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Fruz: una nuova generazione di artisti in regione
Lo spazio diventa in quest’occasione una Project Room in nuce, con la presentazione di sei giovani artisti della regione, di recente affermatisi nel panorama nazionale
Comunicato stampa
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La Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, vuole istituire un nuovo ciclo di mostre nella struttura espositiva – Sala Antiche Mura – sede storica della città. Lo spazio diventa in quest'occasione una Project Room in nuce, con la presentazione di sei giovani artisti della regione, di recente affermatisi nel panorama nazionale. La durata della rassegna sarà di sei giorni (dal 29 luglio al 3 agosto, tutti i giorni dalle ore 19 alle ore 22) durante i quali si articoleranno le presenze dei singoli autori: ogni artista sarà infatti presente nella Project Room in una determinata data, per un incontro con il pubblico.
Così si presentano i giovani artisti.
Michele Bazzana spiega: "[…] I miei lavori sono frutto della curiosità di scoprire i funzionamenti di ciò che abbiamo in casa e di un successivo riadattamento a funzioni improprie e - appunto - improbabili. Lo scopo è di spiazzare l'osservatore: rendere vivo l'oggetto fa parte della mia ricerca […]".
Lorenzo Commisso invece sostiene che la sua arte "nasce da delle riflessioni o divertimenti sul concetto di spazio e tempo […]. La mia ricerca artistica si sviluppa attraverso media differenti, come: fotografia, video installazioni, performance, e sperimentazioni sonore".
Dario Moroldo parla dei suoi "wall paintings, dove il piano rappresentativo coincide con la superficie presentativa implicando relazioni con l'architettura su cui vengono realizzati, suggerendo suggestioni scultoree di natura concettuale", mentre "le opere su carta [si muovono] in una dimensione che indaga nel campo dei rapporti tra disegno-progetto, pittura-oggetto e cornice-spazio rappresentativo". Le macchine di Nicola Toffolini "[…] sono a tutti gli effetti macchine il cui prodotto è duplice: da un lato producono significato, dall'altro rivelano senza trucchi la propria intrinseca fragilità. Nessuna atteggiamento nostalgico in questo: ogni equilibrio non può che essere instabile, delicato quanto un giocattolo tecnologicamente avanzato. Per questo l'incontro tra natura e artificio, costante nell'opera di Toffolini, è solo circostanziale. Esso è un tema carico di disequilibri dichiarati, un campo da gioco con regole estremamente precise e complesse che impongono scelte progettuali rigorosamente tecniche […]".
Stefano Paron lavora invece sull'assonometria, che "permette di riconoscere molto velocemente i volumi, mantendo parallele le linee e utilizzando solamente alcune ampiezze angolari; questo metodo di rappresentazione garantisce l'immediata comprensione dei suoi segni ma nello stesso tempo può ingannare l'occhio, perchè il disegno si sviluppa su due dimensioni quindi il volume piatto ed il piano ci sembrano tridimensionali". Sono sempre stato sedotto dai colori e dalle forme che gli oggetti hanno o possono assumere attraverso le variazioni di luce".
Così Federico Maddalozzo introduce la sua arte. Ma la sua vera poetica consiste nella "catalogazione dei colori della realtà attraverso di essa, la loro rappresentazione. […] L'immagine fotografica non è copia del reale in quanto subentrano molti altri fattori come ad esempio il processo di stampa oppure la luce naturale in cui noi vediamo un colore che non è quello che gli è stato assegnato… Simili variabili possono stimolare infinite riflessioni e infiniti codici differenti dello stesso oggetto".
Programma:
Sabato 29 luglio, ore 19
Inaugurazione / Incontro con Lorenzo Commisso
Domenica 30 luglio
Incontro con Nicola Toffolini
Lunedì 31 luglio
Incontro con Dario Moroldo
Martedì 1 agosto
Incontro con Stefano Paron
Mercoledì 2 agosto
Incontro con Michele Bazzana
Giovedì 3 agosto
Incontro con Federico Maddalozzo
Così si presentano i giovani artisti.
Michele Bazzana spiega: "[…] I miei lavori sono frutto della curiosità di scoprire i funzionamenti di ciò che abbiamo in casa e di un successivo riadattamento a funzioni improprie e - appunto - improbabili. Lo scopo è di spiazzare l'osservatore: rendere vivo l'oggetto fa parte della mia ricerca […]".
Lorenzo Commisso invece sostiene che la sua arte "nasce da delle riflessioni o divertimenti sul concetto di spazio e tempo […]. La mia ricerca artistica si sviluppa attraverso media differenti, come: fotografia, video installazioni, performance, e sperimentazioni sonore".
Dario Moroldo parla dei suoi "wall paintings, dove il piano rappresentativo coincide con la superficie presentativa implicando relazioni con l'architettura su cui vengono realizzati, suggerendo suggestioni scultoree di natura concettuale", mentre "le opere su carta [si muovono] in una dimensione che indaga nel campo dei rapporti tra disegno-progetto, pittura-oggetto e cornice-spazio rappresentativo". Le macchine di Nicola Toffolini "[…] sono a tutti gli effetti macchine il cui prodotto è duplice: da un lato producono significato, dall'altro rivelano senza trucchi la propria intrinseca fragilità. Nessuna atteggiamento nostalgico in questo: ogni equilibrio non può che essere instabile, delicato quanto un giocattolo tecnologicamente avanzato. Per questo l'incontro tra natura e artificio, costante nell'opera di Toffolini, è solo circostanziale. Esso è un tema carico di disequilibri dichiarati, un campo da gioco con regole estremamente precise e complesse che impongono scelte progettuali rigorosamente tecniche […]".
Stefano Paron lavora invece sull'assonometria, che "permette di riconoscere molto velocemente i volumi, mantendo parallele le linee e utilizzando solamente alcune ampiezze angolari; questo metodo di rappresentazione garantisce l'immediata comprensione dei suoi segni ma nello stesso tempo può ingannare l'occhio, perchè il disegno si sviluppa su due dimensioni quindi il volume piatto ed il piano ci sembrano tridimensionali". Sono sempre stato sedotto dai colori e dalle forme che gli oggetti hanno o possono assumere attraverso le variazioni di luce".
Così Federico Maddalozzo introduce la sua arte. Ma la sua vera poetica consiste nella "catalogazione dei colori della realtà attraverso di essa, la loro rappresentazione. […] L'immagine fotografica non è copia del reale in quanto subentrano molti altri fattori come ad esempio il processo di stampa oppure la luce naturale in cui noi vediamo un colore che non è quello che gli è stato assegnato… Simili variabili possono stimolare infinite riflessioni e infiniti codici differenti dello stesso oggetto".
Programma:
Sabato 29 luglio, ore 19
Inaugurazione / Incontro con Lorenzo Commisso
Domenica 30 luglio
Incontro con Nicola Toffolini
Lunedì 31 luglio
Incontro con Dario Moroldo
Martedì 1 agosto
Incontro con Stefano Paron
Mercoledì 2 agosto
Incontro con Michele Bazzana
Giovedì 3 agosto
Incontro con Federico Maddalozzo
29
luglio 2006
Fruz: una nuova generazione di artisti in regione
Dal 29 luglio al 03 agosto 2006
performance - happening
incontro - conferenza
giovane arte
incontro - conferenza
giovane arte
Location
GALLERIA COMUNALE LE ANTICHE MURA
Monfalcone, Via Fratelli Rosselli, (Gorizia)
Monfalcone, Via Fratelli Rosselli, (Gorizia)
Orario di apertura
19-22
Vernissage
29 Luglio 2006, ore 19
Autore