Milano 20 ottobre 2009 – Quando l’arte ispira l’arte: esattamente 72 anni fa usciva nelle sale di tutto il mondo “Biancaneve e i Sette Nani”, primo lungometraggio d’animazione in assoluto, capolavoro destinato a passare alla storia come “la follia di Walt Disney”. Un’impresa epica costata al suo creatore un milione e mezzo di dollari dell’epoca, un’ipoteca sulla casa e mesi di durissimo lavoro: una follia, appunto, nella quale il genio instancabile di Walt non smise mai di credere combattendo contro pregiudizi e ostacoli di ogni tipo. A partire dal prossimo 2 dicembre questo capolavoro torna a brillare, completamente restaurato e rimasterizzato, nell’alta definizione Blu-ray: ecco l’occasione per celebrare questo magnifico viaggio con una mostra interamente dedicata alla creatività dei giovani artisti ispirata proprio dal capolavoro disneyano. La scelta non poteva cadere che sulla fucina di creatività per eccellenza: l’Accademia di Belle Arti di Brera. Una giuria - composta dai docenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dell’Accademia Disney e dal Presidente dell’Associazione Atelier Gluck Arte di Milano - ha selezionato tra le molte opere presentate dai giovani artisti di Brera i 31 lavori più meritevoli dai quali, infine, è uscito il vincitore. Le opere sono state realizzate da un selezionato numero di studenti, segnalati dai rispettivi docenti dell’Accademia di Belle Arti, provenienti dai corsi di pittura, scultura, decorazione e scenografia.

Il Concorso “Freedom to create”, di cui l’omonima mostra è l’atto conclusivo che presenta al pubblico i risultati, è stato organizzato in collaborazione dall’Accademia di Belle Arti di Brera, Fondazione Cineteca Italiana e The Walt Disney Company, riservato agli studenti dell’Accademia, ha avuto come tema la realizzazione di opere liberamente ispirate al film “Biancaneve e i Sette Nani” ponendosi come tributo alla libertà di creare, al fuoco della creatività e al desiderio di credere nell’espressione artistica dei giovani di oggi. Così come 72 anni fa qualcuno ha creduto nel talento dell’allora giovanissimo Walt Disney, oggi si vuole dare ai ragazzi una concreata possibilità di esprimere la propria ispirazione artistica omaggiando proprio questo percorso. Le opere in concorso, di cui trentuno sono arrivate alla selezione finale e sono esposte in mostra, sono state realizzate a tecnica libera nel formato massimo di 100x100 cm e sono il risultato di una serie di interpretazioni e intuizioni generate dall'approfondita visione del lungometraggio e quindi liberamente rielaborate: tele dipinte, fotografie e installazioni tridimensionali vengono così a creare in mostra un percorso unico che porta per mano il visitatore alla scoperta del mondo di Biancaneve rivisitato dall’occhio dell’artista moderno. Per scoprire che poi, alla fine, Biancaneve resta pur sempre l’incarnazione della purezza assediata dal Male e che la casa dei nanetti è ancora il rifugio sicuro in cui ci piacerebbe nasconderci. E la mela che fine fa? Basta venire in mostra per scoprirlo!

La giuria, composta da rappresentanti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dell’Accademia Disney e dell’Associazione Atelier Gluck Arte di Milano, ha decretato l’opera vincitrice: “Nuova Luce” di Giulia Cannella (21 anni). Un’opera onirica, vera e propria installazione realizzata con la tecnica teatrale dei fondali sovrapposti, che ha come soggetto la casetta dei sette nani sprofondata in un’atmosfera che richiama il tema del sonno, del passaggio a nuova vita. Così la descrive la vincitrice: “Si addormenta bambina per svegliarsi, con un bacio, donna. È il cosiddetto momento liminale. Un rito di passaggio. Senso onirico di attesa, in un sogno ad occhi aperti. La nebbia che l’avvolge è come liquido amniotico. Momento di nascita. Se la ‘prima luce’ si vive nel momento della venuta al mondo, Biancaneve è investita da una ‘nuova luce’ nella sua vita. L’opera è costruita in maniera tale da esaltarne la trasparenza e la leggerezza. Simboleggiando luce ed effimerità del momento vissuto da Biancaneve”.

“Credere nelle proprie idee, nella Fantasia che porta a creare ‘Arte’, lasciare un segno indelebile nella vita di ognuno di noi. Pensieri resi reali dal Walter Elias Disney”, ha argomentato il Professore G. Mariani Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera, “un esempio tangibile per lo studente che si pone di fronte ad un cammino culturalmente importante. ‘Freedom to create’ è un'occasione d'alto interesse per raccontare il proprio operato, per esprimere un'intenzione privata in una visione pubblica. Un sentito ringraziamento va a coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo pregevole evento”.

La mostra, allestita presso Atelier Gluck Arte di Milano (Via Gluck 45), apre al pubblico il 26 novembre pv e rimarrà visitabile fino al 5 dicembre (ingresso gratuito, dalle 10.00 alle 18.00). Durante tutto il periodo di apertura il pubblico potrà votare la propria opera preferita mezzo coupon direttamente presso la mostra: il premio del pubblico consisterà in una simbolica mela dorata che da simbolo della favola si trasforma nell’omaggio all’opera più bella: da Biancaneve a Paride!