La mostra, organizzata dall’Amministrazione e dalla ProLoco comunale, con il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Varese, raccoglie alcune delle più significative opere del secondo periodo di Fratel Venzo, grazie alla collaborazione di numerosi collezionisti privati lombardi. L’iniziativa è curata dal Prof. Paolo Bellini -docente dell’Università Cattolica di Milano ed esperto dell’arte del frate- e dalla Dott.ssa Patrizia Pastorelli- organizzatrice delle mostre presso la Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
Il percorso espositivo risponde alla richiesta di collezionisti locali di riconoscere un importante tributo all’artista con una mostra che riconsegna la sua opera alle terre che l’hanno ispirata. Fratel Venzo ha infatti realizzato olii, tempere, acquarelli, pastelli e disegni, soprattutto in seguito al trasferimento all’Aloisianum di Gallarate nel 1961, dove l’artista ha trovato un ambiente aperto nei confronti della sua arte.

Mario Venzo (1900-1989), questo il nome completo dell’artista, vanta però un’ampia conoscenza dell’arte a lui contemporanea ed un’esperienza personale internazionale. Dopo i viaggi tra Padova, Milano e Venezia, ha passato quindici anni a Parigi dove ha appreso le tecniche degli artisti dell’avanguardia, quali Van Gogh, Cèzanne e il giovane Kandinsky. Nelle sue opere infatti si riflettono impressioni e caratteristiche dei grandi pittori che ha avuto modo di conoscere.
Il percorso espositivo in mostra a Cassano Magnago rappresenta il periodo di rinascita pittorica di Venzo: forme morbide, colori accessi, brillanti accostamenti cromatici, un attento studio della luce, grosse pennellate e spessi tratti di colore sono gli elementi tipici dell’arte di Venzo. Il colore nelle sue opere diviene parola e trasmette allo spettatore un profondo sentimento religioso: sono inviti al raccoglimento e alla contemplazione attraverso cui l’artista propone una nuova visione della natura, fonte di forza e felicità.


“Siamo particolarmente orgogliosi di inaugurare oggi la mostra su Fratel Venzo perché è il primo evento di tale livello che il Comune di Cassano ospita nelle sue strutture – ha sottolineato il Sindaco della città Aldo Morniroli -. Questo è stato possibile grazie agli sforzi che sono stati fatti per recuperare e migliorare le nostre strutture, ad esempio il restauro di Villa Oliva, che ha anche riportato alla luce un affresco del Seicento. Sono quindi lieto di inaugurare la prima manifestazione che da oggi spalanca le porte ad altri eventi di tale portata”.

In occasione del giorno di inaugurazione della mostra, sabato 27 settembre le Poste Italiane di Cassano Magnago emetteranno un annullo postale in onore dell’artista.

La mostra è inoltre accompagnata dal catalogo in cui sono pubblicate le opere esposte e presentati due testi critici dedicati uno alla pittura di Venzo e l’altro, inedito, allo studio di disegni e bozzetti.