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Frida Kahlo vista da Leo Matiz
Questa mostra si basa sugli scatti di Frida Kahlo e del suo entourage, fatti da Leo Matiz, giovane fotografo, durante il primo soggiorno in Messico (1940—1948) e sugli ultimi scatti realizzato alla “Casa Blu” durante il viaggio finale in Messico nel 1998, l’ultimo fatto da Don Leo sotto il segno di Frida Kahlo.
Comunicato stampa
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I ritratti realizzati da Matiz non sono nemmeno frontali. Evita la presenza di questo sguardo ammaliatore, da maschera che Frida ha voluto mostrare agli altri fotografi. La differenza del giovane Leo Matiz sta nel suo linguaggio fotografico, diventato famoso nel 1942 dopo il suo straordinario reportage sul carcere speciale di Mazatlan. Matiz lavora come grafico per la rivista Asi e fotografa i principali artisti messicani e le celebrità straniere che in quel periodo visitano il Messico. Nonostante la sua lunga collaborazione con Manuel Alvarez Bravo, si differenzia da questo grande maestro della fotografia per la sobrietà delle sue foto. Senza rinunciare al carattere epico dell’immagine fotografata, Matiz elimina il superfluo e tutte le connotazioni surrealiste. Questa ricerca della perfezione lo porta a realizzare la serie degli "astratti". Nel 1944, fotografa Frida Kahlo nel suo giardino; nel 1946, davanti alla sua automobile, con un negoziante di tessuti, con una dei suoi discepoli alla pulqueria "La Rosita" in cui tiene corsi di pittura e con Diego Rivera nella cucina di casa loro. Quest’ultima foto ci ricorda il quadro "Frida y Diego" dipinto da Frida Kahlo nel 1931. Matiz lavora per i muralisti. Ritroviamo le sue foto nei murales di Siqueiros. Allo stesso modo, l’immagine di Lupe Marin che ha realizzato negli anni 40 riappare nel 1954 nel quadro di Rivera, El estudio del pintor. Nel 1948, dopo una lite con David Alfaro Siqueiros, Leo Matiz lascia il Messico. Vi farà ritorno nel 1997 e fotograferà l’ultima volta "La Casa Azul".
15
dicembre 2003
Frida Kahlo vista da Leo Matiz
Dal 15 dicembre 2003 al 14 febbraio 2004
fotografia
Location
FNAC
Milano, Via Torino, (Milano)
Milano, Via Torino, (Milano)