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Franco Sinisi – Esistenze Mosse
In mostra 10 lavori inediti dell’ultima ricerca dell’artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si apre il prossimo 4 maggio presso la galleria del Centro Commerciale “I Marsi” ad Avezzano - AQ la mostra dell’artista lucano Franco Sinisi dal titolo “ Esistenze Mosse “, in mostra 10 lavori inediti dell’ultima ricerca dell’artista.
La mostra è il chiaro tentativo di Sinisi di portare l’arte tra le abitudini dei frequentatori di un centro commerciale, contrapponendo la riflessione degli attimi esistenziali nei suoi lavori al frenetico consumarsi dell’esistenza in apparenti rassicuranti meccanismi comportamentali.
L’artista sceglie di far commentare il catalogo della mostra a utenti di internet che non conosce personalmente per “rompere” se c’e ne fosse ancora bisogno, le antiche prassi di critica d’arte.
Di seguito alcuni di questi commenti:
“Osservando i lavori di Sinisi immediatamente la mia mente corre alle opere di Roman Opalka, l’artista che, da anni, opera in dissolvenza sui suoi ritratti fotografici, tra presenza e assenza, incurante delle sottili linee d’ombra che vanno via via sparendo e che si concretizzeranno, tra non molto tempo, nella campitura perfettamente bianca.
Nei ritratti di Sinisi il tracciato anatomico è perfettamente conservato, ed il disegno sottintende ogni sua opera. Tale enunciato potrebbe apparire paradossale, ma certamente non lo è se si considera che il disegno, per il nostro artista, è uno scheletro che sostiene ogni lavoro, che già lo definisce in tutto e lo chiude. La memoria interviene però concettualmente, quella memoria poliedrica, multiforme, cangiante nel tempo e nel medesimo istante, che si rende materia in quelle tele chirurgicamente divise, quasi a simboleggiare l’impossibilità del raggiungimento di una calma quiete serena.
Nelle opere astratte, l’occhio nota il colore ed il segno. Quest’ultimo, snello, veloce, che dà luogo ad una narrazione intesa come rielaborazione di messaggi estetici provenienti dalla natura e restituiti sotto forma di momenti di riflessione grazie alla nitidezza di taluni punti-luce nei quali i colori sono accostati con piacevolissimo effetto”. Eliana Frontini
“Colgo un senso di mistero.
Emerge la parte inafferrabile che ogni esistenza, inevitabilmente, racchiude”. Carla Veronese
“Frammenti di spazi razionali in uno scorrere di immagini irrazionali, dove il colore e la figura danno vita a l'immagine interna. Emozioni di un momento che cercano di unirsi in una realtà dove la frammentazione è la difficoltà da superare” Orazio Cordischi
Perdersi per poi ritrovarsi. I colori di Sinisi mi fanno stringere la mano al mio alter ego. Sono capaci di portarti in un mondo dove l'altro potresti essere tu. Gianni Paris
“Il mondo visto attraverso le sbarre di una prigione, frammentato, quasi analizzato nelle sue componenti.
Forse il tentativo dell'uomo in generale e dell'artista in particolare di comprendere ciò che è fuori di noi, tentandone una difficile e disperata analisi”. Enrico Maddalena
La mostra è il chiaro tentativo di Sinisi di portare l’arte tra le abitudini dei frequentatori di un centro commerciale, contrapponendo la riflessione degli attimi esistenziali nei suoi lavori al frenetico consumarsi dell’esistenza in apparenti rassicuranti meccanismi comportamentali.
L’artista sceglie di far commentare il catalogo della mostra a utenti di internet che non conosce personalmente per “rompere” se c’e ne fosse ancora bisogno, le antiche prassi di critica d’arte.
Di seguito alcuni di questi commenti:
“Osservando i lavori di Sinisi immediatamente la mia mente corre alle opere di Roman Opalka, l’artista che, da anni, opera in dissolvenza sui suoi ritratti fotografici, tra presenza e assenza, incurante delle sottili linee d’ombra che vanno via via sparendo e che si concretizzeranno, tra non molto tempo, nella campitura perfettamente bianca.
Nei ritratti di Sinisi il tracciato anatomico è perfettamente conservato, ed il disegno sottintende ogni sua opera. Tale enunciato potrebbe apparire paradossale, ma certamente non lo è se si considera che il disegno, per il nostro artista, è uno scheletro che sostiene ogni lavoro, che già lo definisce in tutto e lo chiude. La memoria interviene però concettualmente, quella memoria poliedrica, multiforme, cangiante nel tempo e nel medesimo istante, che si rende materia in quelle tele chirurgicamente divise, quasi a simboleggiare l’impossibilità del raggiungimento di una calma quiete serena.
Nelle opere astratte, l’occhio nota il colore ed il segno. Quest’ultimo, snello, veloce, che dà luogo ad una narrazione intesa come rielaborazione di messaggi estetici provenienti dalla natura e restituiti sotto forma di momenti di riflessione grazie alla nitidezza di taluni punti-luce nei quali i colori sono accostati con piacevolissimo effetto”. Eliana Frontini
“Colgo un senso di mistero.
Emerge la parte inafferrabile che ogni esistenza, inevitabilmente, racchiude”. Carla Veronese
“Frammenti di spazi razionali in uno scorrere di immagini irrazionali, dove il colore e la figura danno vita a l'immagine interna. Emozioni di un momento che cercano di unirsi in una realtà dove la frammentazione è la difficoltà da superare” Orazio Cordischi
Perdersi per poi ritrovarsi. I colori di Sinisi mi fanno stringere la mano al mio alter ego. Sono capaci di portarti in un mondo dove l'altro potresti essere tu. Gianni Paris
“Il mondo visto attraverso le sbarre di una prigione, frammentato, quasi analizzato nelle sue componenti.
Forse il tentativo dell'uomo in generale e dell'artista in particolare di comprendere ciò che è fuori di noi, tentandone una difficile e disperata analisi”. Enrico Maddalena
04
maggio 2009
Franco Sinisi – Esistenze Mosse
Dal 04 al 10 maggio 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO COMMERCIALE I MARSI
Avezzano, Strada Statale Tiburtina Valeria, (L'aquila)
Avezzano, Strada Statale Tiburtina Valeria, (L'aquila)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9,00 alle 21,00
Autore