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Fratello Ambiente Sorella Arte
La mostra si ispira alla lezione di S. Francesco e al suo “Cantico delle creature”, proponendo un significativo incontro tra arte contemporanea, poesia ed ecologia
Comunicato stampa
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San Francesco d'Assisi è stato il primo ecologista della storia e sulle sue orme si muove la mostra collettiva di arte contemporanea "Fratello Ambiente Sorella Arte", curata dalla SECOP Edizioni, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale della città di Roma e Comune di Corato (Ba).
Ospitata nelle Sale Alessandro VI di Castel Sant'Angelo a Roma dal 30 settembre al 12 ottobre (in occasione della solennità del Santo che si festeggia il 4 ottobre), la mostra si ispira alla lezione del Patrono d'Italia e propone una rilettura in chiave contemporanea del "Cantico delle creature", nella convinzione che ritrovare il senso della fratellanza fra l'uomo e il creato è la chiave di uno sviluppo sostenibile e in accordo con il rispetto dell'ambiente.
L'esposizione raccoglie le opere di 13 artisti contemporanei (Constantinos Andronis, Sergio Bertinotti, Alison Brown, Natino Chirico, Ferj Codognotto, Cecilia Di Rocco, Carlo Marraffa, Francesco Martinelli, e Michele Pinto, Luciano Montemurro, Carlo Perone, Claudio Rosa, Giulio Rossetti), che si esprimono attraverso differenti linguaggi espressivi, passando dalla scultura alla fotografia, dalla pittura alla ricerca grafica, fino al cortometraggio cinematografico. Obiettivo della manifestazione è la sensibilizzazione sui temi dell'ecologia, attraverso i linguaggi dell'arte e della poesia.
Per collegare gli eterogenei percorsi di ricerca degli artisti, il designer Antonio Serlenga ha progettato un allestimento singolare e suggestivo che trasforma le antiche sale del Castello in uno scenario naturale indomito e selvaggio, nel quale le creazioni degli artisti sono completamente immerse, tra giochi di luci, suggestioni musicali e sonore realizzate appositamente per la mostra dal musicista Rolando Macrini e parole di poeti. Si tratta di un cammino emotivo che vuole accomunare ambiente e arte in un binomio originale, attraverso la ricerca dell'arte nell'ambiente e non dell'ambiente nell'arte.
Il percorso espositivo si articola attraverso quattro sezioni, ognuna delle quali è dedicata a un tema di forte caratterizzazione e di grande impatto per il visitatore: la Stanza del Fuoco, la Stanza dei Profumi e del Cantico, la Stanza degli Uccelli e del Vento e quella dell'Acqua e del Sole. All'interno di questo percorso il visitatore è direttamente coinvolto, tra stupore e incanto: dotato di piccole torce tascabili, il pubblico deve farsi strada tra i rami intricati di una natura intenta a difendersi, andando a scoprire in essa le opere in mostra. Questa fruizione attiva vuole essere un invito a immergersi nella bellezza per ritrovare se stessi e le ragioni profonde di un equilibrio con il nostro pianeta.
Con la collaborazione di alcune fra le principali organizzazioni italiane di supporto ecologico saranno, inoltre, realizzati nel corso della mostra quattro incontri pubblici dedicati all'ecologia, alla presenza delle scuole della Capitale.
"Il continuo, selvaggio, indiscriminato, depauperamento dei beni naturali sta per giungere al capolinea - spiega Peppino Piacente, organizzatore della manifestazione ed editore di SECOP -: dopo non avremo più niente da 'arraffare' o da distruggere. Come siamo giunti a questo punto è storia sin troppo nota. Eppure noi siamo, a ben riflettere, al pari di ogni altro essere vivente, in comodato gratuito su questo pianeta. Con queste ragioni e da queste considerazioni nasce la voglia di realizzare una mostra di arte contemporanea che, richiamando il messaggio di San Francesco, evochi il disagio di una natura maltrattata che sta morendo. Eppure la bellezza può ancora salvarci".
Ospitata nelle Sale Alessandro VI di Castel Sant'Angelo a Roma dal 30 settembre al 12 ottobre (in occasione della solennità del Santo che si festeggia il 4 ottobre), la mostra si ispira alla lezione del Patrono d'Italia e propone una rilettura in chiave contemporanea del "Cantico delle creature", nella convinzione che ritrovare il senso della fratellanza fra l'uomo e il creato è la chiave di uno sviluppo sostenibile e in accordo con il rispetto dell'ambiente.
L'esposizione raccoglie le opere di 13 artisti contemporanei (Constantinos Andronis, Sergio Bertinotti, Alison Brown, Natino Chirico, Ferj Codognotto, Cecilia Di Rocco, Carlo Marraffa, Francesco Martinelli, e Michele Pinto, Luciano Montemurro, Carlo Perone, Claudio Rosa, Giulio Rossetti), che si esprimono attraverso differenti linguaggi espressivi, passando dalla scultura alla fotografia, dalla pittura alla ricerca grafica, fino al cortometraggio cinematografico. Obiettivo della manifestazione è la sensibilizzazione sui temi dell'ecologia, attraverso i linguaggi dell'arte e della poesia.
Per collegare gli eterogenei percorsi di ricerca degli artisti, il designer Antonio Serlenga ha progettato un allestimento singolare e suggestivo che trasforma le antiche sale del Castello in uno scenario naturale indomito e selvaggio, nel quale le creazioni degli artisti sono completamente immerse, tra giochi di luci, suggestioni musicali e sonore realizzate appositamente per la mostra dal musicista Rolando Macrini e parole di poeti. Si tratta di un cammino emotivo che vuole accomunare ambiente e arte in un binomio originale, attraverso la ricerca dell'arte nell'ambiente e non dell'ambiente nell'arte.
Il percorso espositivo si articola attraverso quattro sezioni, ognuna delle quali è dedicata a un tema di forte caratterizzazione e di grande impatto per il visitatore: la Stanza del Fuoco, la Stanza dei Profumi e del Cantico, la Stanza degli Uccelli e del Vento e quella dell'Acqua e del Sole. All'interno di questo percorso il visitatore è direttamente coinvolto, tra stupore e incanto: dotato di piccole torce tascabili, il pubblico deve farsi strada tra i rami intricati di una natura intenta a difendersi, andando a scoprire in essa le opere in mostra. Questa fruizione attiva vuole essere un invito a immergersi nella bellezza per ritrovare se stessi e le ragioni profonde di un equilibrio con il nostro pianeta.
Con la collaborazione di alcune fra le principali organizzazioni italiane di supporto ecologico saranno, inoltre, realizzati nel corso della mostra quattro incontri pubblici dedicati all'ecologia, alla presenza delle scuole della Capitale.
"Il continuo, selvaggio, indiscriminato, depauperamento dei beni naturali sta per giungere al capolinea - spiega Peppino Piacente, organizzatore della manifestazione ed editore di SECOP -: dopo non avremo più niente da 'arraffare' o da distruggere. Come siamo giunti a questo punto è storia sin troppo nota. Eppure noi siamo, a ben riflettere, al pari di ogni altro essere vivente, in comodato gratuito su questo pianeta. Con queste ragioni e da queste considerazioni nasce la voglia di realizzare una mostra di arte contemporanea che, richiamando il messaggio di San Francesco, evochi il disagio di una natura maltrattata che sta morendo. Eppure la bellezza può ancora salvarci".
30
settembre 2008
Fratello Ambiente Sorella Arte
Dal 30 settembre al 12 ottobre 2008
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
CASTEL SANT’ANGELO
Roma, Lungotevere Castello, 50, (Roma)
Roma, Lungotevere Castello, 50, (Roma)
Biglietti
intero € 8,50, ridotto € 6
Orario di apertura
Dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19, lunedì chiuso
Vernissage
30 Settembre 2008, ore 17
Sito web
www.secopedizioni.it
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