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Fred Stonehouse – Backhand
Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare all’interno di Little Circus, lo spazio della galleria dedicato ai progetti speciali, Backhand, la nuova mostra personale dell’artista americano Fred Stonehouse, a cura di Michela D’Acquisto.
Comunicato stampa
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FRED STONEHOUSE
Backhand
A cura di Michela D’Acquisto
Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare all'interno di Little Circus, lo spazio della galleria dedicato ai progetti speciali, Backhand, la nuova mostra personale dell'artista americano Fred Stonehouse, a cura di Michela D'Acquisto.
“Backhand” è il termine che in ambito sportivo definisce il rovescio, ma anche, nel linguaggio comune, uno schiaffo. È perfettamente appropriato, allora, che in occasione della sua seconda mostra negli spazi della galleria Fred Stonehouse utilizzi il supporto di racchette da ping pong vintage scovate in un mercatino delle pulci come espediente narrativo per rievocare le memorie d'infanzia, e, in particolare, il ricordo del padre. L'artista infatti racconta di come quest'ultimo, spesso esasperato dai cinque figli, avesse appeso a una parete di casa, come monito di punizioni corporali incombenti, una racchetta di legno sulla quale aveva disegnato il muso di un bulldog a denti scoperti – o meglio, un'esecuzione piuttosto comica del cane, tanto da vanificare del tutto le sue minacce.
Stonehouse riflette su come degli oggetti, trovati per puro caso durante una delle spedizioni in cerca delle cornici antiche che caratterizzano i suoi dipinti, abbiano il potere di riportare alla mente dopo cinquant'anni un episodio quasi dimenticato. Ispirato da questa memoria agrodolce, l'artista comincia a immaginarli con delle facce, lasciandosi guidare dalla particolare conformazione di ogni racchetta. “Adesso somigliano più a degli specchi che a delle racchette da ping pong” nota “ed è una strana sensazione quella di osservarli e di rimando venire osservato da queste bizzarre creature”.
Backhand racchiude così un corpo di lavori che si collocano a metà strada fra la bidimensionalità illusionistica della pittura e la fisicità tridimensionale della scultura. Fred Stonehouse, nel combinare con maestria arte folk e primitivismo prerinascimentale in un linguaggio inconfondibile, narra ancora una volta di come gli aneddoti della sua famiglia abbiano marcato indelebilmente tutta la sua produzione artistica.
In galleria saranno presenti lavori su racchette da ping pong vintage, su carta, e su legno.
La mostra inaugura giovedì 24 maggio alle ore 18.30
e resterà aperta fino al 21 luglio 2018.
da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 – sabato dalle 15.00 alle 19.00
Fred Stonehouse è nato nel 1960 a Milwaukee, in Wisconsin, dove vive e lavora.
Diplomato in pittura alla University Of Wisconsin-Milwaukee, attualmente l'artista insegna disegno e pittura alla University Of Wisconsin-Madison.
I suoi lavori fanno parte di numerose collezioni private, come quella di Madonna, e pubbliche. Per citarne solo alcune: Brooks Museum, Memphis (Tennessee); Madison Art Center, Madison; Milwaukee Art Museum, Milwaukee; San Jose Art Museum, San Jose (California); Tacoma Art Museum, Tacoma (Washington).
Inoltre, Stonehouse è il vincitore di prestigiosi premi, fra i quali: Joan Mitchell Foundation Individual Artist Grant; National Endowment For The Arts, Arts Midwest Fellowship; Wisconsin Institute Of Visual Arts Lifetime Achievement Award.
Tra le principali mostre personali, si ricordano: 2015, Fred Stonehouse: The Promise Of Distant Things, The Museum Of Wisconsin Art, West Bend; Ghosts Of Padua, Howard Scott Gallery, New York; Man, Myth, Monster & Devils And The Dead, Koplin Del Rio Gallery, Los Angeles; Family Lexicon, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2014, Fred Stonehouse: Banners, Cutouts And Drawings, University Of Ohio-Lima; 2013, The Deacon's Seat, St. Ambrose College, Davenport (Iowa); 2012, Blood Relatives, Taylor Bercier Fine Art, New Orleans; 2011, Marsh Night, Koplin Del Rio Gallery, Los Angeles; 2010, Marshland, Howard Scott Gallery, New York.
Fra le principali mostre collettive: 2015, Not Man The Less, But Nature More, Summerhall, Edimburgo; HEY! Act III, Halle St. Pierre, Parigi; La Famosa Invasione Degli Artisti A Milano, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2014, Don't Wake Daddy IX, Feinkunst Kruger, Amburgo; 2013, Vice And Virtue, Northern Illinois University Art Museum, DeKalb (Illinois); 2012, Between Truth And Fiction, Koplin Del Rio Gallery; 2011, Krampus, Curly Tale Fine Art, Chicago; 2010, BLAB!: A Retrospective, Society Of Illustrators, New York.
Backhand
A cura di Michela D’Acquisto
Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare all'interno di Little Circus, lo spazio della galleria dedicato ai progetti speciali, Backhand, la nuova mostra personale dell'artista americano Fred Stonehouse, a cura di Michela D'Acquisto.
“Backhand” è il termine che in ambito sportivo definisce il rovescio, ma anche, nel linguaggio comune, uno schiaffo. È perfettamente appropriato, allora, che in occasione della sua seconda mostra negli spazi della galleria Fred Stonehouse utilizzi il supporto di racchette da ping pong vintage scovate in un mercatino delle pulci come espediente narrativo per rievocare le memorie d'infanzia, e, in particolare, il ricordo del padre. L'artista infatti racconta di come quest'ultimo, spesso esasperato dai cinque figli, avesse appeso a una parete di casa, come monito di punizioni corporali incombenti, una racchetta di legno sulla quale aveva disegnato il muso di un bulldog a denti scoperti – o meglio, un'esecuzione piuttosto comica del cane, tanto da vanificare del tutto le sue minacce.
Stonehouse riflette su come degli oggetti, trovati per puro caso durante una delle spedizioni in cerca delle cornici antiche che caratterizzano i suoi dipinti, abbiano il potere di riportare alla mente dopo cinquant'anni un episodio quasi dimenticato. Ispirato da questa memoria agrodolce, l'artista comincia a immaginarli con delle facce, lasciandosi guidare dalla particolare conformazione di ogni racchetta. “Adesso somigliano più a degli specchi che a delle racchette da ping pong” nota “ed è una strana sensazione quella di osservarli e di rimando venire osservato da queste bizzarre creature”.
Backhand racchiude così un corpo di lavori che si collocano a metà strada fra la bidimensionalità illusionistica della pittura e la fisicità tridimensionale della scultura. Fred Stonehouse, nel combinare con maestria arte folk e primitivismo prerinascimentale in un linguaggio inconfondibile, narra ancora una volta di come gli aneddoti della sua famiglia abbiano marcato indelebilmente tutta la sua produzione artistica.
In galleria saranno presenti lavori su racchette da ping pong vintage, su carta, e su legno.
La mostra inaugura giovedì 24 maggio alle ore 18.30
e resterà aperta fino al 21 luglio 2018.
da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 – sabato dalle 15.00 alle 19.00
Fred Stonehouse è nato nel 1960 a Milwaukee, in Wisconsin, dove vive e lavora.
Diplomato in pittura alla University Of Wisconsin-Milwaukee, attualmente l'artista insegna disegno e pittura alla University Of Wisconsin-Madison.
I suoi lavori fanno parte di numerose collezioni private, come quella di Madonna, e pubbliche. Per citarne solo alcune: Brooks Museum, Memphis (Tennessee); Madison Art Center, Madison; Milwaukee Art Museum, Milwaukee; San Jose Art Museum, San Jose (California); Tacoma Art Museum, Tacoma (Washington).
Inoltre, Stonehouse è il vincitore di prestigiosi premi, fra i quali: Joan Mitchell Foundation Individual Artist Grant; National Endowment For The Arts, Arts Midwest Fellowship; Wisconsin Institute Of Visual Arts Lifetime Achievement Award.
Tra le principali mostre personali, si ricordano: 2015, Fred Stonehouse: The Promise Of Distant Things, The Museum Of Wisconsin Art, West Bend; Ghosts Of Padua, Howard Scott Gallery, New York; Man, Myth, Monster & Devils And The Dead, Koplin Del Rio Gallery, Los Angeles; Family Lexicon, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2014, Fred Stonehouse: Banners, Cutouts And Drawings, University Of Ohio-Lima; 2013, The Deacon's Seat, St. Ambrose College, Davenport (Iowa); 2012, Blood Relatives, Taylor Bercier Fine Art, New Orleans; 2011, Marsh Night, Koplin Del Rio Gallery, Los Angeles; 2010, Marshland, Howard Scott Gallery, New York.
Fra le principali mostre collettive: 2015, Not Man The Less, But Nature More, Summerhall, Edimburgo; HEY! Act III, Halle St. Pierre, Parigi; La Famosa Invasione Degli Artisti A Milano, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2014, Don't Wake Daddy IX, Feinkunst Kruger, Amburgo; 2013, Vice And Virtue, Northern Illinois University Art Museum, DeKalb (Illinois); 2012, Between Truth And Fiction, Koplin Del Rio Gallery; 2011, Krampus, Curly Tale Fine Art, Chicago; 2010, BLAB!: A Retrospective, Society Of Illustrators, New York.
24
maggio 2018
Fred Stonehouse – Backhand
Dal 24 maggio al 21 luglio 2018
arte contemporanea
Location
ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Solferino, 44, (Milano)
Milano, Via Solferino, 44, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 – sabato dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
24 Maggio 2018, ore 18.30
Autore
Curatore