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Franco Sarnari – A Monet e Pollock
Il fulcro di questa mostra è l’influenza che la Sicilia ha avuto sulla pittura di un autore romano, dalla potenza della luce alla plasticità delle fronde degli alberi; una ricerca che ha riportato in vita un vecchio parallelo, che Franco Sarnari sosteneva già nel 1970, tra Monet e Pollock
Comunicato stampa
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Monet, Pollock e la Natura siciliana di Franco Sarnari
A SCICLI UNA MOSTRA TECNICA RICOSTRUISCE L’INTERO CICLO MONETTIANO DAL 1980 AD OGGI
SCICLI (RG) - Sabato 19 marzo alle 18.30 alle Quam di Scicli l’opening della mostra: “Sarnari. A
Monet e Pollock”. L’artista romano, da poco ottantatreenne, è uno dei più attivi pittori italiani, per la
continua ricerca, per la genialità delle soluzioni tecnico-linguistiche e per la diversità dei cicli cui ha
dato origine.
Uno di questi, tra i più suggestivi, di cui per la prima volta si propone una mostra dedicata, è il ciclo
di opere: “A Monet e Pollock”, nato nel 1980 e tutt’oggi ambito aperto di ricerca.
“Il fulcro di questa mostra - spiega il curatore e figlio dell’artista Antonio Sarnari - è l’influenza che la
Sicilia ha avuto sulla pittura di un autore romano, dalla potenza della luce alla plasticità delle fronde
degli alberi; una ricerca che ha riportato in vita un vecchio parallelo, che Franco Sarnari sosteneva
già nel 1970, tra Monet e Pollock”.
In mostra una Natura aggressiva e potente di colori e materie, in un percorso tecnico di quaranta
opere, provenienti da collezioni di tutta l’Italia, che vanno dall’astrazione pollockiana, dei primi anni
Ottanta, al paesaggio monettiano-mediterraneo, filtrato controluce. Tra queste ultime la grande tela
inedita “Controluce a Sampieri”, nata durante la sua passeggiata quotidiana lungo la pineta di
Sampieri. Tra le sorprese diversi pezzi inediti, per la prima volta in Sicilia l’originale famoso “Trittico
Primavera”, degli anni Ottanta, e l’opera monumentale “Geometrie del Cielo”, di tre metri per sei.
Una mostra da non perdere, unica nonostante le centinaia di mostre, curate in tutto il mondo,
suquesto grande artista; un’occasione per guardare la Natura siciliana e la sua ineguagliabile luce,
nella sintesi del duplice linguaggio di Monet e Pollock.
La mostra “Sarnari. A Monet e Pollock” sarà inaugurata sabato 19 marzo, alle 18.30 alle Quam di
Scicli, e resterà aperta fino al 30 aprile 2016. L’ingresso è gratuito ed è disponibile un libro della
mostra con edizione Tecnica Mista, con contributi critici di Marco Goldin, Vittorio Sgarbi, Enrico
Crispolti, Paolo Nifosì, Roberto Tassi, Fabrizio D’Amico. Info e allo 0932 931154.
Sarnari. A Monet a Pollock
A CURA DI ANTONIO SARNARI
Quam Scicli 19 marzo / 30 aprile 2016
PARTNER Cora Banche
MAIN SPONSOR Ottica Gaetano Spoto
SPONSOR Avvocato Riccardo Schininà
ORGANIZZAZIONE Tecnica Mista
UFFICIO STAMPA MediaLive
PROGETTO GRAFICO LIBRO Officina delle Immagini
A SCICLI UNA MOSTRA TECNICA RICOSTRUISCE L’INTERO CICLO MONETTIANO DAL 1980 AD OGGI
SCICLI (RG) - Sabato 19 marzo alle 18.30 alle Quam di Scicli l’opening della mostra: “Sarnari. A
Monet e Pollock”. L’artista romano, da poco ottantatreenne, è uno dei più attivi pittori italiani, per la
continua ricerca, per la genialità delle soluzioni tecnico-linguistiche e per la diversità dei cicli cui ha
dato origine.
Uno di questi, tra i più suggestivi, di cui per la prima volta si propone una mostra dedicata, è il ciclo
di opere: “A Monet e Pollock”, nato nel 1980 e tutt’oggi ambito aperto di ricerca.
“Il fulcro di questa mostra - spiega il curatore e figlio dell’artista Antonio Sarnari - è l’influenza che la
Sicilia ha avuto sulla pittura di un autore romano, dalla potenza della luce alla plasticità delle fronde
degli alberi; una ricerca che ha riportato in vita un vecchio parallelo, che Franco Sarnari sosteneva
già nel 1970, tra Monet e Pollock”.
In mostra una Natura aggressiva e potente di colori e materie, in un percorso tecnico di quaranta
opere, provenienti da collezioni di tutta l’Italia, che vanno dall’astrazione pollockiana, dei primi anni
Ottanta, al paesaggio monettiano-mediterraneo, filtrato controluce. Tra queste ultime la grande tela
inedita “Controluce a Sampieri”, nata durante la sua passeggiata quotidiana lungo la pineta di
Sampieri. Tra le sorprese diversi pezzi inediti, per la prima volta in Sicilia l’originale famoso “Trittico
Primavera”, degli anni Ottanta, e l’opera monumentale “Geometrie del Cielo”, di tre metri per sei.
Una mostra da non perdere, unica nonostante le centinaia di mostre, curate in tutto il mondo,
suquesto grande artista; un’occasione per guardare la Natura siciliana e la sua ineguagliabile luce,
nella sintesi del duplice linguaggio di Monet e Pollock.
La mostra “Sarnari. A Monet e Pollock” sarà inaugurata sabato 19 marzo, alle 18.30 alle Quam di
Scicli, e resterà aperta fino al 30 aprile 2016. L’ingresso è gratuito ed è disponibile un libro della
mostra con edizione Tecnica Mista, con contributi critici di Marco Goldin, Vittorio Sgarbi, Enrico
Crispolti, Paolo Nifosì, Roberto Tassi, Fabrizio D’Amico. Info e allo 0932 931154.
Sarnari. A Monet a Pollock
A CURA DI ANTONIO SARNARI
Quam Scicli 19 marzo / 30 aprile 2016
PARTNER Cora Banche
MAIN SPONSOR Ottica Gaetano Spoto
SPONSOR Avvocato Riccardo Schininà
ORGANIZZAZIONE Tecnica Mista
UFFICIO STAMPA MediaLive
PROGETTO GRAFICO LIBRO Officina delle Immagini
19
marzo 2016
Franco Sarnari – A Monet e Pollock
Dal 19 marzo al 30 aprile 2016
arte contemporanea
Location
QUAM – QUADRERIE DEL MONASTERO
Scicli, Via Francesco Mormino Penna, 79, (Ragusa)
Scicli, Via Francesco Mormino Penna, 79, (Ragusa)
Vernissage
19 Marzo 2016, h 18.30
Autore
Curatore