l'altro versante
della personalità razionale dell'artista che si esprimeva in una pittura essenziale e rigorosa, che
cominciava a far riferimento al concetto della sezione aurea per attingere riferimenti di armonia ed
equilibrio compositivo che poi trovavano speculare applicazione in ambito professionale. Due
esperienze che interagiscono positivamente: la professione, da un lato, e quella propriamente
artistica , dall'altro. E questa mostra, si incentra proprio su due elementi: l'arte e la vita, che sono
poi i due poli complementari, sinergici ed esemplificativi della ricerca costruttivista russa di inizio
'900. La creatività si afferma tramite l'azione, ma l'arte non è più interpretata come sottomessa alla
sola ricerca estetica, certifica invece la possibilità di far diventare l'esperienza artistica un mestiere
culturale, funzionale alla società e quindi tipicamente costruttivista: ciò che viene creato attraverso
il processo esperenziale esprime una creatività non estranea ala realtà della vita, anzi l'arte stessa
sceglie di conformarsi al fare dell'artista.
Nell'ultimo ciclo di lavori, al centro di questa esposizione, l'artista ritorna al rigore aureo con
precisione matematica, componendo una serie di rappresentazioni geometriche nelle quali il bianco
fa da sfondo e il nero diventa la certificazione di presenza, mentre il terra di Siena ravviva il loro
rapporto sapienziale: retta e curva ricostituiscono l'unitarietà dell'esperienza umana, proponendo un
dinamico immaginario figurativo che pur nelle regole auree di una rigorosità perfetta permettono
una gamma di variazioni molto ampia, sempre rimanendo fedeli nelle proporzioni a quel 1,618 che
troviamo pure nella successione di Leonardo Fibonacci. Le opere sono realizzate in digitale su
forex, interpretando quindi in chiave contemporanea (e quindi con gli strumenti che oggi mette a
disposizione la contemporaneità) un messaggio creativo che partendo da “l'arte dovrebbe
assisterci dovunque la vita trascorre e agisce” certifica proprio come in questo artista pittura ,
design grafico ed editoria, configurano quell'impronta costruttivista che fa sì che la creatività
provochi il pensiero se non addirittura lo anticipi “.
Franco Rosso : l'impronta costruttivista
Gorizia 1-14 ottobre 2018
Galleria d'Arte Mario Di Iorio
BIBLIOTECA STATALE ISONTINA
Gorizia – Via Mameli,12
Orario: da lunedì a venerdì 10.30 – 18.30
sabato 10.30 – 13.00 – festivi chiuso
Inaugurazione: lunedì 1 ottobre alle ore 18.00
Biografia essenziale
Franco Rosso nasce nel 1952 a San Daniele del Friuli (UD) e dal 1954 risiede e opera a Trieste dove
si diploma Perito Industriale Metalmeccanico e successivamente si laurea in Economia e
Commercio con una tesi sulla comunicazione pubblicitaria, seguita da una Borsa di Studi annuale
presso l'Istituto di Studi Economici sull'Est Europeo. Nel periodo universitario inizia ad insegnare
come supplente presso Scuole Medie e Superiori Statali; collabora per un anno presso lo studio di
arredamento di Marino Cassetti; avvia la propria attività di grafica pubblicitaria e parallelamente
dal 1974 inizia ad esporre partecipando a mostre collettive e allestendo le prime personali
presentato da Giulio Montenero, Sergio Molesi, Luigi Danelutti, Sergio Dalla Val, Vito Suto, e altri.
Professionalmente, come grafico, collabora con Enti Pubblici e aziende private e parallelamente
attiva prima con Silvio Marzona lo Studio erre/emme (pubblicità e fotografia) e poi fonda l' agenzia
e concessionaria pubblicitaria L'Aquilone snc . All'inizio degli anni '80 una malattia agli occhi gli
impedisce di proseguire l'attività grafica e artistica e inizia una nuova carriera: diventa, negli anni,
Segretario Generale della Confcommercio di Trieste; Direttore della Confapi di Udine; Segretario
Generale della Confartigianato di Trieste; Consigliere Delegato del Consorzio Promotrieste;
Amministratore Delegato per l'Italia della Società italo-ungherese Hunit kft (Budapest e
Pordenone) per la quale, assieme a Peter Szikinger pubblica “Business in Ungheria” diffuso in
30mila copie. Negli stessi anni, parallelamente, tiene corsi di cultura d'impresa alla Facoltà di
Ingegneria Gestionale dell'Università di Trieste e Pordenone, presso il Liceo Sema di Pirano
(Slovenia) e corsi di comunicazione visiva alla Libera Accademia di Belle Arti Scuola del Vedere di
Trieste; come editorialista economico scrive per Il Gazzettino (ed. Friuli); Economia Giuliana
(Trieste e Gorizia), Mondo Economico, Il Piccolo, Il Messaggero Veneto, Impresa&Finanza, Realtà
Industriale, Eurofinanza. Come giornalista diventa Direttore responsabile delle testate: Trieste
Congress News, Vitalità & Benessere, Sauris News, SAM notizie, PalioDonnaNews, Professione
Docente, Rigenera, Vetrina Maniago News, Adri.Fish.News. Ricopre il ruolo di Consigliere di
Amministrazione dell'Ospedale “Burlo Garofolo”, membro del Comitato Provinciale dell'INPS di
Udine, membro del Comitato Regionale dell'INPS del FVG, membro del Consiglio di
Amministrazione di Promotrieste, revisore dei conti di Promomarmo-Udine, Consigliere di
Amministrazione di Verdeindustria – Udine, componente varie commissioni della camera di
Commercio di Udine, membro del Comitato Esperti Cassa di Risparmio di Trieste, membro della
Commissione Regionale per la Formazione Professionale. Nel 1992, con M.G. Ferrazza fonda la
Winner snc con sede a Udine e operante a livello nazionale nel marketing strategico, la formazione
manageriale e la consulenza aziendale per circa venti anni, collaborando con industrie, consorzi,
Associazioni di categoria, Enti pubblici e operatori del terziario; fonda e presiede il C.S.E.e S.-
Centro Studi Economici e Sociali (indagini di mercato e in ambito sociale e politico); avvia la
FrancoRossoEditore (casa editrice e studio di progettazione per prodotti editoriali) .
Nel 1997 riprende l'attività artistica sviluppando la sua creatività nell'ambito del costruttivismo con
un linguaggio espressivo nel quale – secondo il critico Sergio Molesi – il razionalismo geometrico
esprime da un lato l’esigenza di ordine spaziale e dall’altro la vibrazione del colore, realizzando una
circolarità tra arte e vita sostenuta proprio dai costruttivisti russi. Espone in mostre personali e in
varie collettive regionali e nazionali, a Trieste, Udine, Gorizia, Grado, Monfalcone, Muggia, Trento,
Parma, Torino, Milano, Treviso, Brescia, Trevi, Città di Castello, Bologna, in Slovenia, Austria e
Germania. Ha preso parte a più di 300 esposizioni ottenendo premi e riconoscimenti. La sua attività
è documentata in permanenza, dal 1975, al Kunsthistorisches Istitut di Firenze ed è presente negli
archivi della Quadriennale d’Arte di Roma. Opera come critico d'arte ed è' impegnato nella
promozione e nell’organizzazione di eventi culturali come presidente del Centro Iniziative
Culturali Z 04 e vicepresidente di Art Projects Association.
Statale Isontina (Gorizia – Via Mameli 12 ) la personale dell'artista triestino Franco Rosso intitolata
“L'impronta costruttivista”. Una rassegna che focalizza la sua attuale espressività artistica
affiancandola ad una parziale retrospettiva esemplificativa della sua attività creativa che si è
esplicitata attraverso la pittura, il design grafico e l'editoria. Una mostra, quindi, che non si ferma ad
una unica dimensione espressiva, ma che intende focalizzare i vari linguaggi con i quali l'artista ha
interagito con il il mondo esterno, e quindi con la vita, in pieno spirito costruttivista.
“Tutto parte all'inizio degli anni '70 – scrive Ilaria Zorzan nella presentazione del catalogo - ,
quando la sua espressività creativa è tipicamente espressionista, per poi progressivamente evolversi
lungo il versante razionale dell'astrazione geometrica. Parallelamente, fin dall'inizio, all'astrazione
aniconica del dipingere, l'artista affianca un'attività professionale nel campo della comunicazione
visiva e il comporre efficacemente immagini, parole e interventi grafici diventerà l'altro versante
della personalità razionale dell'artista che si esprimeva in una pittura essenziale e rigorosa, che
cominciava a far riferimento al concetto della sezione aurea per attingere riferimenti di armonia ed
equilibrio compositivo che poi trovavano speculare applicazione in ambito professionale. Due
esperienze che interagiscono positivamente: la professione, da un lato, e quella propriamente
artistica , dall'altro. E questa mostra, si incentra proprio su due elementi: l'arte e la vita, che sono
poi i due poli complementari, sinergici ed esemplificativi della ricerca costruttivista russa di inizio
'900. La creatività si afferma tramite l'azione, ma l'arte non è più interpretata come sottomessa alla
sola ricerca estetica, certifica invece la possibilità di far diventare l'esperienza artistica un mestiere
culturale, funzionale alla società e quindi tipicamente costruttivista: ciò che viene creato attraverso
il processo esperenziale esprime una creatività non estranea ala realtà della vita, anzi l'arte stessa
sceglie di conformarsi al fare dell'artista.
Nell'ultimo ciclo di lavori, al centro di questa esposizione, l'artista ritorna al rigore aureo con
precisione matematica, componendo una serie di rappresentazioni geometriche nelle quali il bianco
fa da sfondo e il nero diventa la certificazione di presenza, mentre il terra di Siena ravviva il loro
rapporto sapienziale: retta e curva ricostituiscono l'unitarietà dell'esperienza umana, proponendo un
dinamico immaginario figurativo che pur nelle regole auree di una rigorosità perfetta permettono
una gamma di variazioni molto ampia, sempre rimanendo fedeli nelle proporzioni a quel 1,618 che
troviamo pure nella successione di Leonardo Fibonacci. Le opere sono realizzate in digitale su
forex, interpretando quindi in chiave contemporanea (e quindi con gli strumenti che oggi mette a
disposizione la contemporaneità) un messaggio creativo che partendo da “l'arte dovrebbe
assisterci dovunque la vita trascorre e agisce” certifica proprio come in questo artista pittura ,
design grafico ed editoria, configurano quell'impronta costruttivista che fa sì che la creatività
provochi il pensiero se non addirittura lo anticipi “.
Franco Rosso : l'impronta costruttivista
Gorizia 1-14 ottobre 2018
Galleria d'Arte Mario Di Iorio
BIBLIOTECA STATALE ISONTINA
Gorizia – Via Mameli,12
Orario: da lunedì a venerdì 10.30 – 18.30
sabato 10.30 – 13.00 – festivi chiuso
Inaugurazione: lunedì 1 ottobre alle ore 18.00
Biografia essenziale
Franco Rosso nasce nel 1952 a San Daniele del Friuli (UD) e dal 1954 risiede e opera a Trieste dove
si diploma Perito Industriale Metalmeccanico e successivamente si laurea in Economia e
Commercio con una tesi sulla comunicazione pubblicitaria, seguita da una Borsa di Studi annuale
presso l'Istituto di Studi Economici sull'Est Europeo. Nel periodo universitario inizia ad insegnare
come supplente presso Scuole Medie e Superiori Statali; collabora per un anno presso lo studio di
arredamento di Marino Cassetti; avvia la propria attività di grafica pubblicitaria e parallelamente
dal 1974 inizia ad esporre partecipando a mostre collettive e allestendo le prime personali
presentato da Giulio Montenero, Sergio Molesi, Luigi Danelutti, Sergio Dalla Val, Vito Suto, e altri.
Professionalmente, come grafico, collabora con Enti Pubblici e aziende private e parallelamente
attiva prima con Silvio Marzona lo Studio erre/emme (pubblicità e fotografia) e poi fonda l' agenzia
e concessionaria pubblicitaria L'Aquilone snc . All'inizio degli anni '80 una malattia agli occhi gli
impedisce di proseguire l'attività grafica e artistica e inizia una nuova carriera: diventa, negli anni,
Segretario Generale della Confcommercio di Trieste; Direttore della Confapi di Udine; Segretario
Generale della Confartigianato di Trieste; Consigliere Delegato del Consorzio Promotrieste;
Amministratore Delegato per l'Italia della Società italo-ungherese Hunit kft (Budapest e
Pordenone) per la quale, assieme a Peter Szikinger pubblica “Business in Ungheria” diffuso in
30mila copie. Negli stessi anni, parallelamente, tiene corsi di cultura d'impresa alla Facoltà di
Ingegneria Gestionale dell'Università di Trieste e Pordenone, presso il Liceo Sema di Pirano
(Slovenia) e corsi di comunicazione visiva alla Libera Accademia di Belle Arti Scuola del Vedere di
Trieste; come editorialista economico scrive per Il Gazzettino (ed. Friuli); Economia Giuliana
(Trieste e Gorizia), Mondo Economico, Il Piccolo, Il Messaggero Veneto, Impresa&Finanza, Realtà
Industriale, Eurofinanza. Come giornalista diventa Direttore responsabile delle testate: Trieste
Congress News, Vitalità & Benessere, Sauris News, SAM notizie, PalioDonnaNews, Professione
Docente, Rigenera, Vetrina Maniago News, Adri.Fish.News. Ricopre il ruolo di Consigliere di
Amministrazione dell'Ospedale “Burlo Garofolo”, membro del Comitato Provinciale dell'INPS di
Udine, membro del Comitato Regionale dell'INPS del FVG, membro del Consiglio di
Amministrazione di Promotrieste, revisore dei conti di Promomarmo-Udine, Consigliere di
Amministrazione di Verdeindustria – Udine, componente varie commissioni della camera di
Commercio di Udine, membro del Comitato Esperti Cassa di Risparmio di Trieste, membro della
Commissione Regionale per la Formazione Professionale. Nel 1992, con M.G. Ferrazza fonda la
Winner snc con sede a Udine e operante a livello nazionale nel marketing strategico, la formazione
manageriale e la consulenza aziendale per circa venti anni, collaborando con industrie, consorzi,
Associazioni di categoria, Enti pubblici e operatori del terziario; fonda e presiede il C.S.E.e S.-
Centro Studi Economici e Sociali (indagini di mercato e in ambito sociale e politico); avvia la
FrancoRossoEditore (casa editrice e studio di progettazione per prodotti editoriali) .
Nel 1997 riprende l'attività artistica sviluppando la sua creatività nell'ambito del costruttivismo con
un linguaggio espressivo nel quale – secondo il critico Sergio Molesi – il razionalismo geometrico
esprime da un lato l’esigenza di ordine spaziale e dall’altro la vibrazione del colore, realizzando una
circolarità tra arte e vita sostenuta proprio dai costruttivisti russi. Espone in mostre personali e in
varie collettive regionali e nazionali, a Trieste, Udine, Gorizia, Grado, Monfalcone, Muggia, Trento,
Parma, Torino, Milano, Treviso, Brescia, Trevi, Città di Castello, Bologna, in Slovenia, Austria e
Germania. Ha preso parte a più di 300 esposizioni ottenendo premi e riconoscimenti. La sua attività
è documentata in permanenza, dal 1975, al Kunsthistorisches Istitut di Firenze ed è presente negli
archivi della Quadriennale d’Arte di Roma. Opera come critico d'arte ed è' impegnato nella
promozione e nell’organizzazione di eventi culturali come presidente del Centro Iniziative
Culturali Z 04 e vicepresidente di Art Projects Association.
01
ottobre 2018
Franco Rosso – L’impronta costruttivista
Dal primo al 14 ottobre 2018
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA STATALE ISONTINA – PALAZZO WERDENBERG
Gorizia, Via Goffredo Mameli, 12, (Gorizia)
Gorizia, Via Goffredo Mameli, 12, (Gorizia)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10.30 – 18.30
sabato 10.30 – 13.00 – festivi chiuso
Vernissage
1 Ottobre 2018, ore 18.00
Autore